MaM
Messaggio del 25 giugno 2008:Cari figli, anche oggi con grande gioia nel mio cuore vi invito a seguirmi e ad ascoltare i miei messaggi. Siate gioiosi portatori della pace e dell’amore in questo mondo senza pace. Io sono con voi e vi benedico tutti con mio Figlio Gesù Re della pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Notizie dai giornali cattolici



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a grande virtù della giustizia è quella che più serve alla carità verso Dio e il prossimo e per questo è la più necessaria per le relazioni umane, perché è una facoltà che inclina la volontà a dare a ciascuno quello che gli spetta e ha per materia ed oggetto l'uguaglianza, parità o diritto, che si deve osservare col prossimo e con Dio stesso. Ma poiché sono tante le cose nelle quali l'uomo può rispettare questa uguaglianza o violarla col prossimo, e questo in tanti modi diversi, la materia della giustizia è molto estesa e diffusa e molte sono le specie di questa virtù. In quanto si ordina al bene pubblico e comune, si chiama giustizia legale e, poiché essa può avviare tutte le altre virtù a tal fine, si chiama virtù generale, benché non partecipi della natura delle altre. Ma quando la materia della giustizia è cosa determinata e riguarda solo persone particolari, tra le quali si mantiene intatto a ciascuna il suo diritto, allora si chiama giustizia particolare e speciale.
Vedere il volto di Gesù nei poveri, nei rifugiati, nelle vittime della tratta. Si ispira a questo principio della carità cristiana lo slogan “Gesù nascosto: come lo aiuterai?” con cui domenica prossima, 10 marzo, in tutte le parrocchie degli Stati Uniti, si terrà una colletta per sostenere il Catholic Relief Service (Crs), l’organismo caritativo che fa capo alla Conferenza episcopale degli Stati Uniti. Nel materiale informativo distribuito in tutte le parrocchie del Paese, e firmato da mons. Dennis Schnurr, presidente della Commissione nazionale per le Collette, si ricorda l’impegno del Crs nel “portare aiuti umanitari, accogliere sfollati, tutelare le vittime della tratta”, seguendo un unico criterio: “Tutti gli individui sono uguali come figli dell’amore e della cura di Cristo”.
"L'operato di sacerdoti e laici cattolici in Tripolitania è ostacolato, non dall'estremismo islamico, ma dalla poca sicurezza, milizie armate e dal traffico di armi". È quanto dichiarano fonti locali di AsiaNews, anonime per motivi di sicurezza. Esse sottolineano che l'aggressione di P. Magdi Helmi, sacerdote cattolico di origine egiziana, avvenuta il 2 marzo scorso a Tripoli da parte di una milizia armata, non è frutto dell'odio verso i cristiani, ma del caos che sta vivendo il Paese dopo la guerra civile culminata con la morte del dittatore Muammar Gheddafi.
La Chiesa nel mondo di oggi e le esigenze della nuova evangelizzazione, la Santa Sede, dei dicasteri, del rapporto con gli episcopati e quello - connesso ai precedenti - delle attese e del profilo del futuro pontefice. Sono i tempi principali affrontati nei 18 interventi di cardinali- il che porta il totale a 51 - alla odierna quarta Congregazione generale, secondo quanto ha riferito nel consueto briefing padre Federico Lombardi, direttore della Sala stampa della Santa Sede. Alla riunione di questa mattina erano presenti 153 cardinali, tra i quali 113 elettori. Di questi ultimi mancano solo il cardinale Nycz, di Varsavia, atteso oggi pomeriggio, e il cardinale Pham Minh Man, di Saigon, atteso domani mattina.
"Dal giorno della Sede apostolica vacante, sul sito internet della Santa Sede è apparso un omaggio fotografico e testuale al ministero del papa emerito. Si tratta di 62 immagini correlate da citazioni dei momenti più significativi del pontificato di Benedetto XVI: dal saluto rivolto ai fedeli il giorno della sua nomina, il 19 aprile del 2005, fino alla rinuncia pronunciata durante il concistoro per la canonizzazione dei martiri d'Otranto. "
La religiosa delle “Figlie di Gesù” si è spenta a soli 60 anni a causa di un aggressivo tumore maligno. Animatrice dei gruppi giovanili, con una grande capacità creativa e “sempre pronta ad ascoltare”. Il ricordo della comunità cattolica taiwanese.
