Halloween è la festa del demonio. Si nasconde dietro vestiti neri, cappelli a punta, zucche intagliate e riti dal dubbio significato che cominciano tutti con “dolcetto o scherzetto”. A mettere in guardia è Don Ermes Macchioni, prete ed esorcista della parrocchia di Sassuolo e che per il 31 ottobre prossimo ha organizzato una contro festa per fronteggiare la celebrazione del male: “Venite all’oratorio e portate i vostri bambini vestiti di bianco – ha detto il sacerdote ai suoi parrocchiani, – o meglio ancora travestiti da santi. Proteggete i vostri figli quella notte, perché, anche senza volerlo e a loro insaputa, gioirebbero e danzerebbero per quello che viene chiamato “il Grande Cornuto” e che non può salvarli. Portateli in Chiesa l’indomani, giorno dei Santi e custoditeli da queste frottole spirituali e di moda che purtroppo non sono mai innocue”.
Dall'anno scolastico 2014/15 il bambino di due donne, iscritto in una scuola cattolica di Toronto, potrà usare il bagno e gli spogliatoi delle femmine. La scuola elementare ha ceduto alla richiesta delle "due madri", che hanno presentato loro figlio al preside come una femmina, con le relative conseguenza del caso. A riportare la notizia è Tempi.it (26 settembre).
Il nuovo rapporto delle Nazioni Unite sulle donne non è piacevole da leggere, se si riesce a decifrare. Il motivo per cui si possono avere problemi a farlo è che il rapporto, intitolato “Indagine mondiale sul ruolo delle donne nello sviluppo 2014: uguaglianza di genere e sviluppo sostenibile”, è scritto in una sorta di codice. Vengono utilizzate parole ed espressioni che suonano ragionevoli – cosa potrebbe esserci di sbagliato, ad esempio, nella definizione “uguaglianza di genere”? - ma che, nella terminologia femminista usata dalle Nazioni Unite, hanno in realtà significati piuttosto radicali e sovversivi che sfuggono al pubblico generale.
Il patriarca Louis Raphaël Sako, alla guida della Chiesa cattolica caldea, ha sospeso dieci sacerdoti iracheno-americani che hanno lasciato l'Iraq per fuggire alla Guerra del Golfo negli anni Novanta e hanno stabilito parrocchie e ministeri negli Stati Uniti. Il patriarca aveva chiesto ai sacerdoti di tornare in Iraq prima del 22 ottobre 2014 o di affrontare la sospensione dal ministero sacerdotale.
La polemica infuria, anche violenta. Le parti sembrano lontane e le versioni sulla contesa sono discordanti. Ma la protesta sollevata contro la Chiesa ufficiale dai dalit cattolici in Tamil nadu, nel Sud dell’India, al di là della questione di merito, è spia del malessere vissuto, all’interno della Chiesa indiana, dai cosiddetti “fuoricasta” o “intoccabili” (Vatican Insider, 25 ottobre).
Krzysztof Witkowski è un imprenditore di successo: da 24 anni dirige in Polonia una ditta di radio-comunicazioni la “President Electronics Poland”, con sede a Czestochowa, città famosa per il suo monastero dove viene custodita l’icona della Madonna Nera. Ma come tanti imprenditori che conducono una vita frenetica e stressante, nel dicembre 2004 è stato colpito da un ictus che ha paralizzato il lato destro del suo corpo.
"Il Big-Bang, che oggi si pone all'origine del mondo, non contraddice l'intervento creatore divino ma lo esige. L'evoluzione nella natura non contrasta con la nozione di Creazione, perché l'evoluzione presuppone la creazione degli esseri che si evolvono!. Un "grave peccato" quando l'uomo prende il posto di Dio e distrugge il Creato.
Per i romani, ricordo l'incontro di preghiera del gruppo Medjugorje Roma che si terrà alla grotta delle Tre Fontane, sabato prossimo 1° novembre alle 15:00.
Il 9 novembre 1989 l’allora dirigente cigiellino Fausto Bertinotti guardava il muro di Berlino crollare come si guarda una storia di cui s’è già dolorosamente intuito l’inganno. «Il trauma vero, quello che produsse una ferita che non si sarebbe più rimarginata, era già avvenuto nel 1968 a Praga», spiega in questa intervista a Tempi. «Allora con i carri armati sovietici che stroncavano quella primavera che così straordinariamente aveva preso corpo la storia aveva sentenziato circa la irriformabilità dei paesi del socialismo reale». Una carriera da sindacalista iniziata tra le cotoniere del novarese, in anni in cui, ricorda, «i vecchi, i bambini e persino i parroci venivano a dirci di non mollare durante le occupazioni», è diventato leader di Rifondazione comunista, è stato il primo presidente della Camera a dedicare la sua elezione «alle operaie e agli operai», fu il comunista che fece cadere il primo governo di sinistra della storia della Repubblica. Rina Gagliardi, grande amica ed estimatrice, scrisse che già da giovane era «un ossimoro vivente: certezze granitiche e dubbio organico». Il suo ultimo libro, Sempre daccapo (Marcianum press), è scritto insieme a un sacerdote e vanta la prefazione del cardinal Ravasi.
Grande intervista al patriarca dei cristiani perseguitati: «L’Oriente ha bisogno di una laicità positiva. E di una nuova unità con l’Occidente. Nella fede»
Salvare i bambini non facendoli nascere. È una vecchia idea ma in questi giorni è tornata d'attualità con la campagna lanciata dalla nota Organizzazione Non Governativa (Ong) Save the Children (Salva i bambini). La campagna si chiama “Nati per morire”, che evidenzia come ogni anno 6,3 milioni di bambini muoiano prima di raggiungere i cinque anni di età. Tra questi 2,8 sono neonati.
Nel primo libro della Sacra Scrittura, il Genesi, leggiamo l'episodio della visione che ebbe una notte Giacobbe, mentre era in fuga dalla casa paterna per sottrarsi alla persecuzione da parte del fratello Esaù che aveva perduto la primogenitura. Giacobbe «fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima raggiungeva il cielo; ed ecco gli angeli di Dio salivano e scendevano su di essa» (Gn 28,12).
Nell'interpretazione dei Santi Padri e dei Santi, la Scala di Giacobbe simboleggia anche la Mediazione universale delle grazie di Maria Santissima, nel senso che per la Mediazione materna di Maria le nostre preghiere salgono fino a Dio, sorgente di ogni grazia, e per 1a Mediazione materna di Maria le grazie discendono dal Cuore di Dio attraverso le mani misericordiose di Maria che le distribuisce a tutti gli uomini bisognosi.
Anche il Santo Rosario viene chiamato, per questo, Scala di Giacobbe, e la corona benedetta del Rosario è paragonata alla Scala di Giacobbe per quei cinquanta grani dell'Ave Maria che somigliano ai gradini di una scala su cui salgono le nostre preghiere a Dio e discendono le grazie da Dio: e tutto avviene attraverso e per mezzo di Maria Santissima, la Madre e Mediatrice universale di tutte le grazie da dispensare agli uomini.