"Noi senza Cristo non abbiamo identità". Da "gente di strada" ci fa "concittadini dei Santi e familiari di Dio". "Il pagano - e tante volte noi cristiani ci comportiamo come i pagani - si dimentica di Gesù, pensa a se stesso, alle sue cose, non aspetta Gesù. L'egoista pagano fa come se fosse un dio: 'Io mi arrangio da solo'. E questo finisce male, finisce senza nome, senza vicinanza, senza cittadinanza".
Centinaia di persone hanno partecipato a un evento che, secondo gli organizzatori, voleva aiutare la gente a superare la paura di animali considerati "impuri" dai musulmani. Per quelli di loro che hanno toccato i cani, dei volontari hanno spiegato come compiere i lavaggi purificatori.
Ad agosto la 19enne Maria Bibi è stata rapita e costretta a unirsi in matrimonio con Mohammad Zohaib, un vicino di casa e compagno di scuola. Ora la vicenda è nelle mani di un tribunale. Intanto la Chiesa pakistana celebra una giornata di digiuno e preghiera per Asia Bibi. Leader musulmano: nessun innocente deve essere vittima “in nome della religione”.
È impressionante la serie degli episodi in cui il Santo Rosario è stato di aiuto e di sostegno nelle dure lotte della vita. Se si potessero leggere le cronache delle persecuzioni contro i cattolici si scoprirebbero tesori di testimonianze eroiche a conferma della preziosità della corona del Santo Rosario nell'affrontare e nel sostenere travagli e sofferenze incredibili per la ferocia e la disumanità dei persecutori. Un esempio bellissimo ci è offerto dalla cronaca che un deportato politico francese, Claude Humbert, scrisse al suo ritorno dai campi di concentramento nazisti.
«Quando arrivai al campo di Neungamme fui destinato ai lavori di scavo. Misi il rosario al collo e andai al lavoro. Una guardia delle SS me lo strappò brutalmente e lo gettò fra le immondizie. Più tardi ne fabbricai uno con dei pezzetti di corda. Non avevamo assolutamente niente, né Messa, né oggetti di pietà: ogni culto era proibito sotto pena di morte. È allora che noi abbiamo compreso tutto il valore e l'utilità del Rosario.
Tutti i deportati si ingegnavano a costruirne. Ce li imprestavamo parecchie volte nel corso della giornata, ed era una mezza battaglia poterne avere uno. (?) Quale conforto per noi quella preghiera, l'unica che ci fosse possibile recitare. I misteri dolorosi! Li vivevamo con Gesù Cristo e con la Vergine. Offrivamo le nostre sofferenze: la fame, il freddo, i colpi di frusta...
A Matteo Renzi piace il numero 80 e ieri a Domenica live, nello studio di Barbara D’Urso, è arrivata un’ulteriore conferma. I 500 milioni che la legge di stabilità destina alle famiglie serviranno per finanziare «un bonus di 80 euro alle neo-mamme per i primi tre anni».
«In Danimarca nemmeno un combattente tornato dalla Siria è stato arrestato. Al contrario, ritenendo che la discriminazione spinga i musulmani ad arruolarsi nell’Isis, vengono forniti ai rimpatriati consulenze psicologiche gratuite, posti di lavoro, iscrizioni all’università e nelle scuole». Lo scrivono Anthony Faiola e Souad Mekhennet in un reportage apparso domenica sul Washington Post, avvertendo che «alcuni progressisti si augurano che il modello sia esportato in altri paesi europei e negli Stati Uniti».
Il modello danese ha preso piede ad Aarhus, città portuale danese che si affaccia sul Kattegat: qui, spiegano i cronisti del Washington Post, gli jihadisti sono «liberi di circolare per le strade». Il quotidiano americano racconta la storia di uno di loro, Talha (nome di fantasia), un musulmano di 21 anni, tornato lo scorso ottobre dalla Siria, dove ha combattuto per nove mesi. «Intabarrato in un costume del deserto, e con una lunga barba, Talha viene salutato dagli islamici del posto come un eroe»
Otto figli di cui quattro adottati dopo il genocidio. La clinica per aiutare le donne incinte in difficoltà. L’educazione delle coppie verso il matrimonio. Dopo la testimonianza davanti ai vescovi, i Gatsinga raccontano la loro storia a tempi.it
La decisione non ha precedenti. Aibi (Amici dei Bambini), uno dei principali enti italiani autorizzati a svolgere le pratiche per le adozioni internazionali, ha deciso di sospendere l’accettazione di nuovi incarichi. Una delle ragioni dietro questa decisione la si può cogliere osservando i dati dell’attività anche della sola Aibi per il 2014: 446 conferimenti dalle coppie all’associazione già attivati, altri 50 mandati in arrivo nei prossimi giorni, più altri 41 in stand by; ci sono già 500 coppie in lista d’attesa, ma quelle che adotteranno da qui a dieci mesi saranno 91. Malgrado le richieste da parte delle coppie italiane siano in crescita (il 20 per cento di conferimenti in più ad Aibi rispetto al 2013), i percorsi di adozione portati a termine in Italia scendono del 45 per cento in un anno. Marco Griffini, presidente dell’associazione, precisa a tempi.it: «Il nostro non vuole essere un atto di protesta, ma è un atto dovuto nei confronti delle famiglie».
Ashiq Masih era presente quando il giudice di appello ha confermato la condanna a morte per la cristiana accusata ingiustamente di blasfemia. «La mia fiducia nel sistema legale pakistano è distrutta. Ai miei figli non ho detto niente. Come potevo?»
5 milioni 438mila e 878. Questo è il numero aggiornato al 2012 dei bambini uccisi intenzionalmente prima di nascere per la "salute" della madre. Immaginate Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Umbria, Valle D'Aosta e Liguria rese deserte da 36 anni di aborto legale. Intere regioni del nostro paese sono state eliminate con le loro gioie, dolori, speranze, delusioni. Sono stati spazzati via maschi e femmine, santi e briganti, allegri e musoni, geni e sempliciotti, sani e malati. Tutti buttati giù nell'insaziabile scarico, innumerevoli gemme vitali disperse nella immensa cloaca abortiva da cui solo un Dio infinitamente misericordioso non si schifa di raccoglierli, ripulirli, vestirli con abito regale ed accoglierli al banchetto eterno.
Circola ampiamente su internet un'intervista all'onorevole Ivan Scalfarotto a Italia Post sul tema delle Sentinelle in piedi (clicca qui). Il sottosegretario e renziano di ferro da cui prende il nome il disegno di legge sull'omofobia consiglia alle Sentinelle, se proprio vogliono leggere qualcosa in piazza, di prendere in mano la sua legge, perché secondo lui non l'hanno letta.
"Tanti nostri fratelli sono perseguitati e hanno dovuto lasciare le loro case anche in maniera brutale" e "nell'indifferenza di tanti". Il cardinale Pietro Parolin: necessaria una risposta della comunità internazionale al terrorismo dello Stato islamico e serve un negoziato che dia soluzione a tutti i problemi mediorientali, a partire dal conflitto israelo-palestinese.