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Messaggio del 25 luglio 1997:Cari figli, oggi vi invito a rispondere al mio invito alla preghiera. Io desidero, cari figli, che in questo tempo troviate un angolo per la preghiera personale. Desidero guidarvi verso la preghiera del cuore. Solo così capirete che la vostra vita è vuota senza la preghiera. Voi scoprirete il senso della vostra vita quando avrete scoperto Dio nella preghiera. Perciò figlioli aprite la porta dei vostri cuori e capirete che la preghiera è gioia, senza la quale non potete vivere. Grazie per avere risposto alla mia chiamata!

Notizie dai giornali cattolici



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Una legge del Parlamento tedesco ha stabilito che da novembre sarà facoltativo indicare nell’atto di nascita il sesso del neonato. Quindi si potrà scrivere Maschio, Femmina oppure lasciare vuota la rispettiva casella. Non solo. Nel caso in cui il piccolo fosse affetto da ermafroditismo – una rarissima patologia a causa della quale un individuo presenta contemporaneamente gonadi maschili e femminili – si potrà segnare nell’apposita casella una X ad indicare, così hanno spiegato i relatori del testo di legge, la condizione di intersessualità. Costui, una volta diventato maggiorenne, potrà scegliere a quale sesso appartenere oppure rimanere sessualmente indeterminato, sospeso in un limbo sessuale a vita.
«Il mio paese sta scrivendo la sua storia. Ha abbattuto un regime fascista religioso con una rivoluzione stupenda e andrà avanti per la sua strada per difendere i diritti umani». Parla così in un videomessaggio a sorpresa Tahani Al Gebali, ex vicepresidente della Corte costituzionale egiziana, che ha disdetto all’ultimo la sua partecipazione al Meeting a causa della situazione che sta attraversando l’Egitto, dopo la deposizione da parte dell’esercito del presidente dei Fratelli Musulmani Mohamed Morsi. «Non possiamo accettare che l’Egitto cada nelle mani dell’estremismo religioso, vogliamo uno Stato moderno. Mi dispiace che molti media occidentali parlino di colpo di Stato, la verità è che l’esercito ha difeso i 40 di milioni di persone che si sono espresse contro Morsi, così come si erano ribellate alla dittatura di Mubarak».
“Chi ha Sete Venga a Me”. E' stato questo il tema della missione di evangelizzazione proposta dalla Comunità Pastorale Riccione Mare, in collaborazione con la Comunità Nuovi Orizzonti e le Sentinelle del Mattino di Pasqua. Una bella tradizione che è giunta al suo decimo anno. Dal 2003 ad oggi sono circa 700 le persone passate per Riccione come missionari: laici, seminaristi, religiosi e religiose, sacerdoti che, rientrati nei luoghi della loro pastorale ordinaria, hanno potuto mettere a frutto il bagaglio di esperienze vissute durante la missione.
La Lumen Fidei (La luce della Fede), la prima enciclica di Papa Francesco, scritta a quattro mani con Benedetto XVI e pubblicata il 5 luglio scorso, si sta rivelando un vero e proprio bestseller. Lo conferma la Radio Vaticana, che informa che nel primo mese di diffusione, sono state vendute, solo in Italia, ben 200.000 copie dell’edizione della Libreria Editrice Vaticana (LEV).E questo nonostante il fatto che il testo sia uscito a ridosso del periodo estivo e che altre case editrici lo stiano pubblicando con l’autorizzazione della stessa LEV.
In un’intervista rilasciata ai microfoni della Radio Vaticana, il cardinale Béchara Boutros Raï, patriarca di Antiochia dei Maroniti, ha espresso oggi la sua preoccupazione per la situazione sempre più critica in Medio Oriente e per le conseguenze nefaste della violenza in Egitto e in Siria sulla vita della comunità cristiana.
“La nota osservazione di Tertulliano ‘il sangue dei martiri è il seme dei cristiani’ è diventata una realtà nella Chiesa dell’Orissa”: lo afferma S. Ecc. Mons. John Barwa SVD, Arcivescovo di Cuttack-Bhubaneswar (Stato di Orissa, in India orientale), in un messaggio diramato in occasione dei cinque anni dalla violenza anticristiana nel distretto di Kandhamal (2008-2013), che fa parte della sua diocesi. “Facendo memoria di quegli eventi dolorosi, preghiamo per quelle anime coraggiose e ribadiamo il nostro impegno a promuovere la pace, giustizia e speranza”, recita il messaggio, inviato all’Agenzia Fides, aggiungendo: “Questa missione, di fronte alle persecuzioni violente, è diventata il fulcro di vocazioni religiose e sacerdotali”.
Sullo sfondo della Grande Mela avvengono storie straordinarie. Come quelle di Jonathan Fields e Anujeet Sareen che stamattina, al Meeting di Rimini, hanno raccontato le loro rispettive conversioni al cristianesimo. L’incontro è avvenuto nell’ambito del ciclo Cosa ridesta l’umano: la pienezza dell’umanità porta inevitabilmente alla scoperta di Dio. Per entrambi i protagonisti della conferenza, ciò è avvenuto nel carisma specifico di don Giussani e di Comunione e Liberazione. Entrambe le testimonianze confermano come le crisi esistenziali, umane ma anche sociali o economiche, possono davvero essere delle formidabili ridestatrici dell’umano.