In quel tempo, Gesù disse [ ai suoi discepoli ]: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate».
Poligamia e mutilazioni genitali, ripudio della moglie, prevenzione dei matrimoni misti e accettazione delle violenze domestiche. Non parliamo dell’Afghanistan ma del Regno Unito. Oggi il Foglio riporta l’impresa di una giornalista della Bbc, che è riuscita per la prima volta a entrare e filmare l’operato delle corti della sharia, che in Inghilterra rappresentano un sistema legale parallelo alla Common Law. «Di corti della sharia in Inghilterra ne esistono 85 – scrive il Foglio – Poi c’è una vasta rete di “consigli” informali islamici, che operano esternamente alle moschee, occupandosi di divorzi e di custodia dei figli».
È bianco, giovane, laureato e con il posto fisso. Questo il nuovo identikit del prete “made in Usa” che smentisce i luoghi comuni sul sacerdozio come rifugio: «Quelli non avranno mai il problema di come riempirsi la pancia», si dice in America. È stato anche così, in passato, ma oggi non basta il vitto a rendere ragione del “boom” vocazionale nordamericano, iniziato durante il pontificato del beato Giovanni Paolo II e scoppiato sotto Benedetto XVI. Il seminario infatti si paga e gli stipendi d’oro dei sacerdoti sono una leggenda.
Alla Georgetown University due studenti omosessuali stanno cercando di far chiudere la cappella dell’università. I due hanno affermato di sentirsi discriminati perché la Chiesa cattolica considera le relazioni omosessuali contro natura. Per questo, hanno chiesto che un’istituzione come la Georgetown University non ospiti più al suo interno una cappella cattolica.
Dopo che è apparso l’uomo, opera del sesto giorno della creazione, si avverte la presenza di qualcosa di misterioso e di inquietante, quella del serpente. Quello che intraprende presso i progenitori e che si ripromette di ottenere da loro stupisce e sconcerta: si propone di insinuare in essi il sospetto nei confronti di Dio, di persuaderli cioè che i divieti da lui posti provengono da una sua gelosia, da un suo timore di essere equiparato da loro. Il serpente incarna, proprio all’inizio del mondo e della sua storia, la presenza di un essere invidioso: «Per invidia del diavolo la morte è entrata nel mondo» (Sapienza, 2, 24). Nel Nuovo Testamento si torna spesso su quel serpente. Gesù vi si riferisce dichiarando che il diavolo è «omicida fin da principio»; in lui «non c’è verità»; «quando dice il falso, dice ciò che è suo, perché è menzognero e padre della menzogna» (Giovanni, 8, 44). E ancora Gesù lo definisce «Principe di questo mondo» (Giovanni, 12, 31; 16, 11).
La legalizzazione dell’eutanasia in Belgio, avvenuta nell’anno 2002, ha avuto un effetto “a slavina”. Sale ogni anno, infatti, il numero dei casi registrati presso le autorità.
Mentre nel 2003 i casi erano 236, nel 2008 la cifra era balzata già a 704. L’anno scorso, le autorità belghe hanno registrato ben 1.432 casi, vale a dire un aumento del 25% rispetto all’anno precedente (1.133 casi).
Le statistiche non tengono conto delle sedazioni terminali con una dose eccessiva di morfina o sostanze simili. Prendono in considerazione solo le uccisioni praticate secondo i dettami della legge e comunicate alle autorità competenti.
Il giudice della Fast Track Court di Phulbani ha dichiarato chiusa la sua corte e affidato il caso a un tribunale regolare. Esso potrebbe impiegare altri anni per chiudere il processo. I sette sono accusati dell’omicidio di un leader indù, che scatenò i pogrom anticristiani del 2008. I maoisti hanno sempre rivendicato l’assassinio.
La Madonna apparendo a Fatima il 13 giugno 1917, tra l’altro, disse a Lucia:
“Gesù vuole servirsi di te per farmi conoscere e amare. Egli vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato”.
Poi, in quella apparizione, fece vedere ai tre veggenti il suo Cuore coronato di spine: il Cuore Immacolato della Mamma amareggiato per i peccati dei figli e per la loro dannazione eterna!
