MaM
Messaggio del 19 giugno 2021:Cari figli, voi siete tutti importanti per me. Pregate e gioite insieme a me, rallegratevi di ogni cuore che è stato trasportato e preservato fino ad oggi. Pregate specialmente oggi per tutti i gruppi di preghiera che si stanno preparando per la mia venuta. La Madre sta pregando per ciascuno di voi ed intercede per ciascuno di voi davanti a suo figlio. Grazie cari figli perché anche oggi avete risposto alla mia chiamata.

Notizie dai giornali cattolici



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Visto che le attività e gli eventi promozionali satanici ultimamente hanno conquistato ampio spazio sui media, ho pensato che sarebbe stato utile risalire al padre fondatore del satanismo americano: Anton Szandor LaVey, un emarginato liceale il cui certificato di nascita di Cook County (Chicago) riporta un nome ben meno esotico: Howard Stanton Levey, figlio di Michael e Gertrude Levey. Anche se la maggior parte della gente pensa che il satanismo esista da millenni, negli studi religiosi di “Esoterismo contemporaneo” i professori e autori Egil Asprem e Kennet Granholm confermano che LaVey ha fondato la prima “ininterrotta tradizione esplicitamente satanica, nel senso di un gruppo di persone che aderiva a un insegnamento di quel tipo” per un periodo di decenni o più. Quali insegnamenti sposava LaVey? È provato come sia tremendamente difficile separare i fatti dalla finzione nella sua vita e nei suoi scritti perché, come ha annotato nel suo libro del 1988 “Satan Speaks!”,
Venerdì 3 ottobre a Roma, in vista del prossimo Sinodo per la famiglia, avrà luogo la conferenza internazionale “Le strade dell’Amore, per una pastorale con le persone omosessuali e transessuali". L’obiettivo che persegue questo meeting è quello di elaborare «un documento di contributi e proposte al Sinodo per la nuova pastorale che sarà elaborata a partire dal Sinodo». Un pressing psicologico sui padri sinodali dunque. Nell’Appello che spiega il contenuto e le finalità di questa conferenza possiamo leggere: «I cristiani omosessuali italiani stanno effettuando una rivoluzione copernicana: passare dalla condizione di attesa, quella in cui si rimane ai margini, nascosti, sperando che qualcosa accada, che qualcuno faccia qualcosa per cambiare la tua condizione di sofferenza, a quella di abbracciare una visione della speranza che si fa azione, che ti porta a non volerti nascondere più, ad assumere consapevolezza che la propria esistenza è bella, degna e piena come quelle di ogni altra persona e che, quindi, può diventare spunto, materia per interrogare le comunità tutte perché dal Sinodo stesso esca una nuova pastorale, elaborata anche ‘con’ le persone omosessuali e transessuali».
Sono una grazia data da Dio, sono dati per il bene di tutta la comunità e sono un bene: "quando la Chiesa, nella varietà dei suoi carismi, si esprime in comunione, non può sbagliare", ma "guai se questi doni diventano motivo di invidia o di divisione, di gelosia!".
Padre William Carmona era una vocazione tardiva, aveva 51 anni. L'8 settembre scorso, nella festa della Natività della Vergine Maria, è stato ordinato presbitero. Due giorni dopo, il 10 settembre, è morto per un cancro al colon che non gli ha impedito di realizzare il suo sogno di diventare sacerdote di Cristo. La sua storia ha richiamato l'attenzione di vari mezzi di comunicazione grazie alla testimonianza di vita e di donazione illimitata a Dio di questo sacerdote di origine colombiana, la cui storia ha commosso i cuori, a cominciare da quello del vescovo di Nashville (Stati Uniti), monsignor David Choby, che gli ha amministrato il sacramento dell'Ordine.
«Un caso di violenza sul lavoro». Così è stata definita dall’Fbi la decapitazione di una donna, Coleen Hufford, da parte di Alton Nolen, un estremista islamico americano a Oklahaoma City, giovedì scorso. L’assassino lavorava per una impresa agroalimentare della città, Vaugham Foods. Dopo essere stato licenziato, forse a causa dei ripetuti tentativi di convertire all’islam i colleghi, si è presentato davanti all’azienda e ha assalito un’ex collega, decapitandola. Il killer stava per aggredire un’altra donna, ma è stato fermato dall’intervento di un dirigente, Mark Vaughan, che gli ha sparato contro, ferendolo.
