23.100 visitatori che con perverso piacere hanno guardato e scaricato le immagini di neonati violati. 500 euro per acquistare – basta una email e tutto è recapitato nel proprio tablet o smartphone – la sequenza di foto con piccolissimi violentati e torturati. Un vero orrore.
1.290 pedofoto e video con circa 700 bambini violati. Anche donne coinvolte e una serie di raccapriccianti abusi perpetrate da uomini adulti, a viso aperto. Raccapricciante il contenuto delle foto con neonati e bambini che massimo arrivano a 8/10 anni.
E’ la n. 1.015 la segnalazione che è stata immediatamente inoltrata alla Polizia Postale e delle comunicazioni di Catania dall’Associazione Meter onlus (fondata da don Fortunato Di Noto) – impegnata da 20 anni in una lotta senza tregua contro la pedofilia e la pedopornografia in Italia e nel mondo.
Il ricorso a presunti stregoni o streghe e la pratica di riti esoterici sono condotte in aumento in America Latina, con conseguenze molto negative e in qualche caso mortali. La superstizione, la suggestione, la paura e l'ignoranza giocano un ruolo fondamentale in questa tendenza che molti mezzi di comunicazione diffondono con morbosità o offrono nelle loro sezioni di avvisi a pagamento.
“I promotori di questa nuova corrente eclettica approfittano della confusione, delle necessità e dell'ignoranza per trarre grandi profitti a scapito del portafogli dei loro ingenui clienti”, ha segnalato il sacerdote cileno Luis Escobar Torrealba.
Escobar, esorcista della diocesi cilena di Rancagua, ha aggiunto che la gente abituata al consumismo e al soddisfacimento immediato delle proprie necessità cerca in streghe e magia soluzioni rapide. “Si tratta di non compiere altro sforzo che non sia mettere denaro per separare o unire coppie, attirare l'amore, comprare la buona sorte, guarire senza andare dal medico, annientare nemici, trovare lavoro, allontanare le vibrazioni negative eccetera. Ce n'è per tutti i tipi, ed è impressionante come anche i cristiani diano le spalle al Vangelo cadendo nell'idolatria costruendosi un dio su misura”.
"Come si fa a pregare con il cuore?" E' una domanda frequente fra i pellegrini che sono molto contenti di sapere, a contatto con la grande semplicità di Medjugorje, che lo sapevano già senza saperlo. Arrivano qui con delle domande intellettuali e ripartono con il solido buon senso dei bambini, dei piccoli ai quali sono rivelati i misteri del Regno. Un prete francese ci ha spiegato magnificamente la preghiera del cuore, l'altro giorno in chiesa, raccontandoci un fatto strano avvenuto a Parigi: Paolo passava gran parte del suo tempo fuori, ed era molto affezionato alla chiesa di San Giacomo sotto il cui portico mendicava. Bisogna aggiungere che la bottiglia era sua fedele compagna e la cirrosi epatica, tra le altre malattie, non lo lasciava mai. Il suo colorito non prometteva niente di buono e la gente del quartiere si aspettava da un giorno all'altro di non vederlo più, senza tuttavia interessarsi da vicino al suo caso.
«E' prossima l'ora della pace
(diario del 7-4-45).
Se il mondo, e più ancora il Portogallo, sapranno essere grati per la grazia che fu loro data, la pace sarà duratura. Io regnerò tra gli uomini: fra di loro ci sarà sempre la mia pace divina.
Se non mi saranno grati, se non faranno orazione e penitenza, se non si rialzeranno dai loro crimini, presto tutto il mondo sentirà cadergli addosso non il fuoco delle armi ma il fuoco della giustizia divina, non la distruzione fatta dagli uomini, ma la distruzione che proviene dal potere e dalla maestà di Dio.
E' Gesù l'implorante, è Gesù il mendicante.
