Pubblichiamo la traduzione della testimonianza del giornalista irlandese John Waters, tenuta sabato pomeriggio a Roma in Piazza San Pietro, durante la Giornata dei Movimenti.
Kiko Argüello, Carmen Hernández e padre Mario Pezzi hanno partecipato alla Messa presieduta dal Papa questa mattina nella Casa Santa Marta. Dopo la celebrazione, hanno avuto un breve incontro, durante il quale Kiko Argüello ha fatto dono al Papa di un’icona della Vergine del Cammino, che il Santo Padre ha apprezzato e gradito. Inoltre Kiko ha mostrato al Papa alcune foto della Grande Missione nelle piazze di tutto il mondo, che il Cammino Neocatecumenale ha messo in moto durante cinque domeniche del tempo pasquale.Il Santo Padre gli ha detto: “Dopo l’annuncio del Vangelo nelle piazze, preparati a un colpo di coda del demonio contro di te”.
Alla veglia di Pentecoste, papa Francesco spinge alla testimonianza cristiana, in un mondo divenuto nemico dell'uomo, dove fanno notizia il crollo degli investimenti, ma non la morte di operai e la fame dei bambini. All'appuntamento per l'Anno della Fede, presenti 200mila persone di CL, Rinnovamento dello Spirito, Neocatecumenali, Focolarini, Sant'Egidio, associazioni internazionali. Le testimonianze di John Waters, editorialista irlandese, e di Paul Bhatti, ex ministro delle minoranze in Pakistan. Il pontefice invita tutti a pregare tutti i giorni per i cristiani perseguitati e a lavorare per la libertà religiosa. La Chiesa non è una efficiente ong. Il principale contributo è "vivere il Vangelo".
Alla messa di Pentecoste, insieme ai movimenti e aggregazioni laicali, Francesco suggerisce di non chiudersi per paura alle 'sorprese di Dio', difendendoci "chiusi in strutture caduche che hanno perso la capacità di accoglienza". L'armonia dello Spirito porta unità, non esclusivismo o omologazione. "Lo Spirito Santo... ci salva dal pericolo di una Chiesa gnostica e di una Chiesa autoreferenziale, chiusa nel suo recinto" e "ci spinge fino alle periferie esistenziali per annunciare la vita di Gesù Cristo". Il grazie finale del Papa: "Siete un dono e una ricchezza per la Chiesa!".
- «Non interessa se la gente muore di fame, se non ha niente. Ci si preoccupa delle banche o della finanza...». Papa Francesco parla davanti ai 200 mila fedeli (un record) appartenenti ai movimenti ecclesiali arrivati in piazza San Pietro per la veglia di Pentecoste. Bergoglio - che nella mattina ha avuto un lungo colloquio con la cancelliera tedesca, Angela Merkel, che ha toccato anche il tema della crisi economica - ha più volte sottolineato il suo messaggio alla politica: «Nella vita pubblica se non c'è l'etica tutto è possibile. Lo leggiamo i giornali quanto la mancanza di etica fa tanto male all'umanità intera». E ancora, parlando sempre a braccio :«Se cadono gli investimenti, le banche, tutti a dire che è una tragedia. Se le famiglie stanno male, non hanno da mangiare allora non fa niente... Questa è la nostra crisi».
Vincere la paura, rinunciare a schemi e sicurezze, per aprirsi agli orizzonti di Dio. E dire no a particolarismi, esclusivismi, cammini paralleli che portano divisioni. Così Papa Francesco nell’omelia della Messa di Pentecoste, celebrata questa mattina in una piazza San Pietro gremita dai pellegrini di movimenti, nuove comunità, associazioni, aggregazioni laicali di tutto il mondo, giunti a Roma in occasione dell’Anno della Fede. 70 tra cardinali e vescovi e 400 sacerdoti hanno concelebrato la liturgia.
“Una rinnovata Pentecoste che ha trasformato Piazza San Pietro in un Cenacolo a cielo aperto”: con queste parole Papa Francesco ha commentato al Regina Coeli quella che ha definito la “festa della fede”, iniziata ieri con la Veglia e culminata stamani nell’Eucaristia.
Avere il coraggio della fede senza essere cristiani inamidati, costruire una cultura dell’incontro, aiutare il prossimo soprattutto le famiglie, il cui destino è più importante dei bilanci delle banche. Questo in sintesi quanto espresso da Papa Francesco nel discorso rivolto ieri sera alle circa 200 mila persone che hanno gremito Piazza San Pietro per partecipare alla Veglia di Pentecoste dedicata ai Movimenti, le nuove Comunità, le Associazioni e le Aggregazioni laicali. Forti anche le parole del Pontefice sulle persecuzioni contro i cristiani nel mondo: ci sono più martiri oggi - ha detto - che nei primi secoli della Chiesa.