Dopo il Liceo Mamiani, a Roma anche l’ottavo municipio cittadino adotterà nelle sue scuole la dicitura “genitore 1” e “genitore 2” al posto di “padre” e “madre”. La risoluzione è stata approvata ieri e fa seguito all’apertura che avvenne nel liceo della capitale lo scorso novembre. La novità investirà le scuole dei quartieri Garbatella, Ostiense e San Paolo. A proporre questa risoluzione è stato il consigliere della maggioranza Flavio Conia, segretario dei Giovani Democratici della zona: «Termini come madre o padre spesso si trovano ad essere anacronistici, visto l’aumento delle famiglie allargate o con genitori omosessuali. L’intendimento è quello di avviare con gli istituti scolastici locali un percorso di condivisione che porti all’aggiornamento della terminologia usata all’interno delle scuole».
Il volto santo di Manoppello arriva a New York. La mostra del Meeting di Rimini (Il volto ritrovato) sarà infatti esposta dal 17 al 19 gennaio al Manhattan Center, nell’ambito della manifestazione culturale “New York Encounter”, organizzata da Comunione e Liberazione e dal Centro Culturale Crossroads. La mostra, ideata da Raffaella Zardoni (qui, e di seguito, l’intervista a Tempi) è curata da un team di studiosi e appassionati: Paul Badde, Emanuele Colombo, Michele Colombo, Paolo Martinelli, Paola Moretti, Giovanna Parravicini, Cristina Terzaghi, con la consulenza scientifica di Arianna Petraccia, Heinrich Pfeiffer, Davide Rondoni, Marco Rossi, Silvana Tassetto, Paola Vismara. Il catalogo della mostra, il cui titolo per l’occasione è stato modificato in “Il Volto di Gesù: da quello sguardo nasce la persona”, sarà aperto dall’introduzione a firma del cardinale Sean O’ Malley, arcivescovo di Boston.
È quasi un anno che la Francia attende di sapere cosa accadrà a Vincent Labert, l’uomo in stato di minima coscienza che stava per morire come Eluana Englaro. Dopo la decisione di ieri da parte del collegio dei medici di sospendere nuovamente l’alimentazione e l’idratazione all’uomo, la Corte, chiamata a giudicare, ha rimandato la decisione a domani, per «prendere tempo e riflettere».
Per comprendere come l’eutanasia, in Belgio come in Olanda, venga somministrata al di fuori dei limiti prescritti dalla legge basta leggere alcuni dati: nonostante sia formalmente vietato, nei Paesi Bassi nove persone hanno ottenuto l’eutanasia solo perché malate di mente nel 2013, per lo stesso motivo sono state uccise 14 persone nel 2012.
Lanciando la Giornata di raccolta del farmaco, la Fondazione che si occupa di raccogliere e distribuire medicine ai più bisognosi lancia l’allarme: «Il 6 per cento degli italiani non può permettersi cure adeguate»
Papa Francesco all’Udienza generale di questa mattina in piazza San Pietro ha proseguito il ciclo di catechesi sui Sacramenti iniziato mercoledì scorso, soffermandosi nuovamente sul Battesimo, un tema da lui sottolineato più volte anche in altre occasioni. «Un frutto molto importante di questo Sacramento», ha spiegato oggi il Pontefice, è che «esso ci fa diventare membri del Corpo di Cristo e del Popolo di Dio», come insegnano anche san Tommaso e il Concilio Vaticano II.
Imperdibile intervista a Barbara Nicolosi, sceneggiatrice americana di successo. «Una moderna eresia nella Chiesa di oggi è l’impulso a essere innocui. Va bene essere prudenti, ma spesso sembriamo degli stoppini bagnati».
Il sindaco lo sa quante coppie si sono iscritte in tredici anni nell’apposita anagrafe istituita nella sua città? E dire che un tempo era lui il primo a riconoscere che questi problemi «toccano la minoranza delle persone».
Piazza Santi Apostoli 11 gennaio 2014. Più di quattromila persone gremiscono lo spazio lungo e sottile antistante alla celebre Basilica romana dedicata ai dodici discepoli di Nostro Signore. Sono lì ad una manifestazione organizzata da La Manif pour tous Italia per dimostrare in favore del diritto di parola, in difesa della famiglia naturale, contro un’inesistente emergenza omofobia, contro la propaganda omosessualista e contro l’imposizione di un’ideologia gender di stato. Ci sono giovani, donne, anziani, famiglie con bambini, sacerdoti. Un popolo per rivendicare, in nome della libertà, i diritti garantiti dagli articoli 19, 21, 29 e 30 della Costituzione della repubblica italiana.
All'udienza generale Francesco sottolinea la dimensione comunitaria dell'essere parte del Popolo di Dio. L'esempio del Giappone dove una comunità rimasta senza sacerdoti conservò la fede per 250 anni ricordato ai fedeli arabi di oggi: "le difficoltà e le persecuzioni, quando vengono vissute con affidamento, fiducia e speranza, purificano la fede e la fortificano".