MaM
Messaggio del 8 febbraio 1989: Figli cari! Per questa quaresima che oggi comincia, vi chiedo di mettere in pratica quattro cose: di riprendere a vivere i miei messaggi, di leggere di più la Bibbia, di offrire più preghiere secondo le mie intenzioni e di fare più sacrifici programmandone anche alcuni particolari. Io sono con voi e vi accompagno con la mia benedizione.

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«Nel fare a tutti i miei migliori auguri per l’ormai prossima Solennità di tutti i Santi (e, quindi, di tutti i battezzati), vorrei invitare i lettori, soprattutto i giovani, a usare la testa anziché la zucca vuota che richiama a qualcosa di macabro e pericoloso. La partecipazione ad Halloween ci allontana dall’autentico significato cristiano della festa, nella quale la Chiesa celebra i santi come nostri modelli e potenti intercessori presso Dio». Ha il dono di essere franco il dottor Valter Cascioli, psichiatra psicoterapeuta, portavoce ufficiale dell’Associazione internazionale esorcisti, di cui è membro come esperto e consulente medico-scientifico.
L’onda d’urto della moda di Halloween sembra inarrestabile. Non c’è solo l’attrazione 'perversa' del buio, delle tenebre: c’è l’effetto moltiplicatore di infinite serie televisive provenienti dall’industria audiovisiva americana, in cui l’episodio di Halloween non manca mai. Ciò ha reso apparentemente innocua – un rito normale insomma – la festa pagana del 31 ottobre importata da oltreoceano. Che male può celarsi dietro il ritornello 'Dolcetto o scherzetto?', dietro i travestimenti da fantasma o da scheletro, dietro le zucche incavate? Molti educatori e sacerdoti hanno cercato di argomentare che l’apparenza più o meno innocente di festa carnevalesca vela una sostanza diabolica e favorisce l’affermarsi di valori e simboli fortemente anticristiani. Il fatto non è solo di natura spirituale, non riguarda solo la coscienza religiosa delle persone. Infatti, la festa delle zucche, con tutti i suoi elementi folcloristici, è diventata fatto di costume, ricorrenza obbligata, data immancabile nel calendario 'laico'.
Abbiamo la doppiezza e l’ansia addosso proprie del puritanesimo. Dobbiamo dimostrare che il male è fuori di noi e che il bene siamo noi (che siamo persone pulite e nessuna azione immonda ci sfiora). Siamo il trionfo dell’apparenza borghese
Un caso in corso all’ospedale San Raffaele di Milano ne ricorda uno recente accaduto a un giovane padre. Ecco cosa accadde