MaM
Messaggio del 14 settembre 1986:Io sono felice ma la mia felicità non sarà completa finchè anche voi non sarete nella gioia. E voi non potrete essere colmi di gioia finche non avrete capito il mio amore immenso per voi.

Notizie dai giornali cattolici



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Almost four years after they began, the 17 members of the Vatican’s investigative Commission on the events of Medjugorje will reach their final conclusion on Friday, sources close to the Commission tell the Croatian Catholic web media Bitno. During the session on January 17, the members are going to vote on which conclusion it should send to the Pope, the Catholic web portal further learns. “After the conclusion of the session on Friday, their opinion will go to the desk of Pope Francis, and will soon be followed by a decision on how the Vatican views this issue” Bitno reports.
Diana Rosandi?, una scrittrice di Rijeka, ha testimoniato per Radio “Mir” Medjugorje come ha ritrovato la pace e la fede a Medjugorje. La signora Diana è nata in una famiglia in cui non c’era il Signore. Un evento straordinario nel corso della sua infanzia ha fatto sì che lei ricevesse i Sacramenti e conoscesse il Signore, ma Diana ha testimoniato di aver sperimentato la vera fede e la vera pace proprio a Medjugorje.
Veglie a Bergamo, Cremona, Riccione e Treviso. La lettera dell’omosessuale francese Myard: «La lobby gay ha il solo scopo di distruggere la famiglia»
Ucciso, decapitato e trafitto dalla croce che portava al collo. È quanto è accaduto a Fadi Matanius Mattah, giovane cristiano di 34 anni, martirizzato da un gruppo di cinque jihadisti. Lo scorso 8 gennaio – ha raccontato all’agenzia Fides un sacerdote della diocesi di Homs – Fadi si stava recando in automobile insieme ad un amico, Firas Nader (29 anni), da Homs al villaggio cristiano di Marmarita. La vettura è stata intercettata dal gruppo islamista, che, armato, ha aperto il fuoco contro l’auto. Una volta raggiunta, i miliziani hanno notato che il giovane portava una croce al collo; quindi lo hanno decapitato, piantando la croce nel suo petto, per poi rubare denaro e documenti.
È tornato a camminare dopo un pellegrinaggio in primavera a Lourdes. «Mi viene da correre», dice lui con un sorriso. Lui è Biagio Conte, missionario laico di Palermo, anima e fondatore della Missione Speranza e Carità, cui Tempi, dedicò una copertina (qui il reportage di Rodolfo Casadei). All’epoca (luglio 2013), Conte già camminava, appoggiandosi solo a un bastone. Un miracolo? Ieri la diocesi di Palermo, nella sua newsletter, ha scritto: «A guardarlo ieri mattina in cattedrale, in occasione della celebrazione interculturale “Epifania dei popoli” presieduta dal cardinale Paolo Romeo sembra proprio di sì, perché ha abbandonato la sedia a rotelle dove era relegato ormai da diversi anni ed era ben dritto sulla schiena insieme ai suoi poveri».
Da Vittoria a Sassello per scoprire la gioia di essere madre. E scoprirlo davanti alla tomba di Chiaraluce Badano, la giovane ligure morta a 18 anni nel 1990 a causa di un raro tumore osseo. Stefania Incardona, insieme al marito Orazio Rizzo, nell'estate 2012 si reca a Sassello. La guida la vicenda e la storia di quella giovane donna che l'anno precednte, nel settembre 2011, era stata proclamata beata da Benedetto XVI. Una storia di santità, nata all'interno di un mondo di teen agers, che inseguono grandi ideali.
Nell'omelia della messa a Santa Marta, papa Francesco mette in guardia i cristiani contro la "normalità mondana", che dimentica l'elezione ricevuta e fa vivere in un "complesso di inferiorità" per non essere "un popolo normale". Per non cadere, è importante aprire il cuore alla Parola di Dio, per camminare sulla strada "vera".
“La vera crisi dell’Europa tradita dalle culle”, titola La Repubblica lunedi 13 gennaio in un bell’articolo di Federico Fubini seguito da un altrettanto bel commento-intervista di Maria Novella de Luca. Invito a leggerlo. Vorrei però fare alcune considerazioni.
Sulla grave questione delle Unioni Civili ci sono stati di recente degli scivolamenti dottrinali, o quantomeno delle imprecisioni, che hanno sconcertato i fedeli. Sulla dottrina il fedele cattolico imposta la sua vita, compresi i sacrifici, e confonderlo non è buona cosa. È in circolazione dentro la Chiesa una interpretazione delle Unioni Civili che le considera lecite, sostenendo che un parlamentare cattolico le potrebbe votare. La tesi, in sintesi, dice così: il riconoscimento legale delle convivenze è accettabile anche dal cattolico se è fatto non per convalidare l’omosessualità, ma solo per corrispondere a dei diritti individuali e costituzionali, stante che il legislatore non ha il diritto di entrare nella vita privata dei conviventi.
Gli antichi greci parlavano di hýbris quando qualcuno in modo tracotante osava sfidare gli dei. In genere questi ultimi la facevano pagare cara al tracotante. Oggi per punire l’hýbris contemporanea gli attivisti omosessuali e i pensatori politicamente corretti si sono sostituiti agli dei dell’Olimpo e castigano con severità chi non ossequia nei debiti modi il verbo omosessualista. Il tracotante del giorno è Mario Pescante, ex presidente del Coni e membro del Cio (Comitato Olimpico Internazionale).
Clamoroso documento della Pontificia Commissione Teologica Internazionale, che sottolinea il carattere aggressivo della cultura laica contemporanea, secondo cui la Chiesa è fonte di intolleranza, una patologia che va eliminata. «C'è un disegno totalitario del pensiero unico».