«Nessun teologo cattolico ha mai insegnato "La contraccezione è un'azione buona"». Così nel 1965 il giurista John T. Noonan dava conto di 19 secoli di dottrina cristiana interrotta nel 1930 dagli anglicani e poi, a seguire, dalle altre confessioni protestanti. Nella Chiesa vi erano decreti e l'enciclica di Pio XI Casti connubii a confermare l'insegnamento dei Santi: la contraccezione è un atto malvagio.
Carissimi in Cristo Signore! Sorelle e Fratelli!
Ogni anno nell'ottava della Natività viviamo la domenica della Santa Famiglia. Rivolgiamo i nostri pensieri alle famiglie e facciamo una riflessione sulla situazione della famiglia moderna. Il Vangelo di oggi mostra come la famiglia di Nazareth abbia cercato di leggere e di adempiere la volontà di Dio in situazioni difficili. Questo atteggiamento è diventato per lei fonte di nuova forza. È per noi un indizio importante che ancora oggi l'obbedienza a Dio e alla sua volontà è una garanzia di felicità in famiglia.
Il beato Giovanni Paolo II, del quale si prepara la canonizzazione, ricorda che la verità sul
matrimonio "trascende la volontà degli individui, i progetti spontanei delle coppie, le decisioni degli
organismi sociali e governativi" [1]. La verità va cercata in Dio, perché "Dio stesso è l'autore del
matrimonio" (Concilio Vaticano II, Gaudium et spes, 48; Paolo VI, Humanae vitae, 8). Dio ha creato
l'uomo maschio e femmina, rendendoli un dono reciproco imprescindibile. Ha poggiato la famiglia
sul fondamento del matrimonio indivisibile ed esclusivo. Ha deciso che proprio una tale famiglia
sarà l'ambiente giusto per lo sviluppo dei bambini, fornirà loro la vita e garantirà lo sviluppo
materiale e spirituale.
Il Center for the Study of Global Christianity, il più autorevole istituto mondiale di statistica religiosa che ha sede a South Hamilton, presso Boston, ha rilasciato il 2 gennaio il suo atteso rapporto statistico annuale per il 2014. L'istituto, fondato da David Barrett (1927-2011), il maggiore specialista di questo settore del secolo XX, è ora diretto dal suo successore Todd Johnson, che La nuova Bussola quotidiana ha recentemente intervistato in tema di cristiani uccisi nel mondo per la loro fede e che in dicembre è stato a Roma per un convegno, in occasione del quale è stato pure ricevuto con altri studiosi da Papa Francesco.
Olanda, il business dei divorzi piace. E ancor di più piacciono le strutture alberghiere che da un paio d’anni Jim Halfens sta distribuendo nei Paesi Bassi per agevolare le procedure di separazione, tanto che presto Rtl 4, una delle maggiori reti televisive nazionali, vi dedicherà un reality show, con l’intento di raccontare una delle trovate più grottesche che dalle parti di Amsterdam sono riusciti a pensare per chi del proprio matrimonio è stufo e intende uscirne con meno grattacapi possibili.
L’associazione Aidaa lancia una campagna di boicottaggio contro Peppa Pig, cartone amatissimo dai bambini
Alcuni residenti hanno cercato di fermare gli aggressori, ma sono stati picchiati. «Le autorità sono riluttanti a rispondere alle nostre richieste e cercano di ignorare i casi in cui le vittime sono cristiane».
Il 2013 anno nero per il paese che non vede via d’uscita dal conflitto. E per la Cia esiste un pericolo di “balcanizzazione” del conflitto che potrebbe durare altri dieci anni
Furono migliaia i sacerdoti polacchi che rischiarono la propria vita e che furono uccisi per salvare gli ebrei durante la Seconda Guerra mondiale. Lo confermano alcune ricerche condotte in Polonia, nell’ambito di un nuovo progetto scientifico dal titolo "Sacerdoti per gli ebrei".
Nel 2013 nessuno avrebbe potuto immaginare le dimissioni di papa Benedetto XVI, né l’arrivo a Roma del cardinale Jorge Mario Bergoglio, il figlio di emigrati italiani vissuti in Argentina diventato Pontefice, che vive in una stanza della Casa Santa Marta, veste sobriamente, non indossa la croce d’oro, calza scarponi ortopedici, non utilizza mai la macchina di rappresentanza, telefona personalmente, consola tutti e cerca i bisognosi per far sentire la sua solidarietà e carità.
Un nuovo record per Papa Francesco: secondo i dati forniti dalla Prefettura della Casa Pontificia sono più di 6 milioni e 600mila i fedeli che, nel corso del 2013, hanno partecipato ai vari incontri in Vaticano con il Pontefice. Si tratta tuttavia di “dati approssimativi” che vengono calcolati sulla base delle domande di partecipazione agli eventi pervenute alla Prefettura e dei biglietti distribuiti, come pure su una stima sommaria delle presenze a momenti come l’Angelus o il Regina Coeli e le grandi celebrazioni in Piazza San Pietro, dal marzo scorso. I dati non comprendono, dunque, gli incontri del Papa fuori dal Vaticano, che hanno vista una grande partecipazione di fedeli, come il viaggio apostolico in Brasile a luglio per la Gmg di Rio de Janeiro; le tre visite in Italia (Lampedusa, Cagliari, Assisi), e le visite nella diocesi di Roma.
Il rapimento delle suore indica "la perdita di ogni sensibilità spirituale da parte dei rapitori, che non hanno più il senso dei valori affermati dalla loro fede". Ciò di cui si deve avere timore, con l'estensione del conflitto, è che tutta una generazione cresca non credendo più a niente altro che il denaro, le armi, la forza e il dominio.
Nella Famiglia di Gesù l'anima si assicura ogni bene. Questa Famiglia è la città di rifugio, il monte del divino beneplacito, la casa deliziosa della divina sapienza, al cui riparo, chi si rifugia, ha la porta aperta.
Quando ci viene proposta la casa di questa sacratissima Famiglia, si apre a noi la mensa più deliziosa, che mostra il banchetto della più grande dolcezza.
Questa Famiglia è tutta celeste e le sue grandezze sono sopra ogni umano intendimento. Compongono una città ammirabile, poiché gli abitanti vivono in perfetta unione, e questa Famiglia li unisce con il vincolo della carità perfetta: è la città più illustre e gloriosa.
Da Gesù impariamo principalmente l'obbedienza. Egli fu obbediente e soggetto a Maria Santissima e a San Giuseppe fino all'età di trent'anni. Se Gesù volle darci un esempio così grande, una lezione così solenne di obbedienza, è segno che questa virtù è di ben grande importanza.
Ora, imitiamo noi Gesù nell'obbedire? Obbediamo così? Oppure pratichiamo l'obbedienza in modo tale che anche obbedendo possiamo dire di aver fatto la nostra volontà? Facciamo pesare il comando a chi è in dovere di darcelo? Abbiamo molto da imparare da tutti e tre i Personaggi che compongono la Sacra Famiglia.