Per far ritorno dalla città di Giuda a quella di Nazaret, Maria santissima, vivo tabernacolo del Dio vero, camminò per le montagne della Giudea in compagnia del suo fedelissimo sposo san Giuseppe. Sebbene gli evangelisti non narrino la premura con cui fece questo viaggio, come san Luca disse del primo, a causa del mistero singolare che quella fretta nascondeva, anche in questo viaggio di ritorno a Nazaret la Principessa del cielo camminò con grande agilità, in vista di ciò che l'attendeva a casa sua. Tutti i pellegrinaggi di questa umilissima Signora furono una mistica dimostrazione dei suoi progressi spirituali. Infatti ella, vero tabernacolo del Signore, non si arrestava mai nel pellegrinaggio della vita mortale; anzi, procedendo ogni giorno da uno stato molto alto di sapienza e grazia ad un altro superiore e più sublime, proseguiva senza sosta in questo cammino verso la terra promessa, portando sempre con sé il vero trono della grazia, dal quale, con l'aumento dei doni e dei favori personali, otteneva incessantemente per noi la salvezza.
In Italia sono circa 120mila gli operatori dell'occulto, con un giro d'affari annuo quantificato attorno ai 6 miliardi. Allarme sulla pericolosità di credenze idolatriche e dannose.
"Episodio di violenza inaudita, purtroppo comune in zone dove l'Islam è vissuto in modo fondamentalista. E' accaduto in un villaggio afgano, Kookchaheel: il padre ha condotto la figlia in piazza e davanti alla gente l'ha uccisa a colpi di kalashnikov. Il motivo? Aver disonorato la famiglia lasciando il marito. La giovane che si presume avesse tra i 18 e i 22 anni, di nome Halima secondo Amnesty International era anche madre di due figli: l'esecuzione è stata tenuta lo scorso 22 aprile ma resa nota solo oggi grazie ad Amnesty International. Secondo le notizie riportate la giovane era fuggita insieme al cugino approfittando dell'assenza del marito da casa, ma dopo una decina di giorni il cugino l'ha riportata alla famiglia. Il padre si è dunque rivolto agli anziani del villaggio e tre di loro hanno detto che andava punita con la morte. Al momento sono scomparsi e nessuno sa dove si trovino il cugino, il padre assassino e anche i tre anziani che hanno ordinato l'esecuzione. "
Col ritorno del papa emerito in Vaticano ho fatto una sorta di sogno, uno di quei sogni a occhi aperti che sono talora ispirati da voci e boatos che circolano in diversi ambienti.
Ho dunque “sognato” di ricevere la notizia secondo cui Joseph Ratzinger intende recarsi a Medjugorje.
Un simile clamoroso evento sarebbe considerato bellissimo da milioni di pellegrini e devoti della “Regina della pace”. Ma – è ovvio – solleverebbe anche molte opposizioni.
Perché tanto clamore? Anzitutto perché una simile visita potrebbe essere considerata da alcuni come un’implicita approvazione delle apparizioni della Madonna che da trent’anni avvengono nel villaggio della Bosnia Erzegovina.
Già questo susciterebbe alcuni malumori. Tuttavia c’è una risposta che confuta tali obiezioni: Ratzinger infatti non è più il Pontefice in carica e Medjugorje è pur sempre una parrocchia della Chiesa Cattolica, anzi un Santuario mariano, che vede arrivare tantissimi sacerdoti, pellegrini e anche diversi vescovi.
Commento al messaggio del 02 Maggio 2013 a Mirjana, di Padre Livio Fanzaga
Commento al Messaggio del 25 gennaio 2013 di Padre Livio e Marija Pavlovic.
"Quando la Chiesa perde il coraggio, entra nella Chiesa l'atmosfera di tepore. I tiepidi, i cristiani tiepidi, senza coraggio... Quello fa tanto male alla Chiesa, perché il tepore ti porta dentro, incominciano i problemi fra noi; non abbiamo orizzonti, non abbiamo coraggio, né il coraggio della preghiera verso il cielo e neppure il coraggio di annunziare il Vangelo. Siamo tiepidi".
All'Assemblea generale del Pime si parlerà di missione ad gentes e di "nuova evangelizzazione"; di risveglio missionario per le Chiese di antica data (Italia, Usa, America Latina) e mezzi di comunicazione. Ma soprattutto, di risveglio della fede, secondo l'insegnamento di Benedetto XVI e di "uscire verso le periferie geografiche ed esistenziali", secondo l'invito di papa Francesco.

Dal 22 aprile non sia hanno notizie sulla situazione di mons. Yohanna Ibrahim e mons. Boulos Yaziji. I due vescovi ortodossi sono ancora nelle mani dei sequestratori. Mons. Jeanbart: "Preghiamo per un loro rilascio immediato per festeggiare la Pasqua ortodossa insieme a tutta la comunità cristiana".
Nel Sol Levante è molto rispettata la memoria dei cristiani sotterranei che subirono le persecuzioni del XVI e del XIX secolo. La Madonna sarebbe apparsa ad alcuni “kakure kirishitan” durante le torture inflitte loro nel 1867. La storia del giovane Yasutaro, rinchiuso in una gabbia di un metro, che invece di abiurare la fede muore sorridendo con il conforto di Maria. Le foto del santuario.
