MaM
Messaggio del 25 Giugno 2001: Cari angeli! Grazie per le vostre preghiere perché, grazie ad esse, si compie il mio piano. Perciò angeli, pregate, pregate, pregate affinché il mio piano si compia. Ricevete la mia benedizione materna.

Notizie dai giornali cattolici



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La virtù sovraeccellentissima della carità è la signora, la regina, la madre, l'anima, la vita e la bellezza di tutte le altre virtù. La carità è quella che le governa tutte, le muove e le guida al loro vero ed ultimo fine. Essa le genera nel loro essere perfetto, le sviluppa e conserva, le illumina e adorna, e dà loro vita ed efficacia. E se tutte le altre procurano alla creatura qualche perfezione e ornamento, la carità è quella che origina l'uno e l'altra in esse e che le perfeziona, perché senza la carità sono tutte deformi, oscure, languide, morte e senza profitto, e in esse il dinamismo della vita non è perfetto. La carità è benigna, paziente, mansuetissima, senza emulazione, senza invidia, senza risentimento. Essa di niente si appropria, tutto distribuisce, origina tutti i beni e non acconsente ad alcuno dei mali per quanto dipende da lei, perché è la maggiore partecipazione del vero e sommo Bene. O virtù delle virtù e somma dei tesori del cielo! Tu sola tieni la chiave del paradiso, tu sei l'aurora dell'eterna luce, il sole del giorno dell'eternità, il fuoco che purifica, il vino che inebria dando un nuovo sentimento, il nettare che letifica, la dolcezza che sazia senza fastidio, il talamo in cui riposa l'anima. Sei vincolo così stretto che ci fai uno col medesimo Dio, nella maniera in cui lo sono l'eterno Padre col Figlio ed entrambi con lo Spirito Santo.
Il Collegio dei cardinali invierà un messaggio a Benedetto XVI e solo "nei prossimo giorni" deciderà la data di inizio del conclave: ci sono alcuni cardinali che hanno "più fretta" e altri che pensano che serva più tempo per le congregazioni e ci sono alcuni che debbono arrivare, "vorranno prendere contatti", il decano "vedrà quando i tempi sono maturi per affrontare la questione". Prevedibilmente non prima di mercoledì. Sono le questioni di maggior rilievo delle quali si è parlato nell'ormai quotidiano briefing di padre Federico Lombardi, direttore della Sala stampa della Santa Sede, che ha riferito sulla prima riunione della Congregazione generale dei porporati.
In questa puntata parleremo dell’Apocalisse di san Giovanni, un libro sacro non solo simbolico ma con riferimenti chiari e precisi. Dove nascerà il falso Profeta? In quale città si manifesterà l’Anticristo? Sarà Roma o Istanbul? E cosa succederà nel mondo secondo la descrizione di San Giovanni? E soprattutto chi sono gli attori principali dell’ultima battaglia tra il Bene e il Male? In studio Padre Ugo Vanni, tra i massimi esperti mondiali sull’interpretazione dell’Apocalisse, e il teologo Walter Binni.
14 aprile 1982. Messaggio della Madonna ai veggenti di Medjugorje. «Dovete sapere che Satana esiste. Egli un giorno si è presentato davanti al trono di Dio e ha chiesto il permesso di tentare la Chiesa per un certo periodo con l’intenzione di distruggerla. Dio ha permesso a Satana di mettere la Chiesa alla prova per un secolo ma ha aggiunto: Non la distruggerai!». Dicembre 2012. Il cardinale Camillo Ruini, già presidente della Cei, incaricato dal Papa di presiedere la commissione d’inchiesta sulle vicende di Medjugorje. Si tratta di risultati importanti, un dossier su cui permane il più stretto riserbo, sulla base del quale potrà orientarsi la Chiesa per poter decidere quale «pronunciamento» dare sulle presunte apparizioni della Madonna ai sei veggenti bambini a cominciare dal giugno 1981 nel paesino della Bosnia Erzegovina. Le apparizioni sarebbero ancora in corso.
Un gruppo di ricercatori accusa la fondatrice delle Missionarie della Carità di aver gestito una grande quantità di denaro e di “aver amato” la sofferenza dei malati, ma di non averla voluta alleviare. Il Vaticano avrebbe sfruttato la sua beatificazione per avvicinare i fedeli alla Chiesa. Membro della Pontificia accademia per la vita: “I suoi ostelli sono luoghi d’amore, nella sua forma più pura”.
Marija Pavlovic, nell' intervista con padre Livio a Radio Maria nel 98, aveva detto: "pregate in modo speciale quando saremo nella decisione di un nuovo Papa..." Pochi minuti dopo la fine dell'intervista, le ho chiesto: "Marija, ma perchè hai specificato di pregare per la decisione di un nuovo Papa...?". Lei, con aria molto molto seria e sguardo preoccupato, mi ha risposto: "PREGATE PERCHE' IL PROSSIMO PAPA SIA MARIANO !!! ".
