La nostra madre Chiesa, guidata dallo Spirito Santo, celebra la conversione di san Paolo come uno dei miracoli più considerevoli e a consolazione dei peccatori, perché questi da persecutore, violento e bestemmiatore, in base a quello che egli stesso afferma, grazie alla misericordia divina divenne un apostolo. A ciò partecipò anche la Regina , così che non si può tralasciare nella sua Storia questa rara meraviglia, la cui eccellenza si comprenderà meglio spiegando in che condizioni egli si trovasse quando il suo nome era Saulo, ed esponendo le ragioni per le quali era fautore dei decreti di Mosè e nemico di quelli di sua Maestà.
Commento di padre Livio Fanzaga da Radio Maria al messaggio di Medjugorje del 25 agosto 2013 e commento di Marija sempre al messaggio del 25 agosto.
Il Meeting di Rimini 2013 si è chiuso all’insegna della speranza per la libertà religiosa. Al termine del convegno di ieri pomeriggio, Nella prova si vive, ZENIT ha incontrato uno dei relatori, il direttore di Aiuto alla Chiesa che Soffre Italia (ACS), Massimo Ilardo, che ha illustrato il passato, presente e futuro dell’associazione che ormai vanta 65 anni di attività sulle spalle.
Genere: indefinito. La Germania si prepara a introdurre la possibilità di mettere un terzo genere sui documenti di nascita dei bambini, venuti al mondo con anomalie fisiche che non li rendono né del tutto maschi né del tutto femmine, perché entrambi i genitali sono presenti. Casi rari ma non unici, per questo la Germania vuole legiferare a riguardo. E i genitori potranno dichiarare sulla carta d’identità del nascituro il genere “indefinito”, di modo da dare possibilità al bambino, una volta diventato adulto, di decidere autonomamente se essere maschio o femmina. Sarà anche possibile tenere il genere “indefinito” per la vita.
"L’esercito siriano ha usato il gas nervino sui ribelli a Damasco? «Abito a cinquecento metri dal luogo dove si sarebbero verificati gli attacchi chimici, ma io e tutti gli altri, nel quartiere, non abbiamo sentito niente». Lo dice a tempi.it, Samaan, cattolico siriano che vive a Damasco con la sua famiglia. Samaan traduce dall’italiano all’arabo per la Chiesa i libri su don Bosco e prima dello scoppio della guerra civile faceva la guida turistica per gli italiani che volevano visitare i luoghi storici della cristianità in Siria.
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Al monastero di Deir Mar Musa, ovvero il monastero di San Mosè l’Etiope in Siria, il 27 agosto, alla vigilia della festa liturgia di San Mosè (che cade il 28 agosto), si prega e si digiuna per la liberazione di p. Paolo Dall’Oglio, sequestrato circa un mese fa nell’area di Raqqa, e per la pace in Siria. Lo riferisce all’Agenzia Fides p. Jaques Mourad, responsabile della storica comunità monastica di rito cattolico siriano, rifondata nel 1982 dal gesuita Dall’Oglio, e che attualmente ospita dieci monaci. Negli anni il monastero si è aperto a ospitare aderenti di altre confessioni cristiane e ha avviato una comunità spirituale ecumenica mista, che promuove il dialogo tra cristianesimo e islam.
Grazie alla metodologia critica, recenti studi fatti in maniera interdisciplinare (scritti - Fonti Clariane (FC), le Fonti Francescane (FF) ed altre e fonti iconografiche) stanno dimostrando che santa Chiara d’Assisi fu una ragazza “vera” con uno spessore e una tale grandezza che parla ancora oggi, dopo oltre otto secoli, alle donne della nostra generazione.
Rimarrà aperta e visitabile fino a domenica 29 settembre, la mostra fotografica “18 agosto 1983: visita del papa Giovanni Paolo II a Palestrina”, allestita all’interno della chiesa di Sant’Egidio, annessa al Museo Diocesano Prenestino di Arte Sacra di via Roma. La mostra è una raccolta di immagini fotografiche sulla visita pastorale che Wojtyla effettuò a Palestrina il 18 agosto 1983, nel giorno in cui la città festeggiava il Santo Patrono, Agapito, giovane di 15 anni martirizzato nel 274 d.C. in località Quadrelle, dove poi verrà eretta la prima basilica paleocristiana a Lui dedicata.
Crebbe in una ricca famiglia lombarda, educato dalla madre all’amore per i poveri – Dedicò tutto se stesso al successo della fabbrica fondata da suo padre, portandola al top in Europa - Nel 1965, a 49 anni, vendette tutto, e impegnò il resto della sua vita e tutte le sue ricchezze per i più poveri tra i poveri in Amazzonia , fondando ospedali, lebbrosari, asili, scuole che sono tuttora in piena e ottima attività.