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Messaggio del 25 ottobre 2020:Cari figli! In questo tempo vi chiamo a ritornare a Dio ed alla preghiera. Invocate tutti i santi in vostro aiuto affinché essi vi siano d’esempio e d’aiuto. Satana è forte e lotta per attirare a sé quanti più cuori possibile. Vuole la guerra e l’odio. Perciò sono con voi così a lungo per guidarvi sulla via della salvezza, a Colui che è via, verità e vita. Figlioli, ritornate all’amore verso Dio e lui sarà la vostra forza ed il vostro rifugio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Notizie dai giornali cattolici



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Per promuovere il diritto delle donne ad abortire anche a gravidanza avanzata, venerdì 12 dicembre il Sydney Morning Herald ha pubblicato un’intervista a una coppia australiana che ha ingaggiato una faticosa battaglia per ottenere il permesso di abortire il figlio alla 28esima settima perché aveva la mano sinistra deformata. «Onestamente mi sono sentito molto inumano», ricorda Frank, il padre del bambino, perché «ci dicevano che la nostra unica opzione era quella di dare alla luce un bambino che non volevamo affatto dare alla luce. Ci siamo sentiti dimenticati e abbandonati per via dell’incertezza politica e giuridica della legislazione sull’aborto». Mentre la madre, Cindy, di origine cinese, racconta: «Sono cresciuta con molte persone disabili e… c’era discriminazione. Non volevo che mio figlio fosse discriminato. Il problema è… ovvio perché si tratta delle dita e penso che il bambino avrebbe avuto una vita molto dura».
La Corea del Nord non è un Paese per disabili. Il ritornello della propaganda del regime comunista usa spesso frasi di questo tipo: «Non esistono persone con disabilità sotto il governo dei Kim», la dinastia dei dittatori, «tutti sono uguali e vivono bene». La diversità in un totalitarismo è una colpa ed è per questo che «i bambini disabili vengono sottratti alle madri e portati via, costretti a soffrire pene indescrivibili, quando non vengono uccisi».
Si chiama É Sposa ed è una fiera dedicata a tutto quello che serve per preparare a puntino il giorno del proprio matrimonio. É rivolta non solo alle coppie etero ma anche a quelle omo. Si terrà a Napoli dal 9 all’11 di gennaio 2015 e dal 16 al 18 dello stesso mese. «Il matrimonio è un diritto di tutti», dichiara il direttore artistico della kermesse Diego Di Flora, «e quindi è giusto coinvolgere anche i futuri sposi omosessuali per rendere il nostro Paese al passo con l’Europa dove tale unione è riconosciuta legalmente».
A 35 anni dal giorno in cui fu pronunciato, riproponiamo integralmente il discorso della Beata Madre Teresa di Calcutta per l'accettazione del Premio Nobel per la pace. È un discorso che rimane di una attualità sorprendente, nell'indicare l'anorto come la principale minaccia alla pace, e anzi è anche profetico rispetto al destino della nostra società. Ma è un discorso importante anche per un altro motivo, di metodo. Davanti a un consesso laico, anzi laicista, interessato soltanto alla sua opera per i poveri, Madre Teresa con grande semplicità e con grande autorevolezza ha parlato di Cristo. Rileggendo queste parole si comprende cosa significhi testimoniare la fede in qualsiasi circostanza, un abisso rispetto ai tanti prelati e teologi odierni che si preoccupano soltanto di parlare il linguaggio del mondo. Una grande lezione da riscoprire e imparare, perché il rinnovamento della Chiesa può nascere solo da questa santità vissuta.
Dopo la preghiera dell'Angelus, papa Francesco ha regalato ai presenti un libretto tascabile con le preghiere "per i vari momenti della giornata e per le diverse situazioni della vita". In precedenza aveva benedetto i "bambinelli" dei presepi portati dai bambini degli oratori romani. "Con Gesù la gioia è di casa". La candela di Natale in solidarietà con i fedeli polacchi.