MaM
Messaggio del 4 marzo 1988: Vi invito a fare del vostro tempo e di tutta la vostra vita un incontro con Gesù. I colloqui con le persone siano per voi un motivo per avvicinare tutti maggiormente a Gesù. Non permettete che vada perduto neanche un minuto.

Notizie dai giornali cattolici



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Il 30 maggio il Papa presiede la Messa sul sagrato della basilica lateranense, guidando poi la processione eucaristica fino a Santa Maria Maggiore. Domenica 2 giugno adorazione eucaristica in San Pietro.
Il piccolo ha pochi giorni di vita. Era ancora avvolto dalla placenta e aveva il cordone ombelicale attaccato. I pompieri hanno segato il tubo della fogna in cui il neonato era incastrato e l'hanno portato all'ospedale dove lo hanno liberato. L'abbandono forse legato alla legge sul figlio unico, che finora ha impedito la nascita di 400 milioni di bambini.
La Santa Sede esprime “profonda preoccupazione” per le violazioni della libertà religiosa e per i sistematici attacchi inferti alle comunità cristiane in alcune aree del pianeta come Africa, Asia e Medio Oriente. E’ quanto sottolineato da mons. Silvano Maria Tomasi, intervenuto ieri alle Nazioni Unite di Ginevra. Il presule ha affermato che “indagini credibili” sono arrivate alla “scioccante conclusione” che “oltre 100 mila cristiani vengono uccisi ogni anno, per motivi che hanno una qualche relazione con la loro fede”.
La chiesa “Assembra di Dio” a Teheran, la più grande chiesa cristiana di lingua persiana (“farsi”) in Iran, è stata chiusa dalle forze di sicurezza iraniane. Nei giorni scorsi il Pastore Robert Asseriyan, che guidava il culto nella chiesa, era stato arrestato. Secondo fonti locali, le pressioni per la chiusura della Chiesa erano già forti da almeno sei mesi. La polizia ha annunciato che chiunque cerchi di entrare in chiesa sarà arrestato.
Il vescovo di Cuneo, mons. Giuseppe Cavallotto, aprirà ufficialmente il 31 maggio prossimo - presso il Monastero delle Clarisse a Boves - la Causa di Beatificazione di don Giuseppe Bernardi e don Mario Ghibaudo, rispettivamente parroco e viceparroco di Boves, nel cuneese, uccisi dai nazisti durante la loro prima rappresaglia in Italia, il 19 settembre 1943.
Presentata la "Solenne Adorazione Eucaristica in contemporanea mondiale" di domenica 2 giugno. E' organizzata nell'ambito dell'Anno della fede, agli eventi del quale, finore, hanno preso parte oltre quattro milioni di persone. Il 15-16 giugno le giornate "Credendo abbiano la vita" che prevedono anche una fiaccolata silenziosa per richiamare l'attenzione sul tema della vita umana e del suo valore intangibile.
La sequela di Cristo significa "andare con Lui, dietro di Lui: lo stesso cammino, la stessa strada", nella quale , "sempre ci saranno le difficoltà", "le persecuzioni". L'esempio di Madre Teresa della quale "lo spirito del mondo" dice che "ha fatto tante belle cose per gli altri", ma mai che "tutti i giorni, tante ore, era in adorazione... Mai!".
L’annuncio di Gesù non è una patina, una vernice, ma va dentro al cuore e ci cambia. E’ quanto affermato da Papa Francesco nella Messa di stamani alla Casa Santa Marta. Il Papa ha quindi ribadito che seguire Gesù non vuol dire avere più potere, perché la sua strada è quella della Croce. Alla Messa, concelebrata da mons. Rino Fisichella e mons. José Octavio Ruiz Arenas, presidente e segretario del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, hanno preso parte un gruppo di sacerdoti dello stesso dicastero e un gruppo di dipendenti della Centrale termoelettrica e del Laboratorio di falegnameria del Governatorato vaticano, accompagnati dall’ing. Pier Carlo Cuscianna, direttore dei Servizi Tecnici del Governatorato.
«Primavera araba è un nome sbagliato, non è stata una primavera, ma un'oceanico spargimento di sangue. Molti sono stati i morti ma quelli che perdono di più sono i cristiani...». Elias Chacour, arcivescovo di Akka, San Giovanni d'Acri, e Tolemaide dei Greco-Melkiti è il capo della più grande comunità di arabi cristiani cattolici in Israele, che conta 80mila fedeli, 32 parrocchie e 28 sacerdoti. Riceve nella sua residenza di Haifa, città modello dello Stato d'Israele per la convivenza religiosa, un gruppo di giornalisti italiani. E con loro parla delle preoccupazioni per la sorte dei cristiani costretti a lasciare la Siria, dei passi nel dialogo con gli ortodossi, del nuovo Papa Francesco.
La storia di Li JF, ex giudice e difensore dei più deboli, scarcerato dopo 11 anni di detenzione per la sua appartenenza alla Chiesa sotterranea. “Ho perso tutto, ma non Dio”.
Stefano Magni ha scritto su queste pagine che la guerra scatenata dall’interno dell’Occidente dal fondamentalismo islamico è cominciata con l’attentato di Boston, i disordini di Stoccolma e il barbaro sgozzamento di un soldato britannico a Woolrich. Alla lista di eventi “bellici” interni recenti pare si possa aggiungere anche il tentato omicidio di un militare francese, accoltellato sabato a Parigi, ma quel che più conta è che le risposte che giungono dalle leadership occidentali sembrano indicare che questa guerra la stiamo perdendo.
La bassa affluenza mitiga la sconfitta del comitato B per il finanziamento del contributo da un milione di euro che il Comune da 20 anni destina alle scuole paritarie private. In gran parte cattoliche. Ma non deve far dimenticare che il comitato A, autoconvocato, sgangherato, massimalista e radicale, ha preso comunque più voti.
Dopo il processo del medico abortista Kermit Gosnell e i numerosi casi simili emersi in seguito, la verità sulla pratica dell’aborto negli Stati Uniti sta uscendo allo scoperto dopo quarant’anni dalla legalizzazione. Per questo Trent Franks, deputato repubblicano, ha proposto di estendere a tutta la nazione una legge per proteggere i bambini non nati ora vigente nel Distretto di Columbia. Se la norma passasse l’aborto sarebbe vietato oltre la ventesima settimana di gravidanza in tutti gli Stati Uniti. Le testimonianze a favore della proposta di legge Franks riportate venerdì scorso davanti al Congresso americano sono scioccanti.
Le autorità cinesi hanno circondato ieri il villaggio di Donglu, nell’Hebei a poche ore di macchina da Pechino, per impedire che i cattolici cinesi potessero prendere parte alla processione in onore della Vergine Maria. La polizia, insieme all’esercito, ha ostruito tutte le vie di accesso al villaggio con blocchi stradali. «Sono anni che va avanti così durante il mese di maggio – spiega un residente al South China Morning Post – Dal 1995, quando sono arrivate in pellegrinaggio oltre 30 mila persone»
Credo che ormai non ci siano più dubbi sull’esistenza di una strategia che mira ad attuare il matrimonio gay anche in Italia; la considererei più propriamente “la via italiana al matrimonio gay”. Alcune forze culturali e politiche, che lavorano da qualche tempo, per rivoluzionare anche in Italia l’istituto familiare, hanno compreso che, per arrivare al matrimonio gay nel nostro paese, serve una procedura più articolata di quella attuata in altri stati, in quanto in Italia si riscontrano più resistenze che altrove.