Sabato 15 marzo, la Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale conferisce al compositore filosofo un riconoscimento nel campo della comunicazione e per l'attenzione al mondo giovanile
Il viaggio del pontefice si svolgerà dal 14 al 18 agosto 2014. Francesco presiederà la messa di beatificazione dei 124 martiri coreani, una messa per la pace rivolta alla Corea del Nord e parteciperà alla Giornata asiatica della Gioventù nella diocesi di Daejeon. La gioia del card. Yeom: "Prego affinché porti pace e riconciliazione nella penisola".
Oggi iniziano due novene a San Giuseppe. Stanno nella prima pagina del sito Rosario on line ....
bortire è un diritto, fare obiezione di coscienza no. È questa, nella sostanza, l’assurda sintesi che si deve trarre dopo che il Consiglio d’Europa ha accolto il reclamo presentato dalla Ong International Planned Parenthood Federation European Network (Ippf) che accusava il nostro paese, a causa dell’alto numero di obiettori, di non garantire il rispetto della legge 194 sull’interruzione di gravidanza. Il Consiglio d’Europa, con 13 voti favorevoli e un solo contrario, ha quindi richiamato il nostro paese perché «l’obiezione di coscienza non può impedire la corretta applicazione della norma». Concetto interessante, oltre che liberticida. E ora che accadrà, si obbligheranno i medici obiettori a far abortire le donne? Oppure si premerà per l’estensione della Ru486, la pillola abortiva “fai da te”, così da lavarsi pilatescamente le mani?
Valerie Gatto, 25 anni, laureata con lode, ha spiegato ai giornalisti: «Sapere come sono stata concepita non mi ha impedito di crescere. Anzi il sacrificio di mia madre mi ha fortificato»
valerie-gatto-miss-pennsylvaniaMiss Pennsylvania 2014 si è laureata cum laude all’università di Pittsburgh, ma non è questa la notizia. Valerie Gatto, classe 1989, è una cristiana praticante che ha stupito mezza America quando si è raccontata così: «Dio è la ragione del mio essere al mondo».
Il rilascio è avvenuto verso la mezzanotte, dopo ore di attesa dalla notizia. I capi della sicurezza Abbas Ibrahim, libanese, e Ghanim al-Kubaisi, del Qatar, fondamentali mediatori. Le suore hanno vissuto per due mesi al secondo e al terzo piano di una casa, controllata dai ribelli di Al Nusra. Grande pubblicità data al rilascio chiamando a raccolta i media.
Per Gianni Brera era “il gioco più bello del mondo”, per Pasolini addirittura “una rappresentazione sacra”. Si tratta del calcio, il futbol, lo sport più amato dagli italiani. Idolo laico, ma anche passione sincera di molti credenti, il calcio si presta bene come metafora di vita. Quante volte diciamo “mi sono salvato in corner” per dire che l’abbiamo scampata bella, oppure che “è stato come fare un goal a porta vuota” quando tutto va liscio come l’olio.
Quando arriva una telefonata per dirti che un amico è morto, si rimane sempre senza parole. Anche se la notizia non giunge del tutto inaspettata. Anche ieri sera, quando la comunicazione riguardava Mario Palmaro. Senza parole. O meglio, si apre il cuore alla preghiera, perché davanti alla morte a imporsi è soprattutto il mistero di Dio, che ci mette davanti a situazioni troppo grandi per poter essere comprese dalla ragione. Morire ancora giovane, una moglie – Annamaria - e quattro figli ancora piccoli, così bisognosi del marito e del padre. E invece il Padre lo chiama a sé. Solo la certezza che tutto è per un Bene permette di guardare negli occhi la realtà.
Il testo che pubblichiamo si chiama "A proposito di alcune obiezioni contro la dottrina della Chiesa circa la recezione della Comunione eucaristica da parte di fedeli divorziati risposati", ed è stato scritto nel 1998 dall'allora cardinale Joseph Ratzinger, in qualità di prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. La stessa Congregazione aveva già scritto nel 1994 una Lettera ai vescovi della Chiesa cattolica su questo tema (con l'esplicita approvazione di papa Giovanni Paolo II), chiarendo la dottrina della Chiesa sul punto, ma diversi teologi e vescovi evidentemente non erano d'accordo. Da qui la necessità del cardinale Ratzinger di chiarire ulteriormente - e definitivamente - le eccezioni sollevate, che in parte si ritrovano anche nella relazione del cardinale Kasper al Concistoro. Chi pensa che quella dei divorziati risposati sia una (presunta) emergenza spuntata ai nostri giorni, dalla lettura di questo intervento capirà che si tratta invece di una vecchia storia, peraltro già chiarita abbondantemente. Lo stesso dicasi per il rapporto tra giustizia e misericordia. Il testo che pubblichiamo è parte del volume "Sulla pastorale dei divorziati risposati" (Lev 1998, no. 17 della Collana "Documenti e Studi" della Congregazione per la Dottrina della Fede). Le note sono state aggiunte e si trovano nella versione pubblicata sul sito della Congregazione per la Dottrina della Fede.