Chiedo amore per amore. Voglio essere amato perchè il mio Eterno Padre perdoni. Egli è adirato, adirato contro la terra; la sua indignazione è giusta, è santa, è divina...
Da' retta, o mondo crudele!...
O uomini, è il Signore che vi chiama, è il Signore della terra e del Cielo, il Signore che ha creato tutto, il Signore a cui dovete rendere conto di tutta la vostra vita.
Non tardate, non indugiatevi a guardare nulla.
Presto, presto! L'ora è grave. Grida, grida, figlia mia:
batti, sveglia il mondo! Esso è impazzito nei vizi, si è addormentato nel fango melmoso. Grida presto:
sta per essere tardi per la riconciliazione.»
Forse un giorno, neppur troppo lontano, avremo un santo, regolarmente canonizzato, come patrono di internet e protettore di tutti i cybernauti. Già comunque adesso abbiamo un valido intercessore in Carlo Acutis, un ragazzo di 15 anni, “patito” di internet come i suoi coetanei, ma a differenza di tanti di loro, convinto che debba diventare “veicolo di evangelizzazione e di catechesi”.
Prima dell'Angelus, Francesco commenta il brano di Matteo sull'invito del re a partecipare a un banchetto di nozze: un invito "gratuito, largo e universale. Il Vangelo, respinto da qualcuno, trova un'accoglienza inaspettata in tanti altri cuori. La bontà di Dio non ha confini e non discrimina nessuno". L'intercessione di Maria per i cristiani perseguitati e per i lavori del Sinodo. La preghiera di Francesco per Genova: "La Madonna della Guardia aiuterà la città a superare questa disgrazia".
L’Anticristo è il Demonio e tutte le forze del male che si oppongono alla venuta del Regno di Dio e di Cristo negli ultimi giorni, ma anche nella storia dell’uomo (Apocalisse, I e II Lettera di Giovanni, II Lettera di Paolo ai Tessalonicesi). Ma è anche il titolo del libro di Friedrich Nietzsche (1844-1900), che un laico cattolico, Agostino Nobile, ha commentato nel volumetto pubblicato nel luglio 2014: “Anticristo superstar” (Edizioni Segno, Udine – pagg. 120). Agostino Nobile, sposato e padre di due figli, professore di storia della musica, 25 anni fa decise di lasciare l’insegnamento per studiare le culture non cristiane ed è vissuto per dieci anni nel mondo musulmano, indù e buddista, esperienza che ha rafforzato la sua fede cattolica. Nobile vive oggi in Portogallo con la sua famiglia, si dedica agli studi per approfondire la sua fede e ha lavorato fino ad un anno fa come pianista e cantante.
Ecco le battute di partenza di “Anticristo superstar”: “Quando anni fa mi capitò di leggere L’Anticristo di Friedrich Nietzsche, pensai di trovarmi di trovarmi di fronte ad un insano di mente. Oggi l’Anticristo è diventato il Referente imprescindibile di tutti i governi occidentali. Se a Friedrich Nietzsche avessero detto che in poco più di cent’anni il suo “Anticristo” sarebbe stato una superstar, l’avrebbe considerata una ridicola provocazione” (il libro di Nietzsche è del 1888) .
Oggi si prega la Supplica alla Madonna di Fatima. Clicca sul link per leggerla.
Si giunge al 13 Ottobre 1917: l’attesa per il grande prodigio promesso dalla “Signora” è spasmodica.
Verso le 11 del mattino incomincia a piovere: la folla (che a quell’ora tocca le 70.000 persone) resta stoicamente sul posto, con i piedi nel fango, con gli abiti inzuppati, in attesa dell’arrivo dei tre pastorelli.Giunta alla Cova da Iria, mossa da un impulso interiore, Lucia dice alle persone di chiudere gli ombrelli per recitare il Rosario.
Tutti obbediscono, e si recita il Rosario.
Subito dopo la Signora appare sul leccio.
