I recenti sviluppi nell’Europa dell’Est hanno ravvivato il dibattito sulla profezia mariana di Fatima sulla consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria. Per approfondire il tema ZENIT ha incontrato padre Mario Piatti IMCS, sacerdote dei Servi del Cuore Immacolato di Maria e direttore della rivista Maria di Fatima, organo ufficiale di stampa della Congregazione.
La mia porta è sempre aperta: queste semplici parole hanno dato il titolo e il tema all’ultimo libro, edito da Rizzoli, del gesuita padre Antonio Spadaro sulla sua storica intervista con papa Francesco. Padre Spadaro ha presentato il libro assieme al cardinale Oscar Andres Rodriguez Maradiaga, arcivescovo di Tegucigalpa (Hunduras), e membro del Consiglio dei Cardinali che assiste il Santo Padre nel governo della Chiesa.
All’incontro sono intervenuti anche il direttore del Corriere della Sera, Ferruccio de Bortoli, il sociologo Giuseppe De Rita. Tra gli uditori: gli altri membri del del Consiglio dei Cardinali, il Segretario di Stato Vaticano, monsignor Pietro Parolin, e il Prefetto della Casa Pontificia, monsignor Georg Gainswein.
L’intervista di padre Spadaro ha avuto luogo in tre giorni – 19, 23 e 29 agosto – un mese dopo la visita del Santo Padre in Brasile, per la Giornata Mondiale della Gioventù, nello stesso periodo in cui il Pontefice iniziava a scrivere l’Esortazione Apostolica post-sinodale Evangelii Gaudium, pubblicata alla fine di novembre.
L'arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia, ha annunciato che l'evento si svolgerà in occasione delle celebrazioni per il secondo Centenario della nascita di san Giovanni Bosco.
Il 29 novembre 2013 si è svolto in Vaticano il Simposio sullo sviluppo solidale e sostenibile dell’Africa, organizzato dalla Pontificia Accademia delle Scienze e dalla Fondazione Sorella Natura di Assisi. Nella sede della Pontificia Accademia, la Casina di Pio IV, un centinaio di partecipanti qualificati (su invito) hanno ascoltato (ore 9,30-17) le relazioni che verranno poi stampate dalla Fondazione Sorella Natura. Il prof. Roberto Leoni, presidente della Fondazione di Assisi, ha presentato i relatori e il card. Giovanni Battista Re ha aperto i lavori, rimarcando “il bisogno sia di pensiero che di azione a favore dello sviluppo del continente africano”. L’Arcivescovo di Kinshasa, Card. Laurent Mosengwo Pasinya Primate dell’Africa, ha tenuto la “lectio magistralis” al Simposio, elencando i mali dell’Africa nera e indicando “i bisogni essenziali degli africani: nutrizione, educazione, sanità, abitazione, libertà…dei quali gli africani debbono essere considerati non solo come beneficiari, ma come attori del cambiamento”. Ha poi specificato come la Chiesa, nella “Caritas in Veritate” di Benedetto XVI, orienta le soluzioni per uno sviluppo giusto, solidale e integrale.
La rieducazione “à la Barilla” sbarca in Francia. A subire il riordino del pensiero questa volta non è una casa pastificia ma la potente banca Société générale, colpevole di aver pubblicizzato un suo nuovo prodotto assicurativo con un’immagine che richiama troppo il logo della Manif pour tous.
Una parola cristiana che non ha le sue radici vitali in Gesù "è una parola cristiana senza Cristo! E le parole cristiane senza Cristo ingannano, fanno male". "Anche questo ci divide fra di noi, fa la divisione nella Chiesa".
“Tutti i grandi santi confessori come il Curato d’Ars, san Leopoldo Mandi?, san Pio da Pietrelcina, curavano attentamente anche il proprio stato di salute spirituale, ricorrendo non di rado essi stessi al confessionale”. Così il cardinale Mauro Piacenza nel corso della relazione di apertura della 3° Settimana Internazionale della Riconciliazione svoltasi, a fine novembre, a San Giovanni Rotondo.
La donna, 53 anni, ha scoperto di aver contratto il virus da suo marito, lavoratore migrante. L'uomo non resiste alla vergogna e si suicida. La fede in Dio, il sostegno dei familiari e l'incoraggiamento di un medico - malato come lei - spingono Princy Mangalika a fondare una ong per chi è affetto da Hiv/Aids. In Sri Lanka questa malattia è ancora stigmatizzata, anche se nel Paese almeno 3mila persone ne sono colpite. "Mi hanno minacciato e bruciato la casa - racconta - ma ringrazio il Signore per avermi indicato la strada".