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Messaggio del 12 maggio 1986: Beati voi se non vi giudicherete nei vostri sbagli, ma se capirete che nei vostri sbagli vi sono offerte delle grazie.

Notizie dai giornali cattolici



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Cento anni fa, il 13 gennaio 1914, nasceva a Gedinne, in Belgio, Joseph Gillain, detto Jijé (1914-1980), uno dei più grandi autori nella storia del fumetto. Lo ricorda una mostra alla Maison de la Bande Dessinée a Bruxelles (per chi va nella capitale belga: a due passi dalla Stazione Centrale), ricca di inediti e tavole originali. Di Jijé ha già parlato sulla Nuova Bussola Quotidiana Rino Cammilleri in occasione della ristampa italiana del suo «Don Bosco» (ReNoir - Nona Arte, Milano 2013). La mostra di Bruxelles aiuta a conoscerlo meglio, e a collocarlo nel suo contesto.
Quasi non fa più notizia. La legge 40 è stata rinviata per l’ennesima volta all’esame della Corte costituzionale. Questa in breve la vicenda. La lei di una coppia è portatrice sana della distrofia muscolare di Becker e rimane incinta in modo naturale di un bambino che alla 12° settimana di gestazione si scopre essere affetto da questa patologia. La coppia decide per l’aborto, ma vuole comunque mettere al mondo un altro figlio e che questa volta sia sano. Qualcuno allora suggerisce loro di provare con le tecniche di fecondazione artificiale perché in tal modo si può eseguire una diagnosi pre-impianto sull’embrione per verificare se è sano prima dell’impianto.
La basilica patriarcale di San Paolo fuori le Mura venne eretta in un luogo che all’epoca era piuttosto lontano dall’Urbe come antemurale contro le incursioni dei Saraceni, che potevano sbarcare sul litorale di Ostia e di qui minacciare l’Urbe; e in effetti essi riuscirono in un caso a raggiungerla. L’antico tempio, se si trova lontano dalle Mura Aureliane, è tuttavia circondato da un proprio perimetro difensivo, che lo fa assomigliare ad una fortezza.
Il cardinale Angelo Bagnasco invoca il Signore, chiede lavoro per i giovani, una buona educazione scolastica e promozione della famiglia, affinché la foresta buona e silenziosa abbia più voce degli alberi che cadono rumorosi
Il furto è avvenuto, tra sabato e domenica, nel piccolo santuario di San Pietro in Ienca, in cui Wojtyla era solito recarsi a pregare. Avvertita anche la Santa Sede. Non si esclude la pista del satanismo
Seppur reduce da una storia travagliata e non esente da problemi ancora attuali, l’Albania è capace di regalare notizie sorprendentemente positive. Notizie di tolleranza e convivenza religiosa come la seguente. Nel villaggio di Derven, frazione di Krujua (una roccaforte nazionalista durante le invasioni ottomane), quindici famiglie di fede musulmana hanno contribuito, versando denaro e fornendo lavoro volontario, alla riedificazione di una chiesa cattolica intitolata a San Nicola. Secondo quanto riporta l’emittente albanese A1 Report, la ricostruzione dell’edificio sacro è avvenuta per la terza volta, dopo le devastazioni avvenute in passato nel corso della Seconda Guerra Mondiale e per opera del regime comunista.
Come re Davide che ha danzato di gioia per il ritorno dell'Arca, il cristiano deve lodare Dio "con tutto il cuore". La Parola di Dio dice "che la gioia, che la preghiera di lode ci fa fecondi!".