Lucia racconta: “Il 10 dicembre 1925 mi apparve in camera la Vergine Santissima e al suo fianco un Bambino, come sospeso su una nube. La Madonna gli teneva la mano sulle spalle e, contemporaneamente, nell’altra mano reggeva un Cuore circondato di spine. In quel momento il Bambino disse: “Abbi compassione del Cuore della Tua Madre Santissima avvolto nelle spine che gli uomini ingrati gli configgono continuamente, mentre non v’è chi faccia atti di riparazione per strapparglieLe”.
E subito la Vergine Santissima aggiunse: “Guarda, figlia mia, il mio Cuore circondato di spine che gli uomini ingrati infliggono continuamente con bestemmie e ingratitudini. Consolami almeno tu e fa sapere questo:
A tutti coloro che per cinque mesi, al primo sabato, si confesseranno, riceveranno la santa Comunione, reciteranno il Rosario e mi faranno compagnia per quindici minuti meditando i Misteri, con l’intenzione di offrirmi riparazioni, prometto di assisterli nell’ora della morte con tutte le grazie necessarie alla salvezza”.
Oggi inizia una novena importantissima: la novena alla Madonna di Fatima. Cerchiamo di farla giorno per giorno. Troverete il giorno aggiornato sul sito Rosario on line.
1. L'Angelo disse a Maria: «Ave, piena di grazia. Il Signore è con te». Poi continuò: «Hai trovato grazia presso Dio. Ecco, concepirai in grembo e darai alla luce un figlio che chiamerai Gesù... Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra: per questo anche il bambino sarà santo, sarà chiamato Figlio di Dio».
Sono parole da meditare in tutta la loro portata biblica. Esse annunziano il dono del Figlio di Dio al mondo tramite Maria, che sarà la prima illuminata dall'incandescenza divina, la «piena di grazia». Grazia sostanziale sarà per lei Gesù stesso, concepito nel suo grembo; questo dono apporterà a Maria il complesso di tutte le ricchezze che rientrano nella sfera della grazia: l'elevazione di Maria a un rapporto singolare con le tre Persone divine, una eccezionale esuberanza di vita divina con il corredo di tutti gli altri doni soprannaturali e umani che fanno di lei la «piena di grazia» sopra ogni altra creatura.
2. Riflettendo sulla Rivelazione alla luce dello Spirito Santo la Chiesa ha dedotto che, in vista della sua predestinazione ad essere Madre di Dio, Maria fu concepita Immacolata: tale fu pensata nella mente di Dio, tale fu concepita nel grembo materno, tale rimase per singolare privilegio tutta la vita. Non conveniva che la Madre di Dio rimanesse, sia pure per poco tempo, sotto il dominio di Satana, cioè di colui che Cristo veniva a scacciare dal mondo.
Preservata dal peccato in vista del Redentore, Maria fu la prima redenta:
redenta in anticipo, redenta fin dalle origini nel modo più radicale e più pieno. Ciò che la Chiesa ha definito come dogma di fede, trova ancora oggi una conferma nei numerosi miracoli di Lourdes, sottoposti alla verifica di scienziati anche non credenti.
3. Consacrarsi a Maria è decidersi con lei nella lotta contro il peccato, impegnarsi per la vita di grazia. E’ il programma ardimentoso di coloro che sono decisi a perdere la vita pur di ritrovarsi in Cristo.
Che cos'è la vita di grazia?
Il fiore è vegetale per la vita organica, il gatto è animale per l'anima sensitiva, l'uomo è tale per l'anima spirituale: tra le varie forme di vita che questi esseri hanno in sé, ognuno di essi viene definito in base alla forma superiore. Ora, ai tre gradi di vita in lui operanti (vegetativa, sensitiva e spirituale) nel cristiano si aggiunge una forma superiore, soprannaturale, che lo rende «partecipe della natura divina» (1 Pt 1, 4). Questa vita si chiama «grazia santificante». Essa ci è rivelata da Gesù, quando ci insegna che Lui è la vite e noi i tralci che vivono della sua linfa divina (Gv 15, 1 s), oppure «Chi crede ha la vita eterna» (Gv 6, 47), «Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna» (Gv 6, 54), «Come il Padre che ha la Vita ha mandato me e io vivo per il Padre, così chi mangia di me vivrà per me» (Gv 6, 57), ecc.
La «grazia santificante» è ciò che ci fa cristiani e figli di Dio. Questa vita divina ci riceve nel battesimo, si perde con il peccato, ma è possibile ricuperarla mediante la confessione.