Ma quali sono questi “nodi”? Tutti i problemi che portiamo molto spesso negli anni e che non sappiamo come risolvere: i nodi dei litigi familiari, dell’incomprensione tra genitori e figli, della mancanza di rispetto, della violenza; i nodi del risentimento fra sposi, la mancanza di pace e di gioia nella famiglia; nodi dell’angoscia; i nodi della disperazione degli sposi che si separano, i nodi dello scioglimento delle famiglie; il dolore provocato da un figlio che si droga, che è malato, che ha lasciato la casa o che si è allontanato da Dio; i nodi dell’alcolismo, dei nostri vizi e dei vizi di quelli che amiamo, i nodi delle ferite causate agli altri; i nodi del rancore che ci tormenta dolorosamente, i nodi del sentimento di colpa, dell’aborto, delle malattie incurabili, della depressione, della disoccupazione, delle paure, della solitudine…nodi dell’incredulità, della superbia, dei peccati delle nostre vite.
La Vergine Maria vuole che tutto questo cessi. Oggi viene incontro a noi, perché le offriamo questi nodi e Lei li scioglierà uno dopo l’altro.
Ora avviciniamoci a Lei. Quanto è bella!
ContemplandoLa scoprirete che non siete più soli. Davanti a Lei vorrete confidarLe le vostre angosce, i vostri nodi…e da quel momento, tutto può cambiare. Quale Madre piena d’amore non viene in aiuto al suo figliolo in difficoltà quando la chiama? "/>
Nessuna delle qualità della donna forte poté mancare alla nostra Regina, dato che fu anche regina delle virtù e fonte della grazia. Pensa ad un campo e lo compra e con il frutto delle sue mani pianta una vigna. Il campo della più alta perfezione, dove si genera con la massima fertilità quanto vi è di più soave nelle virtù, fu quello a cui pensò la nostra donna forte Maria santissima; meditandolo al chiarore della luce divina, conobbe il tesoro che racchiudeva. Per comprare quindi questo campo, vendette tutto ciò che è terreno, di cui era veramente regina, posponendolo al possesso del campo che acquistò, negandosi l'uso di ciò che poteva possedere. Solo questa Signora poteva venderlo interamente, essendo padrona di tutto, per comprare lo spazioso campo della santità. Ella sola considerò e conobbe adeguatamente, appropriandosene dopo Dio, il campo della Divinità e dei suoi attributi infiniti, che gli altri santi ricevettero solo in parte. Col frutto delle sue mani piantò una vigna, cioè la santa Chiesa, non solamente col darci il suo santissimo Figlio perché la formasse e la edificasse, ma anche divenendo sua coadiutrice e, dopo la sua ascensione, guida e maestra della stessa Chiesa. Piantò la vigna del paradiso celeste, che Lucifero, nella sua inaudita superbia, aveva devastato, ed essa si riempì di nuove piante per la sollecitudine e il frutto di Maria purissima. Piantò la vigna del suo grande e magnanimo cuore con i germogli delle virtù, con la vite fertilissima, Cristo, che di-stillò nel torchio della croce il vino soavissimo dell'amore, di cui si inebriano i suoi servi prediletti e si alimentano i suoi amici.
Per p. Simon Faddoul, della Caritas libanese, la situazione dei campi profughi "è sempre più drammatica". La Lega Araba sostiene con le armi i ribelli siriani contro il regime di Assad. Libano, Algeria e Iraq temono un allargamento del conflitto nella regione. Il leader della Coalizione nazionale siriana chiede l'intervento armato degli Stati Uniti e della Nato.
Anche in Quaresima e in preparazione della Pasqua, i cristiani di alcune zone dell'India sono vittime di aggressioni e violenze. Lo denuncia Sajan George, presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic), che registra alcuni attacchi avvenuti nel mese di marzo in Chhattisgarh e Kerala. "Questa - sottolinea il leader cristiano lanciando un appello alla National Human Rights Commission (Nhrc) - è la settimana più importante dell'anno: le minoranze cristiane dovrebbero essere ancora più protette e difese".
