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Messaggio del 30 dicembre 2013:Cari figli, anche oggi in modo particolare desidero invitarvi: siate miei portatori di pace in questo mondo inquieto. Pregate per la pace. Vi invito, cari figli, a perseverare nella preghiera. Sappiate che io prego insieme con voi e che intercedo per tutti voi presso mio Figlio. Grazie, cari figli, anche oggi per aver risposto alla mia chiamata.

Notizie dai giornali cattolici



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... la festa dei giovani di tutto il mondo è ormai alle porte. Rio de Janeiro si prepara ad accogliere 2 milioni di ragazzi per la XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù e tra questi il Movimento dei Giovani dei Focolari, che da molto tempo si prepara attivamente per la riuscita di questa GMG targata Benedetto XVI e Papa Francesco. I giovani dei Focolari partecipano alla GMG di Rio inseriti nei gruppi regionali o nazionali organizzati dalle chiese locali. Alcuni collaborano direttamente con l’organizzazione dell’evento, inseriti nello staff, altri sono tra i 60 mila volontari al servizio dei partecipanti, animando anche diverse catechesi.
Don Giuseppe Trappolini, ospite di Fabio Bolzetta nello spazio Arancio di Nel cuore dei giorni, racconta dell'incontro inaspettato a pranzo, il giorno di giovedì santo, con Papa Francesco, durante il quale ognuno ha raccontato la propria esperienza. Don Giuseppe gli inoltra, dopo questo incontro, una lettera di una ragazza malata di tumore, lontana dalla Chiesa, che dopo aver ascoltato le parole del Santo Padre, si sente chiamata nuovamente alla fede; il Papa, ricevuta la lettera, ringrazia don Giuseppe chiamandolo personalmente in parrocchia.
Io voglio lasciare un segno, non voglio essere una paziente qualunque che entra e poi, quando è guarita, basta, non se ne parla più. Volevo che si pensasse: "Da qui è passata Giulia Gabrieli". Beh, penso di esserci riuscita». Scriveva così Giulia Gabrieli, morta a 14 anni di tumore nell'agosto del 2011: ce l'ha fatta a lasciare il segno. Tra i suoi desideri, c'era la prosecuzione dell'attività didattica in ospedale anche a luglio e ad agosto: mai esistita finora, da quest'anno la scuola estiva in corsia è diventata realtà. Come avrebbe voluto Giulia. I docenti dell'Istituto comprensivo Nullo e del Mamoli, che durante l'anno scolastico lavorano alla «Scuola in Pigiama» all'interno del Papa Giovanni XXIII, hanno passato il testimone a 40 insegnanti di ruolo delle scuole bergamasche (primarie e secondarie di primo e secondo grado), che hanno deciso di continuare a lavorare anche dopo la fine dell'anno scolastico, ma come volontari.
Come ho detto, tutti i misteri contenuti nel trionfo del nostro Salvatore furono grandi e mirabili, ma, nel suo genere, non lo è meno quello in ordine all'oppressione che sperimentò l'inferno quando i demoni vi furono fatti piombare al suo ingresso nella città santa. Per due giorni interi, dalla domenica in cui questo accadde sino al martedì, rimasero nell'umiliazione in cui li aveva posti la destra dell'Altissimo, pieni di penoso e confuso furore. Con strida orribili lo manifestavano alla turbolenta schiera dei dannati, che ricevettero terrore e strazio maggiori di quelli che soffrivano solitamente. Lucifero, il principe delle tenebre, più sbalordito di tutti, convocò i suoi seguaci e da una posizione elevata, come loro capo, affermò ...
Papa Francesco partirà domani mattina da Fiumicino alle 8.45: arriverà a Rio de Janeiro alle 16.00 locali, quando in Italia saranno le 21.00. Primo appuntamento, la cerimonia di benvenuto al Palazzo Guanabara con i discorsi del Pontefice e del presidente brasiliano, la signora Dilma Rousseff.
Preghiera e azione, ascolto della parola di Dio e servizio concreto al prossimo, non sono dimensioni contrapposte, ma aspetti tutti essenziali per la nostra vita di fede: è quanto ha affermato il Papa oggi all’Angelus, davanti ai numerosi fedeli radunati in Piazza San Pietro. Papa Francesco ha chiesto di accompagnarlo con la preghiera nel suo primo viaggio apostolico a Rio de Janeiro, che inizierà domani mattina, in occasione della Giornata mondiale della gioventù.
Fino al 9 settembre 2013 la Pinacothèque de Paris ospita la mostra «Tamara de Lempicka. La regina dell’Art Déco», insieme a un’altra sull’Art Nouveau, quest’ultimo il movimento artistico – noto in Italia come Liberty – che precede cronologicamente l’Art Déco. Curata da Gioia Mori, la mostra su Tamara de Lempicka presenta una ricca scelta di opere, fra cui alcune delle più note degli anni 1920 e 1930, e piccole scoperte come il disegno dove copia – a modo suo – il famoso quadro romantico «Il bacio» di Francesco Hayez (1791-1882) che si trova nella Pinacoteca di Brera a Milano.
C'è qualcosa di strano, di più, c'è qualcosa che non si riesce proprio a spiegare nei dati sull'aborto che riguardano la provincia autonoma di Trento. Le relazioni ministeriali ci dicono che nel periodo 2006-2008 a Trento sono stati effettuati 3788 aborti. Le stesse relazioni dicono che il numero di ginecologi obiettori di coscienza in servizio presso le strutture accreditate per effettuare gli aborti era di 16 nel 2006, erano 25 l'anno successivo per arrivare a 26 nel 2008. Nove è invece il numero di ginecologi non obiettori mantenutosi costante nei tre anni. Questi i dati forniti dall'istituto superiore di sanità al ministro della salute e da questi al parlamento.
Il Sangue di Cristo ha trascinato nella sua scia una schiera luminosa di anime eroiche, quelle dei santi, i quali nella loro vita hanno avuto il solo scopo di ricopiare in se stessi Cristo crocifisso e sanguinante. Tutti i santi, senza eccezione, sia quelli che noi veneriamo sugli altari, sia quelli rimasti sconosciuti, sono i veri serafini ed eroi del Sangue Prezioso. Chi nelle spelonche, chi nei deserti, chi sulle vette dei monti, chi nelle celle dei chiostri, chi negli ospedali, chi in terra di Missione, chi nelle grandi città, chi nella propria casa, tutti non hanno amato che Cristo, si sono crocifissi con Cristo, hanno sanguinato con Cristo. La vita di ogni santo è impregnata di sangue. Non sono stati solo i martiri a dare il sangue per Cristo! C'è il sangue della mortificazione volontaria, il sangue della carità, il sangue dell'apostolato, il sangue del lavoro, - il sangue che ogni virtù fa scaturire da quelle anime che le praticano in grado eroico. La massima di tutti i santi è stata: soffrire, morire, essere sepolti in Cristo! Essi hanno raggiunto il grado più alto della perfezione, ma a costo di inaudite sofferenze. Quale grande ammaestramento per noi! Non dobbiamo credere che i santi siano stati dei fortunati o privilegiati. Dio ci vuol tutti santi e a tutti dà la grazia sufficiente per divenirlo. Guardiamo anche noi, come loro, al Santo dei Santi, a Gesù! Il suo Sangue è la linfa vitale della santità. Amiamolo ardentemente e diventeremo santi anche noi.