“Che cosa vuole da me? “
“Voglio dirti che desidero che si eriga qui una Cappella in mio onore, perché io sono la Madonna del Rosario. Continuate a recitare il Rosario ogni giorno. La guerra finirà presto e i soldati ritorneranno alle loro case.“
“Ho molte cose da chiederle: la guarigione di alcune persone ammalate, la conversione dei peccatori e altre cose… “
“Alcune le esaudirò, altre no… è necessario che si emendino, che chiedano perdono dei loro peccati“.
Quindi con espressione triste dice: “Non offendete più Dio, Nostro Signore, perché Egli è già troppo offeso!“
Riprendere oggi a manifestare su temi di principio ma molto concreti non solo farebbe riappropriare del senso di appartenenza, ma certificherebbe per le istituzioni l’esistenza di un popolo della vita e della famiglia, come in Francia
Qual è l’attore francese più famoso del mondo? Facile: Gérard Depardieu. Nella mecca del cinema, Hollywood, per uno straniero non è facile entrare, anche perché si deve padroneggiare a menadito l’idioma americano. Prima di Depardieu, certo, altri francesi ci hanno messo piede, ma sempre in numero risicato: Jean Gabin, Yves Montand (che era italiano), Alain Delon, Jean-Paul Belmondo, Brigitte Bardot, Catherine Deneuve… Oggi, possiamo citare Vincent Cassel e Charlotte Gainsbourg, Eva Green e Sophie Marceau. Ma quando Hollywood deve far rivivere un personaggio storico o letterario di grande spessore, non comprimario, ma protagonista o cameo di rilievo, anzi mattatore, è a Depardieu che ricorre.
La notizia è di quelle che dovrebbero imporre risposte rapide e drastici cambi di rotta ai leader del Vecchio Continente ma in un’epoca dominata dal “politically correct” (che in italiano si traduce col termine “ipocrisia”) probabilmente farà fatica a occupare uno spazio adeguato su molti media.
Solo a Londra sono "migliaia" i sospetti terroristi islamici sorvegliati da Scotland Yard e dal controspionaggio (MI-5) di Sua Maestà. A rivelarlo in un'intervista al Telegraph è il sindaco della capitale britannica Boris Johnson, lasciando intendere che la minaccia dell'estremismo islamico sia molto più grande di quanto ammesso finora. Nel Regno Unito, come in tutto l'Occidente, resta alta l'allerta in vista di possibili attentati organizzati dai jihadisti o da cellule di simpatizzanti dello Stato Islamico o di altri gruppi del jihadismo mondiale inclusi quelli legati ad al-Qaeda. Mentre i servizi di sicurezza europei e occidentali paventano spesso i rischi costituiti dal rientro di alcune migliaia di jihadisti che in Siria hanno combattuto contro le forze governative di Bashar Assad, un profilo più sfumato sembra venga mantenuto circa la ben più consistente minaccia portata nelle nostre città dai tanti simpatizzanti del Califfato o del jihad. Uomini che non sono mai andati a combattere in Siria, ma che sarebbero pronti a colpire con azioni terroristiche nei paesi che li ospitano, a volte dopo avergli dato pure la cittadinanza.
Il Beato Angelico affresca la cella n° 35 con la comunione distribuita agli apostoli. Siamo nel XV secolo, l’ambiente del refettorio si affaccia sul chiostro del Convento San Marco e, volutamente, viene messo in relazione con l’ambiente del coro. Questa particolare versione dell’Ultima Cena è letta dall’Angelico in relazione alla celebrazione eucaristica. La tavola, infatti, è spoglia come una mensa d’altare e Cristo dispensa ai suoi, pane e vino. Otto discepoli sono seduti a Mensa, significando così gli invitati a nozze, quelli di cui parla anche il Vangelo di Domenica (XXVIII del tempo Ordinario). È il popolo dell’ottavo giorno che in profonda relazione con il Mistero del Salvatore siede alla stessa mensa.