Catechesi giovanile di venerdi scorso, 1° marzo 2013. Vi invito ad ascoltarla. Si parlerà di Benedetto XVI e del movimento cinque stelle di Beppe Grillo.
Nascere ai tempi dei social network può essere molto rischioso. Ci si può trovare taggati nelle foto che i parenti pubblicano con orgoglio on line prima ancora di imparare a camminare senza possibilità di opporsi alla vanità genitoriale. PROFILI DI NEONATI. Una ricerca fatta da Pc World su duemila mamme e papà ha dimostrato che un genitore su otto apre al figlio appena nato un profilo tutto suo, su Facebook o su Twitter, mentre uno su quattro non vede l’ora di postare un’ecografia o una foto del pancione della mamma. Entro le prime 24 ore di vita, uno dei due genitori avrà già postato una foto con il piccolo per mostrarlo a parenti e conoscenti.
Progressista o conservatore, italiano o straniero, magari nero, portato dalla "cordata" di Bertone o da quella degli americani. In gergo si chiama "totopapa" e mira a capire chi sarà il successore di Benedetto XVI. In questa caccia al nome - che coinvolge perfino i bookmaker inglesi - c'è, in genere, un rovesciamento della prospettiva: si indica una persona e poi si ipotizza come affronterà le questioni. Non è così. La questione fondamentale che i 115 cardinali chiamati a riunirsi in conclave affronteranno tra qualche giorno è: quali sono i temi che la Chiesa del successore di Benedetto XVI dovrà affrontare, e come. Dalla risposta a questo interrogativo seguirà la seconda domanda: chi è il più adatto?
La guerra in Siria continua a provocare morti e distruzione. Eppure i mass media ne parlano pochissimo, tranne qualche lodevole eccezione. La situazione siriana non è una notizia da prima pagina: in questi giorni vengono prima le frecciatine che si lanciano reciprocamente i politici e i commenti, spesso inadeguati, circa la rinuncia dell’ormai Papa emerito. Malgrado ciò, delle persone stanno morendo: spesso sono bambini, spesso sono cristiani, nella quasi totalità sono persone innocenti che si sono trovate ad affrontare una situazione di calamità superiore alle loro forze.
Cresce nel mondo la domanda di uteri in affitto. La pratica della maternità surrogata nasce dall’impossibilità per la donna della coppia che vuole un figlio in provetta di portare a termine la gestazione, oppure dalla mancanza di volontà di addossarsi l’onere della gravidanza e del parto, o infine dalla richiesta di essere “genitori” da parte di una coppia di omosessuali maschi o di un/una single.
Il documento dei vescovi tedeschi sulla liceità dell'utilizzo della "pillola del giorno dopo" nel caso di donne che abbiano subito violenza sessuale, ha provocato strumentalizzazioni sulla stampa laica ma anche commenti distorti sulla stampa cattolica (Avvenire in testa), che hanno completamente ignorato la gravità delle affermazioni dei vescovi tedeschi (smentiti anche dai loro colleghi spagnoli). Come La Nuova BQ ha rilevato fin dal primo momento, non è in discussione il principio morale del ricorso alla contraccezione in casi di stupro, ma la consapevolezza di cosa sia e come funzioni la pillola del giorno dopo, che non è un mero contraccettivo. Per chiarire ulteriormente i termini della questione, interviene oggi la dottoressa Maria Luisa Di Pietro, membro del Comitato Nazionale di Bioetica ed ex presidente di Scienza & Vita.
Chi un tempo imparava a far seriamente politica sapeva che gli elettori non sono stupidi: possono essere in preda a pulsioni incontrollabili, possono in qualche caso essere manipolati ma sono assai più attenti alla realtà di quel che immaginano i vari elitisti che vorrebbero governare al posto del popolo sovrano. Questo è ben leggibile nel voto del febbraio 2013.
Il pensiero unico dell’in-differenza sessuale conquista ogni giorno nuove posizioni nel cuore dell’Europa, dalle fiction televisive fino alle favole per bambini, e sta invadendo le istituzioni più significative del vecchio continente, mutandone irreversibilmente i connotati. Dopo il parlamento britannico e quello francese, impegnati nell’approvazione della legge che ammette al matrimonio anche coppie di persone dello stesso sesso, la settimana scorsa è stata la volta di due sentenze definitive emesse da importanti tribunali: la Corte dei Diritti umani a Strasburgo (Cedu) e la Corte costituzionale tedesca. Al di là delle specificità dei casi esaminati, entrambe le corti hanno stabilito sostanzialmente che qualora una legge nazionale legittimi le convivenze omosessuali, per queste devono valere le stesse regole previste per le coppie eterosessuali, anche in merito all’adottabilità di bambini.
Dal vangelo secondo Luca (Lc 4,24-30)
In quel tempo, Gesù [cominciò a dire nella sinagoga a Nàzaret:] «In verità io vi dico: nessun profeta è bene accetto nella sua patria. Anzi, in verità io vi dico: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elìa, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elìa, se non a una vedova a Sarèpta di Sidóne. C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Elisèo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamàn, il Siro». All’udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. Si alzarono e lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per gettarlo giù. Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino.