MaM
Messaggio del 13 dicembre 1984:Satana cerca di distruggere in voi tutto ciò che ho costruito in questi anni: non glielo permettete! Pregate e amatevi gli uni gli altri! Voi potrete vincere Satana solo per mezzo della preghiera, dell’amore, dell’umiltà e dell’abbandono totale a Dio e non con le vostre forze e con l’orgoglio umano perché Satana gode quando vi sentite orgogliosi e quando vi fidate delle vostre forze.

Notizie dai giornali cattolici



GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoLuglioAgostoSettembreOttobreNovembreDicembre



Niente più “peccato”, niente più “Diavolo”. La Chiesa anglicana aggiorna la liturgia per quanto riguarda il rito del Battesimo e non chiederà più a genitori e padrini di «rifiutare il peccato» e «rinunciare al Diavolo». Secondo l’arcivescovo di Canterbury Justin Welby (nella foto, ndr) la nuova formula, per ora facoltativa, sarà più facilmente «comprensibile» da tutti e al passo con i tempi.
«Già una volta le famiglie italiane sono andate in piazza a farsi sentire, e il ricordo del Family Day è ancora vivo in tutti. Per difendere il bene del Paese saremo costretti a tornare sotto le finestre della politica?»
I giornali scrivono che a Raqqa i terroristi islamici di Isil sono stati cacciati da forze moderate. Ma la verità è che a prendere la città sono stati altri jihadisti legati ad Al Qaeda.
Imola, Santuario della Madonna del Piratello, va in scena una anteprima dei frutti che potrebbe portare con sé una legge bavaglio come quella sull’omofobia. Il parroco, durante l’omelia della festa della Sacra Famiglia, avrebbe urtato la sensibilità di qualche parrocchiano, uno di questi ha scritto alla stampa locale per far sentire il suo sdegno per la predica “tutta orientata ad offendere e prendere distanza dall’omosessualità”. Secondo quanto riportano le cronache Padre Ceresoli avrebbe tirato in ballo la posizione dell’OMS che fino a pochi decenni fa considerava l’omosessualità una “malattia”. E nella mail inviata alla stampa il parrocchiano zelante ha fatto notare che il prete si è rivolto ai gay con parole come “tenebrosi” o cattiverie simili, ricordando anche il Vecchio Testamento che puniva gli uomini che andavano con altri uomini con la lapidazione.
Il 1° gennaio 2014 è morto a 31 anni don Fabrizio De Michino, un giovane sacerdote della diocesi di Napoli, che da anni lottava contro una grave malattia. Una persona ancora giovane muore per un tumore: un fatto che, purtroppo, non è unico. E non è unico neanche il fatto che lo stesso giovane viva in maniera santa, con una grande serenità, gli anni del dolore e della sofferenza fisica, come è accaduto a don Fabrizio. Storie che molti di noi hanno incontrato, ma di cui non si parla mai sui media. Eppure costituiscono una “notizia” ben più importante di tante altre, perché contengono le ragioni stesse del vivere, che sono la cosa più preziosa che possiamo chiedere.
Nell’Angelus della festa dell’Epifania Papa Francesco ha affermato che quello dei Magi è un «episodio che il Papa Benedetto ha commentato magnificamente nel suo libro sull’infanzia di Gesù», dove si afferma che, insieme al significato spirituale, ha un reale carattere storico che non dev’essere negato riducendolo a puro simbolo. Nell’omelia della Messa, il Papa è partito da un verso di un antico inno liturgico dell’Epifania: «Lumen requirunt lumine», seguendo una luce i Magi cercano «la» Luce, la Luce del mondo, Gesù. «La stella apparsa in cielo accende nella loro mente e nel loro cuore una luce che li muove alla ricerca della grande Luce di Cristo».
E’ vero che il Vangelo non si annuncia con “bastonate inquisitorie”, come papa Francesco ha detto pochi giorni fa parlando ai gesuiti. E sempre papa Francesco più volte ha messo in guardia dall’usare la dottrina come una clava, che impedisce agli uomini di accostarsi a Cristo. Ma mentre papa Francesco si concentra sull’essenziale dell’annuncio, sta accadendo che certi teologi e vescovi si stanno facendo scudo delle sue parole per affermare la loro personale dottrina, che poi coincide sempre – guarda caso - con la cultura dominante. Ormai non passa giorno che non c’è un’uscita che annuncia qualche nuova posizione della Chiesa.
"Il nostro cuore sempre ha desideri, ha voglie, ha pensieri". Ma "questi sono del Signore o alcuni di questi ci allontanano dal Signore?". "Il criterio è l'Incarnazione del Verbo. Il Verbo è venuto in carne: questo è Gesù Cristo! Gesù Cristo che si è fatto uomo, Dio fatto uomo, si è abbassato, si è umiliato per amore, per servire tutti noi".