Trenta auguri di morte e oltre 500 insulti: tanto è costato a Caterina Simonsen, 25 anni, studentessa di Veterinaria, postare su Facebook una sua foto con respiratore sul volto e un foglio con scritto: «Io, Caterina S., ho 25 anni grazie alla vera ricerca, che include la sperimentazione animale. Senza la ricerca sarei morta a 9 anni. Mi avete regalato un futuro».
Il 25 dicembre come ogni anno si celebra la nascita di Gesù Cristo a Betlemme. Ma il Natale, considerato una delle due grandi festività dei cristiani nel mondo, oggi non si festeggia più nella maggior parte dei paesi del Medio Oriente. In realtà, fino a qualche anno fa, in alcuni paesi arabi a maggioranza mussulmana come Siria, Libano, e Giordania si festeggiava come in tutto il resto del mondo, anzi, il 25 Dicembre era perfino considerata festa nazionale per tutto il paese.
Per i cristiani d'Oriente, gli ultimi cinque anni sono stati disastrosi a causa dei conflitti e delle guerre ancora in atto in diversi paesi arabi: sia per coloro che, costretti , hanno abbandonato i propri paesi, sia per quelli che si trovano assediati nelle città, privi di sicurezza e di beni primari.
All'Angelus papa Francesco paragona la fuga in Egitto alla "condizione drammatica dei profughi" e gli "esiliati" nascosti, come gli anziani. "Dio è là dove l'uomo soffre". "Permesso, grazie, scusi", le tre parole chiave per costruire la pace in famiglia. La preghiera a Gesù, Maria e Giuseppe in preparazione al Concistoro e al Sinodo sulla famiglia. Il collegamento con Nazareth, Loreto e Barcellona.