Sua Maestà, avendo gloriosamente conseguito i nascosti e sublimi fini del suo digiuno e della sua solitudine con le vittorie ottenute sul demonio e su tutti i suoi vizi, decise di uscire dal deserto per portare avanti le opere della redenzione. Prima di farlo, si prostrò a terra magnificando il Padre che gliele aveva affidate e ringraziandolo di quanto aveva già compiuto per la sua umanità santissima a propria esaltazione e a beneficio dei mortali. Elevò una ferventissima preghiera per tutti coloro che, volendolo imitare, si sarebbero ritirati in disparte o per sempre o per qualche tempo per dedicarsi alla contemplazione e all'ascesi, distaccandosi dal mondo e dalle sue preoccupazioni. L'Altissimo gli promise di favorirli, di parlare al loro cuore con parole di vita eterna e di andare loro incontro con larghe benedizioni e aiuti speciali, se si fossero aperti a riceverli e a corrispondervi. Quindi, Gesù gli domandò, come uomo vero, il permesso di lasciare quel luogo e partì assistito dagli angeli.
L'esempio di padre Clemente a quanti dicono che i Santi e i Beati sono già tanti per farne altri: se non si fosse fatta la Causa, oggi sarebbe già scomparso, invece è un Beato che continua a diffondere il Vangelo e suscitare preghiere, imitazioni, vocazioni, grazie ricevute.
3a Tappa della PEREGRINATIO MARIAE in Carnia che prederà avvio sabato il 13 luglio p.v. con partenza alle ore 13,30 dalla PIEVE DI S.MARIA MADDALENA ad Invillino per giungere alla PIEVE DEI SANTI ILARIO E TAZIANO di Enemonzo alle ore 18. Seguirà la Santa Messa e al termine l'Adorazione al Santissimo Sacramento.
Trattasi di una iniziativa mariana che si inserisce all'interno del c.d. CAMMINO DELLE PIEVI DELLA CARNIA ed e' nata due anni fà su ispirazione di Mons.Giordano Cracina il quale ha suggerito ad un gruppo di fedeli che partecipano ai pellegrinaggi a Medjugorje di promuovere un cammino con Maria Regina della Pace sul territorio montano della Carnia al fine di vivere non solo una esperienza spirituale eucaristico-mariana ma anche offrendo a quanti vi partecipano di ammirare le belle Chiese e Pievi del nostra montagna e le bellezze naturalistiche che la circondano.
Da segnalare che a questa Tappa parteciperanno anche un gruppo di persone disabili che verranno aiutate dai volontari presenti a percorrrere, anche se in carrozzina, alcuni tratti di strada.
Una Esperienza questa che fà bene al corpo ed allo spirito dove in poco piu' di 4,30 ore si potra' gustare le bellezze della natura , pregare e pensare un poco a se stessi.
Il Fronte di difesa islamico (Fpi) annuncia attacchi contro bar e locali “peccaminosi” durante il mese sacro dell'islam. La polizia sequestra a manda in fumo bevande e dvd, in un clima di maggiore intolleranza. Leader Fpi: "I nostri attivisti per le strade della capitale, assicureranno il rispetto delle regole". Allerta fra le minoranze religiose e i musulmani non ortodossi.
Gli obiettivi del millennio sono otto punti programmatici che tutti i 191 stati membri dell’ONU si sono impegnati a realizzare entro il 2015. Dato che questa data si avvicina e l’Unione Europea si è accorta che tali obiettivi sono ben lungi dall’essere stati raggiunti, ecco che si guarda già al dopo 2015 e si stilano le linee operative future per tutti i paesi europei. Il 5 giugno scorso a tal proposito è stato approvato il “Report sugli obiettivi di sviluppo del millennio – definizione del quadro post-2015” elaborato dalla Commissione sviluppo del Parlamento europeo. Nella genericità e quindi fumosità di questo documento di 38 pagine si possono intravvedere sicuramente aspetti positivi in merito alla lotta alla povertà e alla discriminazione, nonché riguardo alla tutela dei diritti fondamentali per i cittadini europei. Ma se poi si gratta un po’ via la vernice dorata che è stata stesa sopra questi principi si scopre cose intende l’Unione europea per “povertà”, “discriminazione” e “diritti fondamentali”.
Ho letto su Italia Oggi di questa decisione del consiglio comunale di Rimini di sospendere l’intitolazione di una piazza a don Giussani, sinché non si sarà chiusa l’indagine su quella Fondazione Meeting che nasce da Comunione e liberazione, il movimento fondato dal sacerdote.
Si vede che in riviera ci sono politico come l’onorevole Franco Monaco di Milano che, come ho letto, di nuovo su Italia Oggi, spiegava le malefatte di alcuni politici ciellini col pensiero stesso di Giussani.
A Rimini, con più di 30 anni di Meeting che ha riempito gli alberghi a stagione finita, e con altrettanti di Cl che ha portato migliaia e migliaia di persone a fare ritiri spirituali, riaprendo gli hotel chiusi, a Rimini, dicevo, dovrebbero accendergli un cero a don Giussani. Oltre a dedicargli la piazza.
Ventidue membri dello staff egiziano di Al Jazeera si sono licenziati ieri accusando il canale televisivo del Qatar, ma diffuso in tutto il mondo, di non essere «obiettivo» nel modo in cui ha voluto riportare le recenti violenze scoppiate in Egitto a seguito della deposizione da parte dell’esercito appoggiato dal popolo di Mohamed Morsi.
È morto di cancro all’esofago, Masao Yoshida, 58 anni, ex direttore della centrale nucleare della Tepco a Fukushima. Quando nel 2011 il maremoto che colpì il Giappone mise fuori uso il sistema di raffreddamento dei 6 reattori della centrale, fu proprio Yoshida a guidare la squadra di 50 persone rimaste a guardia dell’impianto, fra tecnici, operai e ingegneri. Gli uomini da lui guidati riuscirono a evitare un disastro nucleare di incalcolabili proporzioni. Nonostante le radiazioni mortali e gli enormi danni che l’impianto subì, Yoshida e i tecnici della centrale (soprannominati dai media “Fukushima 50”) riuscirono, aiutati in seguito da centinaia di altri uomini, a raffreddare i reattori e a impedire che il nocciolo collassasse.
Nicolas uscirà di prigione oggi stesso. Il giovane manifestante contro il matrimonio gay è stato condannato durante il processo di appello nel pomeriggio a 3 mila euro di ammenda (1500 come pena sospesa). A metà giugno, gli erano stati inflitti quattro mesi prigione, di cui due obbligatori.