La bimba è nata down e i genitori si lamentano perché non sarebbero stati informati del rischio. Ecco perché una coppia ha chiesto un risarcimento all’azienda ospedaliera di Crema di quasi 7 milioni di euro.
Viene dall’Argentina e in poche settimane ha raggiunto milioni di visualizzazioni su Internet. È lo spot pubblicitario della Coca-Cola Life, il nuovo prodotto del colosso americano, venduto per il momento solo in Argentina e Cile.
gabriele-kubyLa tedesca Gabriele Kuby, nata a Costanza nel 1944, è per formazione sociologa e autrice di saggi legati all’educazione e alla sessualità. Madre di tre ragazzi, si cimenta volentieri anche con la traduzione dall’inglese (per oltre vent’anni nell’ambito dell’esoterismo e della psicologia). A lungo impegnata nei movimenti studenteschi tedeschi sorti dal Sessantotto, Gabriele Kuby si è convertita ed è entrata nella Chiesa cattolica ricevendo il sacramento del battesimo il 12 gennaio 1997, festa del Battesimo di Gesù. Il suo primo libro (Mein Weg zu Maria – Von der Kraft lebendigen Glaubens, La mia strada verso Maria – Sulla forza della fede viva) è stato un best-seller.
«Vogliamo risvegliare le coscienze del popolo belga e fermare l’estensione della legge sull’eutanasia ai minori». Drieu Godefridi spera che domenica a Bruxelles «ci saranno migliaia di persone» a protestare contro «una legge estremamente problematica». Il portavoce del neonato movimento belga le “casacche gialle” (“Les Dossards Jaunes”) spiega a tempi.it che i suoi connazionali non possono continuare a «essere passivi nei confronti delle questioni etiche» o, come sta avvenendo oggi, «una ideologia di minoranza sarà in grado di imporci quello che vuole».
Alessandro non ce l’ha fatta, ma gli studenti dell’Urbaniana non si sono voltati dall’altra parte. Forse pensando a ciò che Papa Francesco aveva detto in San Pietro, a Pentecoste: «Se usciamo da noi stessi, troviamo la povertà. Oggi – fa male al cuore dirlo – trovare un barbone morto di freddo non è una notizia. Ma noi non possiamo diventare cristiani inamidati, quei cristiani troppo educati, che parlano di cose teologiche mentre prendono il tè, tranquilli. No! Noi dobbiamo diventare cristiani coraggiosi e andare a cercare quelli che sono proprio la carne di Cristo...».
Nella cappella dell’ateneo c’era anche il cardinale Fernando Filoni, prefetto di Propaganda Fide, il “papa rosso” che è anche gran cancelliere dell’università. E con lui «duecentocinquanta studenti e alcuni suoi amici», spiega l’elemosiniere: i clochard che vivono, come faceva Alessandro, nelle strade intorno al Vaticano.
In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».