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Messaggio del 25 dicembre 2011:Cari figli, anche oggi vi porto tra le mie braccia il mio figlio Gesù affinché Lui vi dia la Sua pace. Pregate figlioli e testimoniate perché in ogni cuore prevalga non la pace umana ma la pace divina che nessuno può distruggere. Questa è quella pace del cuore che Dio da a coloro che ama. Attraverso il battesimo tutti voi siete chiamati e amati in modo particolare, perciò testimoniate e pregate per essere le mie mani tese in questo mondo che anela a Dio e alla pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Notizie dai giornali cattolici



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Vangelo Lc 1, 26-38: Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce.
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
"La preghiera era la fonte della sua determinazione, oltre all’amore delle figlie, del marito e di tutta la famiglia”. Così don Roberto Straodiotto descrive Veronica Giazzon, mamma e infermiera di 36 anni che ha scelto di donare la sua vita per far nascere la secondogenita Matilde. Don Roberto il 17 dicembre celebrerà nel duomo di Mogliano (Treviso) i funerali di una donna che ha lasciato il segno per la sua prorompente umanità. A metà della seconda gravidanza, le diagnosticarono una forma molto aggressiva di leucemia. Veronica chiese ai medici di far nascere anticipatamente la sua piccola, per iniziare, subito dopo, le cure. Oggi Matilde ha 13 mesi e la sua mamma, ora, la sta proteggendo dal Cielo.
Angelo Branduardi: oggi al mondo servirebbe san Francesco Il famoso musicista ha scritto le note per i suoi testi e ha fatto conoscere la sua Lauda “Perché i Francescani hanno scelto proprio me per musicare i testi di san Francesco? Perché Dio sceglie sempre i peggiori...”. Ironizza Angelo Branduardi. Con san Francesco ha un rapporto particolare. In occasione del Giubileo del 2000, ha dato vita al progetto discografico L'infinitamente piccolo, un album voluto dai Francescani e pubblicato dalla EMI che, attraverso undici tracce, mette in musica la vita di san Francesco basandosi sulle fonti autentiche dell'epoca. L'album è poi confluito nello spettacolo teatrale portato in scena in tutta Europa, La Lauda di Francesco, dove accanto a ballerini, attori, musicisti e mimi, Branduardi veste i panni del Trovatore, il musicista viandante e narratore che accompagna con la musica l'azione.
È “cattedrale di Santa Maria” «fin dal XIII secolo», ma per l’assessore al Turismo è «assurdo e fondamentalista» chiamarla così. Esposto un reclamo contro la Chiesa
«Strano che non interessi a nessuno lottare per un mondo del lavoro “mummy friendly” dove una venticinquenne possa avere un bambino». Intervista a Marina Terragni, dirigente nazionale del Pd che scrive di donne per il Corriere della Sera
Intervista a Mohaned Mustafa, legale della cristiana condannata a morte per apostasia in Sudan: «Da quando è stata liberata, sono entrato nel mirino dei fondamentalisti. Ma è mio dovere difendere i gruppi più vulnerabili del paese»
Non c'è che dire: Bologna la rossa non smette mai di stupire in termini di avanguardie. La nuova frontiera è la luminaria natalizia dichiaratamente massonica. Uno scherzo? Una provocazione? Un gioco di luci? Poco importa se c'è da far parlare di sé e scimmiottare il senso del Natale. Nella città felsinea sono comparse il 13 dicembre scorso tre luminarie natalizie. O meglio: di natalizio c'è solo l'occasione perché il senso dell'istallazione è tutto fuorché cristiano o natalizio.
Si chiama Cuntala (“raccontala” in dialetto meneghino) e come sottotitolo riporta “equal opportunities games”. Si tratta di un’azienda che produce giochi per bambini in cui i ruoli maschili e femminili sono saltati e mischiati tra loro. All’ombra dello stendardo dell’ideologia gender ovviamente c’è posto anche per incensare l’omosessualità.
Tutto è bene quel che finisce bene. Dopo sei anni di indagine, la visita apostolica «che non ha precedenti» a 341 istituti religiosi femminili impegnati in ministeri apostolici su tutto il territorio degli Stati Uniti s’è conclusa in modo positivo. Il giudizio della Congregazione per gli Istituti di Vita consacrata e le Società di vita apostolica è stato svelato ieri mattina durante una conferenza stampa in Vaticano, cui hanno partecipato il cardinale prefetto João Braz de Aviz, il segretario del dicastero mons. José Rodriguez Carballo, la visitatrice Madre Mary Clare Millea, la coordinatrice del Council of Major Superior of Women Religious, suor Agnes Mary Donovan e la presidente della Leadership Conference of Women Religious, suor Sharon Holland.
I Talebani hanno compiuto ieri la loro strage più sanguinosa ed efferata in Pakistan. Un commando di sette terroristi ha fatto irruzione in una scuola di Peshawar e ha massacrato scientemente 132 bambini e 9 fra insegnanti e dipendenti dell’istituto.