MaM
Messaggio del 11 dicembre 1986:Cari figli, vi invito a pregare in modo particolare in questo tempo (di Avvento) per essere in grado di gustare la gioia dell'incontro con Gesù che nasce. Io, cari figli, desidero che viviate questi giorni come li vivo io, con gioia. Desidero guidarvi e mostrarvi la gioia alla quale io desidero condurre ognuno di voi. Perciò, cari figli, pregate e abbandonatevi a me totalmente. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Notizie dai giornali cattolici



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Il 20 dicembre il Consiglio dei ministri spagnolo su proposta del ministro della Giustizia Alberto Ruiz-Gallardón ha approvato un disegno di legge che riforma l’attuale disciplina sull’aborto procurato. La legge, se approvata, prenderà il nome di “Legge organica per la protezione della vita del concepito e dei diritti della donna incinta”. I giornali nostrani hanno titolato la notizia quasi a senso unico: “Spagna, controriforma sull’aborto” (La Repubblica); “Aborto: Spagna fa retromarcia” (Il Corriere della Sera); “Svolta sull’aborto” (La Stampa); “La Spagna ci ripensa e sconfessa Zapatero: giro di vite sull’aborto “ (Il Giornale); “Spagna, dietrofront sull’aborto” (Il Secolo XIX). Insomma a dar retta ai giornalisti parrebbe che il governo di Mariano Rajoy abbia rivoluzionato la disciplina sull’aborto rispetto alla precedente legge di Zapatero. Le cose invece non stanno così se si va a leggere la “Relazione sul progetto di legge sulla tutela della vita del nascituro”. A fronte di lievissime modifiche più restrittive, il quadro normativo nella sua sostanza non cambia.
Nell'omelia alla casa Santa Marta, papa Francesco ricorda che le venute di Gesù sono tre: a Betlemme, alla fine dei tempi e nella nostra vita. Imitare la Madonna nell'attesa e nella domanda "Vieni!". Il rischio di vivere non da pellegrini, ma come persone che stanno ferme "chiuse in un albergo" con la scritta "Non disturbare!".
Nei giorni scorsi il Patriarca caldeo si era rivolto alle autorità, chiedendo il riconoscimento ufficiale della ricorrenza. Mar Sako ricorda che “Gesù non è venuto solo per i cristiani, ma è per tutti”. E sottolinea il “rispetto speciale” dei musulmani. Un nuovo, importante riconoscimento per una minoranza a lungo perseguitata.