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Messaggio del 25 febbraio 2010:Cari figli, in questo tempo di grazia quando anche la natura si prepara ad offrire i colori più belli nell'anno, io vi invito, figlioli, aprite i vostri cuori a Dio Creatore perchè Lui vi trasfiguri e vi modelli a propria immagine affinchè tutto il bene, addormentatosi nel vostro cuore, possa risvegliarsi alla vita nuova e come anelito verso l'eternità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Notizie dai giornali cattolici



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Gesù rivelò alla Serva di Dio, Suor Saint-Pierre, carmelitana di Tours (1843), l'Apostola della Riparazione: «Il mio nome è da tutti bestemmiato: gli stessi fanciulli bestemmiano e l’orribile peccato ferisce apertamente il mio Cuore. Il peccatore con la bestemmia maledice Dio, lo sfida apertamente, annienta la Redenzione, pronuncia da sé la propria condanna. La bestemmia è una freccia avvelenata che mi penetra nel Cuore. Io ti darà una freccia d’oro per cicatrizzarmi la ferita dei peccatore; ed è questa: Sempre sia lodato, benedetto, amato, adorato, glorificato, il Santissimo, il Sacratissimo, l'adoratissimo eppure incomprensibile Nome di Dio in cielo, in terra o negli inferi, da tutte le creature uscite dalle mani di Dio. Per il Sacro Cuore il nostro Signore Gesù Cristo nel Santissimo Sacramento dell'altare. Amen. Ogni volta che ripeterai questa formula ferirai il mio Cuore d’amore. Tu non puoi comprendere la malizia e l'orrore della bestemmia. Se la mia Giustizia non fosse trattenuta dalla Misericordia, schiaccerebbe il colpevole verso al quale le stesse creature inanimate si vendicherebbero, ma io ho l’eternità per punirlo! Oh, se sapessi quale grado di gloria ti darà il Cielo dicendo una volta sola: O ammirabile Nome di Dio! In ispirito di riparazione per le bestemmie!».
Vangelo Mt 4, 12-23: Venne a Cafàrnao perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa.
In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».
Trasmissione Racconti di un Esorcista di don Gabriele Amorth da Radio Maria del 8 gennaio 2014. Fonte: Radio Maria.
"Umiliarsi, e sempre fare il ponte, sempre. Sempre. E questo è essere cristiano. Non è facile. Non è facile. Gesù lo ha fatto". L'importante è "cercare la pace il più presto possibile", con una parola, un gesto. "Un ponte piuttosto che un muro".
Papa Francesco ha ricevuto stamane in udienza il card. Camillo Ruini, vicario generale emerito del pontefice per la Diocesi di Roma e presidente della Commissione internazionale di inchiesta su Medjugorje. Lo rende noto la sala stampa della Santa Sede. Nei giorni scorsi la Commissione su Medjugorje ha terminato i lavori e in questo momento si attende l’esito dello studio che verra’ sottoposto alle competenti istanze della stessa Congregazione. Non si esclude che il card. Ruini abbia riferito a papa Francesco le conclusioni del lavoro iniziato nel marzo 2010.
La Chiesa si appresta a pronunciarsi su Medjugorje? Lo scorso venerdì, 17 gennaio, la Commissione internazionale d'inchiesta, voluta da Benedetto XVI nel 2010, che ne ha affidato la presidenza al cardinale Camillo Ruini, ha consegnato le sue conclusioni alla Congregazione per la Dottrina della fede. Abbiamo girato la domanda al giornalista Riccardo Caniato, caporedattore del mensile Studi cattolici che ha appena riunito nel volume Medjugorje Paradiso sola andata, il racconto delle apparizioni unitamente a significative testimonianze – la sua, quelle dei veggenti e di moltissimi convertiti incontrati sul posto – offrendo molte ragioni positive di questo grande evento di popolo.
"Sono nelle mani di Dio. Note personali 1962–2003". Si intitola così il libro pubblicato dalla Casa Editrice polacca “Znak” e presentato stamane a Cracovia, che raccoglie per la prima volta annotazioni spirituali inedite di Karol Wojty?a. Si tratta di note personali del Beato Pontefice scritte, in particolare, durante i ritiri e gli esercizi spirituali, che Wojtyla ha svolto da solo o in compagnia di altri membri dell’ Episcopato Polacco e con i collaboratori della Curia romana. Negli scritti sono frequenti i riferimenti alla preghiera, costante pratica quotidiana dell'autore. Ed emerge anche l’amore forte e appassionato di Wojtyla per il suo Paese. In molte occasioni recitava infatti le Litanie ai Santi della Polonia.