Dopo aver messo in allerta le unità da combattimento e aver puntato i missili contro le basi americane a Guam e nelle Hawaii, il regime elimina l’ultima via di comunicazione diretta con la Corea del Sud e dichiara: “Non c’è più bisogno di parlare, la guerra può esplodere in qualunque momento”.
Un evento “davvero singolare” per tutta la Compagnia di Gesù. Così padre Antonio Spadaro SJ, direttore della Civiltà Cattolica, ha commentato l’elezione di Jorge Mario Bergoglio a Romano Pontefice, con il nome di Francesco.
Lo studioso gesuita è intervenuto stamattina in qualità di moderatore presso la sede di Civiltà cattolica, alla presentazione dei due istant book, Guarire dalla corruzione e Umiltà, strada verso Dio, editi da EMI, che raccolgono vari interventi ed omelie del cardinale Bergoglio, durante il suo ministero di arcivescovo di Buenos Aires.
Un gesuita che diventa papa, secondo Spadaro, è un fatto che può spiegarsi come segue: “Noi facciamo un voto speciale di obbedienza al Papa – ha detto il direttore di Civiltà Cattolica - perché lui ha una visione più universale della Chiesa e sa quali sono le frontiere sulle quali inviarci. Se uno di noi diventa Papa, questo fatto è da comprendersi come il più alto servizio alla Ecclesia universa”.
E’ online, sul sito della prestigiosa rivista internazionale Trends in Pharmacological Sciences* l’articolo: “Ulipristal acetate in emergency contraception: mechanism of action”. Gli autori, i Ginecologi padovani Bruno Mozzanega, Erich Cosmi e Giovanni Battista Nardelli, Direttore quest’ultimo della Clinica Ginecologica dell’Università, discutono il meccanismo d’azione di Ulipristal Acetato (UPA), commercializzato come ellaOne per la contraccezione di emergenza (CE).
Ogni compressa di ellaOne contiene UPA micronizzato 30 mg (equivalente a UPA non micronizzato 50 mg) ed è efficace fino a 120 ore dal rapporto non protetto.
I produttori – riferiscono gli autori - sostengono che UPA agisca ritardando l’ovulazione ed escludono qualsiasi interferenza con l’impianto dell’embrione. Essi basano la loro conclusione su quattro studi sperimentali che valutano gli effetti di UPA sull’ovulazione e sull’endometrio umano e queste conclusioni sono condivise dalle più autorevoli agenzie del farmaco internazionali.
Tra le tante crisi di cui soffre il nostro mondo, un posto di rilievo spetta alla crisi della confessione, strettamente connessa a quella perdita del senso del peccato di cui già parlava il venerabile papa Giovanni Paolo II, individuando tra le cause principali di questa epocale «eclissi della coscienza», il secolarismo e il relativismo, nonché alcune tendenze ecclesiali che hanno generano una certa confusione nella predicazione, nella catechesi e nella direzione spirituale. In effetti, bisogna constatare che spesso i confessionali sono vuoti da entrambe le parti: sia quella del penitente sia quella del confessore.
La gente si confessa sempre più di rado, ma è anche vero che chi vuole confessarsi, raramente riesce a trovare in confessionale, o almeno in chiesa, un sacerdote disponibile – impegnato magari in attività che potrebbero benissimo svolgere i laici... L’esempio di sacerdoti santi, quali san Pio da Pietrelcina, san Leopoldo Mandic, o il santo Curato d’Ars – per non citare che i più noti – mostra però lo stretto legame tra l’aureola di cui ora godono in cielo, e le ore passate in confessionale quando erano ancora in questo mondo. Senza contare che un buon confessore, a sua volta è anche un assiduo penitente...
Questo libro di padre Livio Fanzaga, popolare direttore di Radio Maria, costituisce dunque una lettura utilissima per tutti – chierici e laici -, particolarmente in quest’ultimo scorcio dell’Anno Sacerdotale fortemente voluto da papa Benedetto XVI.
