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Messaggio del 1 dicembre 1983:La cosa più importante è entrare nella profondità della preghiera: tutto il resto poi diventerà facile.

Notizie dai giornali cattolici



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All’inizio del mese missionario di ottobre, un comunicato stampa del Centro San Fedele di Milano informa che la rivista missionaria mensile dei Gesuiti “Popoli” chiude nel dicembre prossimo. La rivista è nata nel 1915 col titolo “Le missioni della Compagnia di Gesù”, nel 1970 ha assunto il titolo di “Popoli e Missione”, negli anni ottanta “Popoli”, che chiude alla soglia dei cento anni. Ma allora, i gesuiti non hanno più missionari? Per carità, sono forse l’ordine religioso con il maggior numero di missionari “ad gentes”. Ma in Italia questo è un tema che interessa sempre meno e questo è il gravissimo problema dell’ottobre missionario, per noi missionari ma anche per tutta la Chiesa italiana.
Deve esserci un gran vuoto nelle case d’Italia se il bouquet d’affetti descritto da Piero Angela è sparito sotto i colpi della crisi, che dal tetto domestico, s’è portata via proprio loro, i bambini. La fotografia che il Censis ha “scattato” pochi giorni fa, presentando la sua ricerca sui genitori dei tempi presenti, non lascia dubbi: dal 2008 un Paese già in affanno demografico ha perso circa 62.000 nati. Nel 2013 si è registrata una riduzione delle nascite del 3,7% rispetto all’anno precedente, con un calo del tasso di natalità da 9 a 8,5 nati per mille abitanti. Non bastasse, cresce la media anagrafica delle madri, che partoriscono il loro primo bébé – sempre più spesso l’unico – oltre i 31 anni.
Non ci sono soltanto le notizie cattive. È che le buone hanno scarsissima eco: non sia mai che qualcuno prenda coraggio e provi a sostenere con maggiore convinzione le ragioni della famiglia! Eppure successi piccoli in apparenza insegnano che il dissolvimento della famiglia non è un destino ineluttabile, e che nessun impegno nella direzione giusta è vano. Lo confermano tre episodi accaduti negli ultimi giorni.
Il cardinale Gerhard Ludwig Müller ha consegnato al libro intervista La speranza della famiglia (in Italia edito da Ares, www.ares.mi.it) realizzato con Carlos Granados, direttore delle spagnole edizioni BAC, le sue riflessioni programmatiche in vista del Sinodo sulla Famiglia voluto per ottobre (dal 5 al 19) da Papa Francesco. Il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede (cioè dell’organismo vaticano garante della corretta interpretazione della Parola di Dio, della Tradizione e del Magistero della Chiesa) illustra qui la realtà sacramentale del matrimonio e il valore dell’istituto della famiglia dal punto di vista cristiano.
Un lettore ci segnala questo scambio tra una famiglia brasiliana e papa Benedetto XVI alla "Festa delle Testimonianze" del 2 giugno 2012 nell'ambito dell'Incontro mondiale delle Famiglie, svoltosi a Milano. È una testimonianza preziosa perché al problema dei divorziati risposati che non possono ricevere la Comunione, papa Benedetto XVI risponde dimostrando una grande comprensione per la sofferenza che provoca questa situazione, ma ponendola nella prospettiva del Mistero di Dio. Una risposta, quella di Benedetto XVI da meditare profondamente, tanto più all'inizio di questo Sinodo sulla Famiglia.
La traccia mariana che andiamo a esaminare insieme questa volta cari amici ci porta in Val Vigezzo (provincia di Verbania, Piemonte del Nord, al confine con la Svizzera) e precisamente nel piccolo comune di Re. È in tale località infatti che si trova il santuario della Madonna del Sangue, edificato in risposta a un miracoloso avvenimento risalente alla fine del XV secolo.
Comincia oggi il Sinodo Straordinario dedicato alla famiglia, preceduto ieri sera da una veglia di preghiera in Piazza San Pietro a cui hanno partecipato 80mila persone. Papa Francesco ha detto che il Sinodo è chiamato a «prestare orecchio ai battiti di questo tempo e percepire l'odore degli uomini di oggi», ma per discernere e «proporre con credibilità la buona notizia sulla famiglia» che viene dal Vangelo. E ha chiesto di pregare perché si sappia «mantenere fisso lo sguardo su Gesù Cristo». Proprio per questo continuiamo a proporre l'insegnamento del Magistero in tema di comunione ai divorziati risposati, tema caldissimo di questo Sinodo. Oggi affrontiamo il tema della pastorale per chi si trova in questa situazione.
La cerimonia di benedizione si è svolta dopo una commemorazione religiosa delle vittime. Arcivescovo di Vladivkavkaz: "Evento dal significato storico". Dieci anni fa l'attentato terroristico, finito in strage.