“Credo, Domine! Credo, Domine!”. Sono queste le ultime parole di Maria Cristina di Savoia, pronunciate sul letto di morte il 31 gennaio 1836, ad appena ventitré anni d’età. Principessa del Regno di Sardegna per nascita e regina delle Due Sicilie per matrimonio, Maria Cristina condusse una vita di profonda fede cristiana: umile e sobria, non mancò mai di attenzioni ai poveri e agli emarginati, vivendo la sua posizione di privilegio come uno strumento “per diffondere più efficacemente il bene”.
Intervista con Dario Citati, direttore del Programma di ricerca Eurasia dell'IsAG, sulle scelte di Mosca sui temi etici e della crescita del cristianesimo in Russia
Nessun ferito dall'attacco di ieri al Centro di riferimento per le famiglie siriane povere. Il segretario di Caritas Internationalis: "L'episodio sottolinea l'urgenza del cessate il fuoco"
Alla vigilia della visita in Vaticano del presidente François Hollande, una lettera, sottoscritta da oltre 100mila cattolici francesi, è pervenuta a papa Francesco, tramite la nunziatura apostolica di Parigi, sia nella versione cartacea, che in quella digitale.
In Francia si sta discutendo la modifica della legge sull’aborto, all’interno di una norma sull’uguaglianza tra uomini e donne, e ieri l’Assemblea nazionale ha votato l’articolo più controverso che di fatto trasforma l’interruzione di gravidanza in un «diritto».
Il leader di Al Qaeda Ayman Al Zawahri ha chiesto a tutte le fazioni islamiche e jihadiste che combattono in Siria di non farsi più la guerra a vicenda e concentrarsi contro il regime di Bashar Al Assad.
Riproponiamo la sintesi pubblicata dall’Osservatore Romano dell’intervento dello storico Vicente Cárcel Ortí alla presentazione del volume Mártires del siglo XX en España che si è svolta oggi, giovedì 23 gennaio, a Roma, nel Centro Español de Estudios Ecclesiásticos annesso alla chiesa di Santa Maria in Monserrato degli Spagnoli. Tra i maggiori esperti della persecuzione anticattolica in Spagna, Cárcel Ortí aveva già affrontato questi argomenti in un’intervista a tempi.it e in un altro articolo per l’Osservatore Romano in occasione della beatificazione di 522 martiri di quel periodo voluta da papa Francesco e celebrata il 13 ottobre 2013 a Tarragona (qui le storie di alcuni di loro).
Chabot è un grande sostenitore della “buona morte” e ne ha permesso la legalizzazione in Olanda ma davanti all’uccisione di persone con problemi mentali da parte di medici sconosciuti si è dissociato.
Si chiude domani la possibilità per gli istituti di aderire al progetto “Le cose cambiano”, con testimonial come Maraini, Vecchioni, Veronesi. Proteste: «L’omofobia si vince con l’e­ducazione, non con l’ideologia».
Negli Stati Uniti la battaglia sulla vita tra “pro life” e “pro choice” si intensifica da mesi, ma nelle ultime ore è indubbiamente salita bruscamente di tono. E così l’aborto è diventato un “major theme” della campagna elettorale in vista del voto di mid-term previsto per il prossimo 4 novembre, come segnala già da qualche giorno la stampa americana e oggi in Italia il quotidiano Repubblica con due paginate dell’inserto “R2?.
Ho letto i vari e ricchi interventi sul tema “Fumo di Satana”. Richiesto di un parere, debbo dire che vedo e giudico Papa Francesco su un’altra lunghezza d’onda. L’obbedienza e la fiducia nel Papa mi è connaturale, anche per l’appartenenza ad un Istituto missionario nato nel 1850 per ispirazione del beato Pio IX e per il titolo di “pontificio” datoci nel 1926 da Pio XI. La tradizione del Pime è quindi di totale e cordiale obbedienza al “Vicario di Cristo in terra”, anche se non riusciamo a capire e condividere tutto e subito quanto i singoli Pontefici fanno e dicono.
Buona parte dell'Europa Occidentale - sappiamo come sta andando in Italia - si è ormai dotata di leggi contro l'omofobia: chi critica l'omosessualità rischia di andare in galera. Anzi, non è che rischi: ci va davvero, come capita settimanalmente in Francia, in Gran Bretagna e altrove. Solo la settimana scorsa in Scozia un predicatore che citava tra i peccati gravi l'omosessualità è stato accompagnato, neppure troppo gentilmente, in prigione.
Nel messaggio per la 48ma Giornata mondiale delle comunicazioni sociali Francesco scrive che i media possono facilitare la cultura dell'incontro e del farsi "prossimo". La Chiesa percorra anche le "strade" digitali per trasmettere "la bellezza di Dio".
Questa festa, celebrata con gran distinzione dai Greci sotto il nome dl Hypapanta, cioè incontro di Maria SS. e di Gesù con Simeone ed Anna, fu instituita dal Papa Gelasio nel 492 per opporre la santa processione colle candele perciò benedette alla pagana festa delle Lupercali o purificazioni, che con giuochi e assembramenti scandalosi si celebrava verso la metà di Febbraio.