Papa Francesco sta tenendo in Piazza San Pietro la sua prima udienza generale del mercoledì, dalla sua elezione, 14 giorni fa. Ha iniziato la catechesi sottolineando che raccoglie "con grande riconoscenza e venerazione" il testimone dalle mani di Benedetto XVI. "Dopo la Pasqua - ha detto - riprenderemo le catechesi dell’Anno della fede. Oggi vorrei soffermarmi sulla Settimana Santa. Con la Domenica delle Palme abbiamo iniziato questa Settimana – centro di tutto l’Anno Liturgico – in cui accompagniamo Gesù nella sua Passione, Morte e Risurrezione".
Al termine dell’udienza generale il Papa ha lanciato un appello per il Centrafrica:
"Seguo con attenzione quanto sta accadendo in queste ore nella Repubblica Centroafricana e desidero assicurare la mia preghiera per tutti coloro che soffrono, in particolare per i parenti delle vittime, i feriti e le persone che hanno perso la propria casa e che sono state costrette a fuggire. Faccio appello perché cessino immediatamente le violenze e i saccheggi, e si trovi quanto prima una soluzione politica alla crisi che ridoni la pace e la concordia a quel caro Paese, da troppo tempo segnato da conflitti e divisioni".
Il tradimento di Giuda paragonato al pettegolezzo, al parlare male degli altri. E’ la riflessione fatta da Papa Francesco nella breve omelia tenuta questa mattina nella “Casa Santa Marta” in Vaticano, a commento del Vangelo del Mercoledì Santo. Poi, a sorpresa, il Papa si è recato nella Basilica di San Pietro a salutare i dipendenti vaticani riuniti per la Messa presieduta dal cardinale Angelo Comastri alla vigilia del Triduo pasquale.
“Umiltà, la strada verso Dio” e “Guarire dalla corruzione”: sono i titoli dei primi due libri in italiano di Jorge Mario Bergoglio. I due volumetti, editi dalla Editrice Missionaria Italiana (Emi), sono stati presentati ieri mattina alla sede di “Civiltà Cattolica”. I testi, che raccolgono due meditazioni dell’allora arcivescovo di Buenos Aires, attingono alla spiritualità ignaziana.
La prima udienza del mercoledì di Papa Francesco si è tenuta in piazza san Pietro, all'aperto, vista la grande folla presente che non poteva essere contenuta nell'abituale aula delle udienze. Erano infatti oltre 15mila le persone presenti: come ha già fatto, il Papa è arrivato a bordo di una jeep scoperta e ha fatto il giro della piazza salutando i presenti con il suo tipico modo, quello del pollice in alto. Si è fermato poi a baciare alcuni bambini anche se questa volta non è sceso come aveva fatto l'altra volta. C'erano fedeli che arrivavano da molti paesi ai quali ha rivolto il suo saluto: Francia, Canada, Inghilterra, Irlanda, Filippine, Stati Uniti d'America, Spagna, Messico e Portogallo. Nel suo discorso il Papa ha insistito sulla necessità di uscire e andare incontro alla gente: "La casa di Gesù è la gente, siamo noi. E per dire Dio al mondo dobbiamo uscire da noi stessi e andare verso le periferie dell'esistenza".
La Corea del Nord torna a fare sentire la voce grossa, stavolta annunciando di essere pronta ad attaccare gli Stati Uniti. L’agenzia ufficiale Kcna ha dichiarato che le forze armate di Pyongyang sono in “assetto da combattimento” per colpire “le basi Usa continentali, delle Hawaii e di Guam”. Come spiega il generale Carlo Jean a ilsussidiario.net, “la Corea del Nord ricatta Corea del Sud, Stati Uniti, Cina e Russia, minacciando di creare caos e instabilità, in modo da avere degli aiuti sia in viveri sia in carburante”.
