MaM
Messaggio del 20 febbraio 2015:Cari figli! Oggi vi invito a pregare per la pace, la pace è in pericolo, pregate di più, pregate col cuore! La Madre prega con voi ed intercedo presso mio Figlio per tutti voi. Grazie cari figli perchè anche oggi avete risposto alla mia chiamata.

Notizie dai giornali cattolici



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Sono 185 le chiese incendiate, oltre 190.000 le persone costrette alla fuga. È il bilancio delle violenze perpetrate da Boko Haram negli ultimi due mesi nella diocesi di Maiduguri, il cui territorio comprende gli Stati della Nigeria settentrionale di Borno, Yobe e alcune aree di quello di Adamawa. Lo rende noto il direttore delle Comunicazioni Sociali della diocesi, don Gideon Obasogie, citato dall'Agenzia Fides.
In Francia, nessuno aveva portato finora sul grande schermo il tema delle conversioni di musulmani al cristianesimo. Un argomento considerato forse troppo complesso e spinoso per essere trattato attraverso i codici cinematografici. Tanto più in un Paese segnato da mai spente tentazioni istituzionali laiciste e da un trattamento non di rado superficiale riservato nei media al fatto religioso. Anche per questo, l’uscita nelle sale nei giorni scorsi di L’Apôtre (L’Apostolo), della regista Cheyenne Carron, ha suscitato l’attenzione di certi commentatori. Ma non si può dire lo stesso dei distributori, dato che appena 4 copie della pellicola circolano attualmente in Francia. A Parigi, solo un cinema, il Lincoln, ha programmato il film. E nella più vasta regione parigina, neppure questo spiraglio.
Sono considerati come dei mostri, con manie sadomaso come la difesa della famiglia, ma la pensano come l'hanno pensata finora gli uomini civili di ogni Paese del mondo, che così sono vissuti per millenni
I Padri Francescani della Custodia di Terrasanta hanno pubblicato sul loro sito e inviato all’agenzia Fides un comunicato in cui confermano le indiscrezioni secondo cui il rapimento del loro confratello padre Hanna Jallouf – sequestrato insieme a altri cristiani del villaggio siriano di Knayeh – è opera dei jihadisti di al-Nusra (cioè Al Qaeda). Per ora non si conosce il luogo dove sono stati portati né è stato possibile in alcun modo contattare loro o i rapitori.
"Fare memoria sulla propria vita è dare gloria a Dio. Fare memoria sui nostri peccati, dai quali il Signore ci ha salvati, è dare gloria a Dio". La nostra relazione con Dio "non incomincia il giorno del Battesimo: lì è sigillata". Incomincia "quando Dio, dall'eternità, ci ha guardati e ci ha scelto. Nel cuore di Dio, lì incomincia".
Qualcuno ce lo spiegherà il perché. Ce lo spiegherà magari Roberto Saviano, l’istigatore di tutta la violenza subita in una domenica pomeriggio da mamme e papà molti con i loro bambini, da ragazze e ragazzi, da sacerdoti e persone anziane che avevano deciso di vegliare per la libertà d’espressione di tutti per un’ora zitti in piedi leggendo un libro. Ce lo spiegherà Roberto, che ha scritto che le Sentinelle in Piedi sono fautrici di una “violenza culturale”, se è contento di aver sentito nei megafoni in cento piazze d’Italia che avrebbero “ficcato un calzino in gola” a chi in realtà manifestava senza dire neanche una parola.
Il Santuario di Pompei l'anticipa sempre alla domenica precedente il 7 ottobre, ma la vera festa è oggi. Nulla ci vieta di pregare di nuovo la supplica. La troverete nel link di questa notizia.
Ma che cosa viene insegnato ai figli nelle famiglie musulmane? Che educazione ricevono nelle loro moschee, nei loro centri culturali, ultimamente anche nelle loro scuole? C’è da chiederselo, dopo quanto avvenuto in una chiesa cattolica a Lignon, nei pressi di Ginevra, in Svizzera, lo scorso 27 settembre. Chiesa devastata dall’incendio appiccato da due ragazzetti islamici. I quali, trionfanti, definirono «eccellente» l’allucinante spettacolo, gridando ed insultando i Cristiani. In quel momento una famiglia si stava preparando per un Battesimo nel salone delle feste, nel sottosuolo del tempio. Nessuno di loro è rimasto ferito, né il parroco, né quattro religiose, presenti in quel momento. C’è stato solo un ricovero in ospedale, una persona rimasta intossicata dal fumo provocato dalle fiamme. L’intervento dei Vigili del Fuoco ha salvato dal rogo anche una scuola vicina. A darne notizia, è stato il quotidiano on line Forum Libertas.
