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Messaggio del 25 marzo 1984:Pregate ogni giorno l’Angelus e il Veni Creator Spiritus o il Veni Sancte Spiritus.

Notizie dai giornali cattolici



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È ufficiale: il prossimo 27 marzo Papa Francesco incontrerà il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, in Vaticano. La notizia è stata resa nota dalla Casa Bianca e confermata da padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede. "Il Presidente spera di discutere con Papa Francisco il loro impegno comune per la lotta contro la povertà e la disuguaglianza crescente", riferisce una nota della Casa Bianca. Una settimana fa, il portavoce di Obama, Jay Carney, aveva annunciato che l'atteso incontro con il Pontefice era imminente. In più di un'occasione, il Capo d di Stato ha elogiato Bergoglio per il suo operato dall'elezione al Soglio petrino del 13 marzo 2013, tanto da citarlo speso nei suoi discorsi ufficiali.
Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede conferma la possibilità di una visita di Francesco nella penisola coreana. Possibile la presenza del pontefice ad agosto a Daejeon per la Giornata asiatica della Gioventù.
All'udienza generale Francesco ricorda la conferenza che si apre oggi a Montreux. La Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani: superare lo "scandalo" delle divisioni e "trovare in altri cristiani qualcosa di cui abbiamo bisogno, qualcosa che potremmo ricevere come un dono dai nostri fratelli e dalle nostre sorelle".
Oggi inizia la novena a San Giovanni Bosco.
Va forte in tutta Europa, come abbiamo documentato, il «metodo Barilla»: chi si oppone all’ideologia di genere e al «matrimonio» omosessuale non è solo punito ma, come ai tempi della rivoluzione culturale in Cina o dei khmer rossi in Cambogia, è subito «rieducato». Deve mostrarsi pentito e dare prove concrete del suo pentimento. Lo ha fatto in Italia l’industriale Guido Barilla, che – con l’occhio spento e il volto livido tipico, appunto, delle vittime dei khmer rossi – si è presentato su YouTube, il nuovo confessionale laico universale, per profondersi in una litania di scuse e ha perfino accolto nella sua azienda consulenti provenienti dal mondo LGBT. Ma immaginiamo uno scenario diverso: la vittima designata resiste, un popolo della famiglia si mobilita e alla fine sono i gay a chiedere scusa a Barilla. Fantasia? In Italia sì. Ma non negli Stati Uniti.
A miliardari, leader politici e businessmen, il pontefice chiede di salvaguardare la dignità dell'uomo e il bene comune, per sostenere gli affamati e i profughi. Per questo è necessario che l'orizzonte dell'economia non sia solo il mercato e la crescita, ma il valore trascendente dell'uomo. Il papa si augura che queste preoccupazioni e sfide non siano solo belle intenzioni, "un'aggiunta per completare un discorso".