MaM
Messaggio del 11 maggio 2015:Cari figli, anche oggi desidero nuovamente invitarvi a pregare in questo tempo per le mie intenzioni, per i miei piani che desidero realizzare con la mia venuta qui. Pregate, cari figli, e siate perseveranti nella preghiera! La Madre prega con voi e intercede per tutti voi presso suo Figlio. Grazie, cari figli, per aver anche oggi risposto alla mia chiamata.

Notizie dai giornali cattolici



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Per Ahmed Al-Tayeb, grande imam dell'Università islamica, gli scontri di questi mesi sono frutto di tensioni sociali, non religiosi. La proposta di educare le autorità religiose a isolare gli estremisti. Un professore di Al-Azhar propone l'introduzione della jizya, la tassa versata per secoli dai cristiani a califfi e sultani per aver salva la vita.
E’ stato presentato dall’autore, Pippo Franco, il libro “La morte non esiste. La mia vita oltre i confini della vita”, scritto in collaborazione con Rita Coluzzi per le edizioni Piemmeincontri. Giunto alla terza ristampa il successo del libro è stato favorito da un passaparola tra i lettori. L’incontro si è svolto nell’Auditorium “Giovanni Pierluigi di Palestrina” di via delle Monache ed è stato moderato da Poerio Lulli, alla presenza del vescovo, mons. Sigalini. “Lo spirito – ha affermato Pippo Franco - è sempre presente in ogni momento della vita”, tuttavia, ha continuato l’attore romano “io sono come San Tommaso. Devo vedere”. Nel libro l’autore mostra una profonda religiosità che lo lega allo Spirito, ad uno Spirito che pervade l’intera esistenza e si mostra a volte presente a volte distante ma pur sempre percepibile, tant’è che il testo è suddiviso in capitoli nei quali esso si rivela nelle sue molteplici sfaccettature. “C’è uno Spirito nella vita dell’universo – sottolinea il comico romano - con cui bisogna mettersi in relazione per raggiungere la felicità”.
Anche se la data del Conclave non è stata ancora fissata, tutta Roma si prepara al grande evento. La Cappella Sistina è stata chiusa al pubblico per consentire di svolgervi tutti gli interventi necessari per rendere lo spazio maggiormente idoneo alle operazioni di voto, giornalisti da tutto il mondo continuano ad affluire nella Città Eterna per assistere e documentare il grande evento. Anche nel cuore di Roma ci si prepara a questo particolare momento della vita della Chiesa. Siamo entrati nella sartoria che ha preparato i tre abiti papali di diverse misure, uno dei quali sarà indossato dal futuro Pontefice e abbiamo incontrato Lorenzo Gammarelli, uno dei titolari della “Ditta Annibale Gammarelli” che nonostante abbia rilasciato in questi giorni più di una cinquantina di interviste, ha avuto la cortesia e la bontà di rispondere alle nostre domande. La sartoria Gammarelli è ubicata in via di Santa Chiara, nello stesso palazzo che ospita la Pontifica Accademia Ecclesiastica, l’istituzione che forma i sacerdoti destinati al servizio diplomatico della Santa Sede. Questa sartoria è un vero pezzo di storia, infatti da 6 generazioni la famiglia Gammarelli veste innumerevoli ecclesiastici.
Il regime stalinista della Corea del Nord ha annunciato oggi la cancellazione di "ogni accordo di non aggressione" nei confronti della parte sud della penisola. Se Washington e Seoul non interrompono le esercitazioni militari congiunte, inoltre "da lunedì Pyongyang si considera in guerra contro le potenze aggressive che la minacciano". È la risposta del giovane Kim Jong-un alle sanzioni approvate ieri dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Pyongyang ha deciso di interrompere anche la "linea rossa", il canale di comunicazione di emergenza con Seoul. La Corea del Nord "ha abrogato tutti gli accordi di non aggressione raggiunti fra il Nord e il Sud e il canale di emergenza non può più svolgere la sua missione per il prevalere della grave situazione".
“Mia figlia quando è arrivata qui quasi non si muoveva, e non la vedevo sorridere da anni”. Dopo diciotto mesi di cure Anat, una giovane madre di famiglia, tiene in braccio la piccola e vivace Sari: mamma e figlia si sorridono, complici e felici. La bimba è guarita. Come la piccola, sono tanti i bambini che hanno avuto la possiblità di curarsi all’ospedale Alyn, in Israele. Fondato nel 1932 dall’ortopedico americano Henry Keller, volontario a Gerusalemme fra i bambini disabili, l’ospedale trovò la sua prima sede fra gli anni ’40 e ’50, in un antico monastero appartenente alla Chiesa ortodossa di San Simone. In quel tempo il monastero era utilizzato come ospedale per far fronte all’epidemia di poliomielite diffusa in quegli anni. Da allora Alyn ha fornito assistenza medica ed educativa per tantissimi bambini affetti da questa malattia.
Mio caro Malacoda, adesso che se n’è andato, possiamo concedere l’onore delle armi a Benedetto XVI. Dobbiamo ammetterlo: è stato un gran nemico. Spero con questa nostra ammissione, se gli arriverà nel nascondiglio in cui si è chiuso, di provocare in lui almeno la tentazione del compiacimento, se non proprio della vanità. Lo disse d’altronde già padre Gabriele Amorth, esorcista della diocesi di Roma: «Il demonio un giorno mi disse che Giovanni Paolo II era pessimo, ma il Papa attuale era peggio. Le parole del demonio furono un elogio per Benedetto XVI». Concordava con lui monsignor Andrea Gemma, emerito di Isernia, uno dei pochi vescovi esorcisti, il quale riferì le parole di una donna da noi posseduta: «È una tragedia: Benedetto XVI è ancora più forte, è ancora peggio di Giovanni Paolo II».
Karma Patras, pastore cristiano protestante di 55 anni del Punjab, è stato rilasciato su cauzione in Pakistan dopo che l’uomo che lo ha accusato di blasfemia ha ammesso di «essersi sbagliato». Secondo Fides, il pastore sarebbe uscito dal carcere il 28 febbraio.
Dal Vangelo secondo Marco (Mc 12, 28-34)
In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».
Gesù rispose: «Il primo è: “Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”. Il secondo è questo: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Non c’è altro comandamento più grande di questi».
Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all'infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocàusti e i sacrifici». Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.