Se un imprenditore non versa l’Irap finisce nei guai, giusta o sbagliata che sia l’imposta. Succede la stessa cosa per i “diritti” Lgbt? Succede la stessa cosa ai sindaci che “riconoscono” i matrimoni fra persone dello stesso in barba alla legge?
Sei cristiani e un pastore protestante sono stati arrestati in Laos per aver esercitato la libertà religiosa prevista dalla Costituzione del paese comunista ed essersi riuniti in una casa per pregare. Il capo villaggio, insieme alla polizia, ha fatto irruzione nella casa durante il pranzo e ha portato via i presenti.
«Dobbiamo dare la precedenza ad altri disegni di legge importanti, come la riforma delle comunità di valle e legge di stabilità», così, ieri, il presidente della provincia di Trento ha commentato la decisione di rinviare a gennaio la discussione della legge sull’omofobia trentina. Il disegno di legge di iniziativa popolare concernente “Disposizioni per il contrasto alle discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale, dall’identità di genere o dall’intersessualità” era stato presentato lo scorso gennaio. Si tratta di uno stop momentaneo. Il centrosinistra si è limitata a riconoscere una temporanea inopportunità della norma, così come avevano già denunciato le opposizioni e l’arcivescovo di Trento, Luigi Bressan.
«L'opzione del male minore può essere accolta da un cristiano solo in forma circostanziale e transitoria, senza cadere nella tentazione di farne la sua parola d'ordine». Così scrive monsignor Josè Ignacio Munilla, vescovo di San Sebastian, per ricordare a tutti i politici, quelli spagnoli in particolare, «che per la via del male minore si arriva alla fine al maggior male». L'articolo, intitolato “Voce dei senza voce”, si riferisce alla questione del ritiro del progetto di legge che avrebbe dovuto mettere paletti alla pratica dell'aborto procurato. Ne sarebbe nata una legge comunque ingiusta, ma che avrebbe segnato una sconfitta per gli abortisti. Non se ne farà nulla però, perché il premier spagnolo Rajoy ha dichiarato che «non c'è sufficiente consenso» per portarlo avanti, e così la Spagna rimane ferma alla legge Zapatero. Non ci voleva particolare fiuto politico per sapere che di consenso ce ne sarebbe stato poco, bisognava mettere in campo il coraggio.
Scherza coi fanti ma lascia stare i santi. O se preferite la maniera guevarista: “Lo simbolos ayer, hoy y siempre, son sagrado”. Giù le mani dai santini della rivoluzione castrista che ieri, oggi e sempre sono sacri: lo scrive Granma, il quotidiano portavoce del regime cubano annunciando severi provvedimenti contro i responsabili di Labiofarm, l’azienda farmaceutica di Stato de L’Avana. Che sono accusati di “tentata eresia” controrivoluzionaria. Perché? Nel corso del suo meeting annuale, l’azienda aveva mostrato a giornali e tv esteri le prime boccette di due profumi dedicati alla coppia più famosa della révolucion castrista: “Ernesto” e “Hugo”, cioè il mitico Che e il defunto presidente venezuelano Chavez. Alle due fragranze, i dirigenti della Labiofarm avevano lavorato per quasi un anno e mezzo, coinvolgendo, a loro detta, anche i familiari dei due eroi che si sono dimostrati moti soddisfatti e onorati per il profumato omaggio. Ma a far svaporare il progetto, è intervenuto duramente il Consiglio dei ministri cubano, presieduto da Raúl Castro, che ha cancellato la sacrilega iniziativa e ne ha scomunicato i responsabili. Contro di loro si stanno preparando severe «misure disciplinari» perché «iniziative di questo genere non saranno mai accettate né dal nostro popolo né dal governo rivoluzionario». Insomma, come sempre, a Cuba la libertà non può neppure essere “annusata”.
Ottobre, mese del Santo Rosario. Leggi le meditazioni, aggiornate giorno x giorno, dal sito Rosario on line.