Dopo essere stata approvata oltre dieci anni fa, presto l'eutanasia in Belgio potrebbe essere consentita anche ai minorenni. Il Senato ha infatti riaperto i dibattiti volti a modificare la legge sulle richieste di eutanasia nel tentativo di ampliare tale possibilità anche ai minori di 15 anni e ai malati di Alzheimer. Su iniziativa di Philippe Mahoux, colui che nel 2002 firmò la legge con cui venne ufficialmente introdotta l'eutanasia, il Senato belga ha iniziato ad ascoltare alcuni esperti. Il paese oggi è in subbuglio e se - da una parte - gli studi di una ricercatrice dell'Università di Gand rivelano che circa il 50% dei decessi dei bambini al di sotto di un anno in Belgio è ricollegabile a una forma di eutanasia (attiva o passiva), si organizzano grandi marce per la vita da parte dei cristiani in tutto il paese. Noi ne abbiamo parlato con il dottor Renzo Puccetti, specialista in medicina Interna e socio fondatore dell’Associazione Scienza & Vita.
"Le autorità sanitarie di Pechino hanno chiuso una clinica illegale che ogni anno forniva circa 300 embrioni umani a madri surrogato assunte da ricche coppie della capitale incapaci di avere figli. La struttura non aveva alcuna approvazione legale o medica.
Lo scandalo è scoppiato grazie a un servizio registrato dalla China Central Television, che ha fatto scattare le indagini sul caso. Gli agenti di pubblica sicurezza, insieme a diversi funzionari del settore sanitario e farmaceutico, hanno effettuato un raid alla "Hong Kong Fuchen Group" nella mattina del 25 marzo. "
In vista della Pasqua i capi delle Chiese cristiane di Gerusalemme invitano i fedeli da tutto il mondo a pregare per la situazione di instabilità e guerra nel Medio Oriente ed ad essere vicini alle popolazioni di Siria, Libano, Egitto, Iraq e a ricordare tutte le vittime delle violenze. Firmato da 12 fra patriarchi e leader religiosi, l'annuale messaggio per la Pasqua è anche un invito dei capi delle Chiese cristiane a visitare la Terra Santa e a recarsi in pellegrinaggio in Terra Santa: "Questa terra è divenuta un quinto Vangelo... Il fuoco sacro del Sabato Santo e la Veglia Pasquale ci ricordano, e il mondo intero, di 'la luce del Signore risorto', che illumina tutto il mondo, anche nei luoghi più oscuri della terra. Il nostro mondo oggi è pieno di falsi idoli che separano le persone dalla luce di Cristo e la verità del suo Vangelo".
Ecco il messaggio integrale diffuso dal Patriarcato Latino di Gerusalemme.
Cari figli! In questo tempo di grazia vi invito a prendere fra le mani la croce del mio amato Figlio Gesù e a contemplare la Sua passione e morte. Le vostre sofferenze siano unite alla Sua sofferenza e l'amore vincerà, perché, Lui che è l'Amore, ha dato se stesso per amore per salvare ciascuno di voi. Pregate, pregate, pregate affinché l'amore e la pace comincino a regnare nei vostri cuori. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Cari figli! In questo tempo di grazia vi invito a prendere fra le mani la croce del mio amato Figlio Gesù e a contemplare la Sua passione e morte. Le vostre sofferenze siano unite alla Sua sofferenza e l'amore vincerà, perché, Lui che è l'Amore, ha dato se stesso per amore per salvare ciascuno di voi. Pregate, pregate, pregate affinché l'amore e la pace comincino a regnare nei vostri cuori. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Nata da una famiglia islamica, la ragazza scappa di casa a 7 anni per fuggire dalle botte della madre. Accolta in un ostello di gesuiti, ricorda i bambini che “pregavano sempre una donna che chiamavano Madre Maria”. La scoperta di una grave malattia, il diploma da infermiera professionista e la conversione al cattolicesimo.
In questi giorni circola con insistenza sul web un breve video tratto dalla telecronaca diretta dell’emittente polacca TV TRWAM della visita di Papa Benedetto XVI in Germania risalente al settembre 2011, e che mostrerebbe - così affermano coloro che fanno circolare questo video - una presunta umiliazione subita dal Papa da parte dei vescovi tedeschi, la maggioranza dei quali non gli stringerebbe la mano.