Più di 500 mila a Parigi, almeno 30 mila a Bordeaux. Ieri la Manif pour tous è scesa di nuovo in piazza dopo otto mesi per «reclamare l’abolizione universale dell’utero in affitto (Gpa), rifiutare l’apertura alla fecondazione assistita senza padre e ricordare che queste derive (…) sono il risultato della legge Taubira sul matrimonio» omosessuale.
«I margini di libertà sono in progressiva riduzione nel nostro Paese, contrariamente al dettato costituzionale che mette la libertà personale e sociale a fondamento dell’intero ordinamento democratico»
Nella relazione di apertura dei lavori, il card. Erdo ha detto che in un mondo segnato dall'individualismo, la Chiesa non deve cedere al "catastrofismo o all'abdicazione", in quanto esiste "un patrimonio di fede ampio e condiviso". "Non viene messa in questione la dottrina dell'indissolubilità del matrimonio" e il Sinodo non riguarda "le questioni dottrinali, ma le questioni pratiche", "di natura squisitamente pastorale". Papa Francesco: parlare chiaro, dire tutto, ascoltare con umiltà.
“Texas House Bill 2”. È il titolo della legge firmata dal governatore repubblicano Rick Perry Il 18 luglio 2013 dopo un dibattito infuocato terminato ai tempi supplementari. Con un discorso di 11 ore ininterrotte pronunciato in piedi, la deputata democratica Wendy Davis era riuscita a fare superare i tempi utili per la votazione. Quello sforzo è servito ad assicurarle la candidatura a sfidante democratico per la carica di governatore. Ma dalle parti del grande Stato del Sud gli uomini sono uomini e così il governatore Perry ha usato i suoi poteri per aprire una sessione supplementare. In un clima che è stato una vera e propria bolgia, dove attiviste abortiste richiamate dalla multinazionale dell'aborto Planned Parenthood gettavano dall'alto sulla platea dei parlamentari ogni sorta di oggetti, contenute a stento dalle forze dell'ordine e fronteggiate da silenziosi ed espressivi pro-life che recitavano il rosario, la legge è finalmente stata approvata. L'ha difesa con le unghie e con i denti la relatrice repubblicana Jodie Laubenberg che per 36 ore non ha mollato il proprio presidio perché venissero respinti tutti i tentativi di annacquare la legge fino al colpo di scena, quando ha risposto a chi le mostrava cruccette di ferro insanguinate, mostrando un paio di scarpine da neonato.
Bisognerebbe aggiungerla a quelle tre buone notizie (di cui Alfredo Mantovano ha dato conto), perché il poker d’assi sia finalmente completo. Una quarta storia per dire che non tutto è perduto, che c’è sempre una scheggia di bene sfuggita al caos calmo e senza speranza della nostra società. Quella dei due baby genitori di Castelfranco Veneto, passata sui grandi giornali quasi invisibile, come la scia di una stella filante. Poi “scandalo” è tornato nell’ombra, uscito dalle pagine: ma forse è meglio così. Qualcuno avrebbe potuto guastarlo, buttarlo nella mischia delle solite battaglie abortiste. La storia, invece, ha qualcosa di inedito e meraviglioso.
Bologna, Rovereto, Torino, Milano, Napoli… in molte delle città in cui hanno vegliato le Sentinelle in Piedi, gli scorsi 4 e 5 ottobre, queste sono state oggetto di insulti e provocazioni, in alcuni casi vere e proprie aggressioni da parte di attivisti gay, partecipanti ai centri sociali, talora appartenenti a Rifondazione Comunista o a Sel o anarchici. Ci sono stati alcuni feriti, per fortuna lievi, è stato dato fuoco a del materiale, c’è stato un clima di intimidazione generale.