L 'evangelista Luca riferisce che, nel giorno della lapidazione di Stefano, si sollevò una violenta persecuzione contro la comunità ecclesiale che era in Gerusalemme. In particolare, Saulo la devastava, andando per l'intera città in cerca dei suoi membri per prenderli e denunciarli ai magistrati; così fece con molti di essi, che furono catturati, malmenati e addirittura massacrati. I sacerdoti avevano concepito un odio terribile ed egli superava tutti nel sostenere con accanimento la legge di Mosè, come confessa nella lettera ai Galati; tuttavia, la loro indignazione aveva un'altra ragione, che essi stessi ignoravano, pur sentendone gli effetti.
"Grande sofferenza e preoccupazione" per la Siria, per "il moltiplicarsi di stragi e atti atroci". Appello a riprendere la strada dell'incontro e del dialogo per fermare questa "guerra tra fratelli". Gesù è la porta sempre aperta e tutti sono invitati a varcarla. La porta è "stretta" "non perché sia una sala di tortura, ma perché ci chiede di aprire il nostro cuore a Lui". L'augurio di un buon ritorno dalle vacanze e di un impegno quotidiano pieno di speranza.