1. Come mai Maria, che aveva deciso di rimanere vergine, si fidanzò con Giuseppe? Certamente perché vide in lui un appoggio alla sua verginità. La Provvidenza, che vegliava su Maria, le preparò l'uomo «giusto», fatto secondo il cuore di lei.
Fidanzati ci si sceglie al proprio livello. Se il Monte Bianco potesse fidanzarsi, direbbe la sua parola d'amore alle vette che gareggiano con la sua altezza.
2. Come si conobbero Maria e Giuseppe? Il Vangelo non lo dice, ma sappiamo che le vette si intuiscono a distanza. È molto probabile che, tramite i misteriosi canali dello Spirito di Dio, entrambi si trovassero d'accordo su un punto: che il Messia sarebbe venuto come dono spirituale, come fermento di elevazione del mondo; bisognava quindi preparargli la strada, stendergli un tappeto. Il tappeto degno del Messia non era un matrimonio normale, ma un matrimonio verginale. Se così non fosse stato, dovremmo sciogliere l'insolubile enigma di Maria che impegna un giovane ad esserle fidanzato per poi defraudarlo dell'attesa fondamentale di un matrimonio.
Maria e Giuseppe erano quindi creati l'uno per l'altra, in vista di una singolare vicenda d'amore verginale dalla quale sarebbe fiorito il Cristo al mondo.
3. Consacrarsi a Maria significa offrirsi a lei come canali viventi della sua azione cristificatrice tra i nostri amici. Anche le amicizie di scelgono a proprio livello, o almeno tendono a raggiungerlo, pena lo scioglimento: l'amore o trova pari o rende tali. Il nostro amore deve estendersi a tutti, compresi i più miserabili e gli stessi oppositori di Dio, ma quando si tratta di scegliere un amico, bisogna che sia nostro pari, perché non ci porti in giù, e meglio ancora superiore, perché ci porti in su. Un'amicizia che porta in basso va stroncata. Un fidanzamento che non porti in su è di cattivo auspicio. Un matrimonio che porti in giù è una grave sciagura.
L'amicizia è una delle forme più spontanee e incisive d'irradiazione del bene: le so coltivare ed elevare?
4. Maria ha scelto il suo stato di vita secondo il costume del suo ambiente, ma con un intuito spirituale che superava il modo comune di intendere, solitamente non elevato. Il problema della scelta dello stato si impone a ogni giovane che raggiunge la maturità: che farò domani? mi sposo? con chi? mi consacro a Dio? come?...
È una scelta carica di conseguenze per tutto l'avvenire: quali danni può provocare un amore non illuminato, una moglie futile e leggera, un marito sprecone...
È il momento in cui il giovane punta ad esprimere il meglio di sé, con tutto l'ardimento di cui è capace. Può sentire il richiamo al sacerdozio, alla vita missionaria o consacrata: occorre chiedere luce abbondante e forza di dire di sì a Dio. Ma anche per la scelta del coniuge giusto occorre il dono del consiglio, con cui interpretare bene i segni della volontà di Dio, e molta preghiera, non solo per ottenere luce e forza, ma anche per evitare certi imprevisti che Dio solo conosce. Maria è «Madre del Buon Consiglio».
L'ultimo episodio è di qualche giorno fa: l’arcivescovo Andre-Joseph Leonard, capo della Chiesa cattolica belga, è stato attaccato da un gruppo di attiviste Femen mentre stava tenendo una lezione presso l’Università Ulb di Bruxelles. Agli slogan contro l’omofobia e alle accuse di ipocrisia rivolte alla Chiesa dalle ragazze a seno scoperto, il prelato ha risposto in maniera esemplare: si è messo a pregare, attendendo l’intervento della sicurezza.
Il nome di Luca Romagnoli oggi tiene banco su tutti i siti internet (e scommettiamo anche sui giornali di domani). Ma chi è il leader della band dal nome lunghissimo “Management del Dolore Post Operatorio”? Abruzzese di Lanciano, città in provincia di Chieti definita dai quattro componenti della band «una piangente cittadina medievale», aveva promesso scintille al concertone del Primo Maggio e così è stato. Il frontman, classe 1984, ha una curatissima pagina Facebook personale in cui ci tiene a dire che «lavora presso Dio» e che «la radice quadrata di Marx alla seconda + Gesù alla seconda è uguale all’ipotenusa del mio pensiero politico».
Può non stupire che il 78 per cento dei musulmani in Afghanistan sia favorevole alla pena di morte per quegli islamici che abbandonano la religione o si convertono ad un’altra. Ma secondo un nuovo sondaggio condotto dall’autorevole Pew Research Center sulla popolazione musulmana in diversi Stati del mondo, anche in Egitto e in Pakistan il 64 per cento degli intervistati ritiene che la pena di morte sia la giusta punizione per chi si macchia del reato di apostasia.
È il primo caso del suo genere nel Regno Unito. L’Alta Corte di Londra ha sospeso a tempo indeterminato dall’insegnamento Robert Haye, professore di scienze nella scuola londinese Deptford Green School, colpevole di avere espresso un’opinione negativa sullo stile di vita omosessuale davanti ai suoi studenti.
Non era mai successo che nel consueto rapporto annuale sulla libertà religiosa nel mondo redatto dal Dipartimento di Stato americano venisse inserita l’Europa. Nel rapporto 2013, invece, insieme a Cina, Arabia Saudita, Iran, Pakistan e altri paesi noti per il mancato rispetto della libertà religiosa è spuntata la voce “Europa occidentale”, con sei pagine dedicate.