Un gruppo di islamisti ha tentato di linciare p. Paul Isaac, egiziano copto-ortodosso, e il suo assistente. L'attacco è avvenuto lo scorso 3 febbraio, ma la notizia è stata diffusa solo ieri sera. Questo è il terzo attacco in pochi mesi contro la comunità cristiana. Il governo libico condanna l'accaduto. Un tale assalto è contro l'islam.
Le reti sociali sono “porte di verità e di fede; nuovi spazi di evangelizzazione”, a ricordarlo è papa Benedetto XVI, nel suo messaggio per la prossima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. Saper usare bene i social network è perciò sempre più necessario per chi opera nella pastorale e nell’evangelizzazione. Una presenza efficace in questi “luoghi digitali” richiede però competenze specifiche e formazione. È per questo che la seconda lezione del corso “Evangelizzazione & Comunicazione”, che NOVA-T (il centro di comunicazioni multimediali dei frati Cappuccini italiani) organizza per i religiosi, si concentra sul tema: Si può annunciare il Vangelo con i social network?.
La nuova pagina di storia che la Chiesa sta scrivendo con la rinuncia di Benedetto XVI al ministero di Vescovo di Roma e l’apprestarsi all’elezione di un nuovo Papa, è vissuta dai Focolari con attesa e partecipazione in tutto il mondo. È con questo spirito che il Movimento intende celebrare il 5° anniversario della morte di Chiara Lubich (22 gennaio 1920 - 14 marzo 2008), sua fondatrice e prima presidente. Per tale ricorrenza e tra le molte iniziative si terrà a Roma il Convegno internazionale dal titolo “Chiara Lubich. Carisma, Storia, Cultura”, con l’obiettivo di esplorare la valenza culturale delle sue intuizioni. Avrà luogo il 14 marzo nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università La Sapienza, e il 15 marzo all’auditorium del Centro Mariapoli di Castel Gandolfo (RM).
Rimosso questa mattina lo stemma di Papa Benedetto XVI dalla facciata della Basilica Inferiore di San Francesco d'Assisi. Un rito che si rinnova dalla costituzione delle Basiliche Papali in attesa del nuovo Pontefice. Sarà padre Vladimiro Penev, il frate più anziano del Sacro Convento di Assisi, a riprodurre lo stemma del futuro Papa che verrà apposto sul protiro bella Basilica Inferiore di San Francesco. Per il francescano sarà il quinto dopo quelli di Papa Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.
"Cresce in Egitto tra i cristiani l’allarme per le violenze degli islamisti. Da gennaio diverse comunità hanno subito aggressioni e quattro chiese sono state incendiate. L’episodio più grave si è verificato il 23 febbraio alla periferia di Alessandria dove un commando ha ucciso quattro cristiani accusati di voler costruire una chiesa su un terreno di loro proprietà. Per impedirlo, nel 2012 un gruppo di islamisti aveva occupato l’area. In seguito i proprietari avevano persino firmato un documento in cui garantivano che nessun edificio religioso sarebbe sorto sull’appezzamento, ma evidentemente non è bastato. "
Sono passati esattamente 60 anni dalla morte di Stalin. “Ha da venì il baffone!” dicevano in Italia, dove era l’idolo e l’esempio delle masse del Pci di Togliatti. Poi, dopo la “destalinizzazione” imposta da Chrushev, gli storici comunisti si sono divisi nel definirlo il traditore, piuttosto che il continuatore, della rivoluzione di Lenin. Adesso non interessa più neppure questo dibattito: semplicemente non se ne parla. Nell’ex Unione Sovietica non è così. In Georgia, sua terra natale, risulta da un sondaggio che sia rimpianto dal 45% della popolazione, soprattutto quella più anziana. Andare a Gori, sua città natale, è un tuffo nell’era staliniana. A parte le cicatrici del passato più recente, come i campi dei rifugiati e le case ancora danneggiate dai bombardamenti della guerra con la Russia del 2008, Gori è una città-modello nel suo genere. Un vero e proprio museo a cielo aperto costruito in stile eclettico. I grandi viali, dove potrebbero passare anche cinque carri armati l’uno accanto all’altro, sono contornati da grigie e imponenti case popolari.
Dal Vangelo secondo Mattteo (Mt 5,17-19)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».