Quando, sei mesi fa, le autorità amministrative di Buenos Aires decisero di ampliare le ipotesi di depenalizzazione dell’aborto, l’allora Cardinal Jorge Mario Bergoglio, oggi papa Francesco, emanò un coraggioso comunicato ufficiale, in cui la scelta di interrompere la gravidanza veniva comunque fermamente condannata senza se e senza ma. Il testo di quel comunicato, che porta la data del 10 settembre 2012 ed è intitolato “Sobre la resolución para abortos no punibles en la Ciudad de Buenos Aires”, merita di essere integralmente riportato ...
È di qualche settimana fa la notizia che riguarda la mobilità degli insegnanti di religione cattolica. Il sito culturacattolica.it ha voluto dedicare un articolo all'argomento, evidenziando le pietre di scandalo che denunciano un'indebita intromissione dell'Autorità scolastica statale all'interno dell'insegnamento della religione cattolica, dai tempi del Concordato in mano all'Ordinario diocesano.
Era il funerale di un ventenne eppure traspariva una strana bellezza, fatta di un dolore discreto, non disperato. C’era di più della fine negli occhi di chi ha accompagnato Luca Cecarini a morire. La sofferenza si mischiava ad un oltre visibile nello sguardo della sorella Alessandra, che esile e composta salutava i presenti. Pareva patire amore, come se quel fratello fosse ancora presente, perché Luca in così poco tempo ha lasciato un segno indelebile, ora davanti agli occhi di tutti: «Sappiamo che sei ancora presente», ha detto un amico dal pulpito.
La signora Lü, 33 anni, è stata costretta ad abortire dagli ufficiali comunisti cinesi della città di Chuzhou, nella provincia di Anhui, al settimo mese. L’aborto forzato è avvenuto lo scorso 22 marzo e a darne la notizia è stato il marito, che ha anche diffuso la foto del piccolo abortito. La donna è stata obbligata a interrompere la gravidanza perché il figlio era “fuori quota”. Per questo gli ufficiali dell’Ufficio per la pianificazione familiare hanno preso la donna, l’hanno trascinata in ospedale e qui, sotto l’autorità del signor Cui, che lavora alla pianificazione familiare, ha subito un’iniezione letale per il picco
«Ho una domanda per il procuratore generale: perché i mandati di arresto vengono spiccati solo quando ci sono scontri davanti al quartier generale dei Fratelli Musulmani» e non quando vengono uccisi decine di cristiani copti? La domanda è di un membro del movimento egiziano a favore della democrazia “6 Aprile” e si riferisce alla decisione presa dal procuratore generale dell’Egitto di arrestare sei attivisti politici dell’opposizione, ritenuti colpevoli di avere incitato alla violenza.
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 26,14-25)
In quel tempo, uno dei Dodici, chiamato Giuda Iscariòta, andò dai capi dei sacerdoti e disse: «Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?». E quelli gli fissarono trenta monete d’argento. Da quel momento cercava l’occasione propizia per consegnare Gesù.
Il primo giorno degli Ázzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Dove vuoi che prepariamo per te, perché tu possa mangiare la Pasqua?». Ed egli rispose: «Andate in città da un tale e ditegli: “Il Maestro dice: Il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te con i miei discepoli”». I discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesù, e prepararono la Pasqua.
Venuta la sera, si mise a tavola con i Dodici. Mentre mangiavano, disse: «In verità io vi dico: uno di voi mi tradirà». Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono ciascuno a domandargli: «Sono forse io, Signore?». Ed egli rispose: «Colui che ha messo con me la mano nel piatto, è quello che mi tradirà. Il Figlio dell’uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell’uomo dal quale il Figlio dell’uomo viene tradito! Meglio per quell’uomo se non fosse mai nato!». Giuda, il traditore, disse: «Rabbì, sono forse io?». Gli rispose: «Tu l’hai detto».