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Messaggio del 27 febbraio 1985:Quando sentite fiacchezza nella vostra preghiera, non vi fermate ma continuate a pregare con tutto il cuore. E non date retta al corpo, ma raccoglietevi completamente nel vostro spirito. Pregate con forza ancora maggiore così che il vostro corpo non vinca lo spirito e la vostra preghiera non sia vuota. Tutti voi che sentite fiacchezza nella preghiera, pregate con maggior ardore, lottate e meditate su quello per cui pregate. Non lasciate che nella preghiera vi inganni un qualunque pensiero. Allontanate tutti i pensieri, eccetto quelli che uniscono me e Gesù a voi. Scacciate gli altri pensieri con i quali Satana vuole ingannarvi e portarvi lontano da me.

Notizie dai giornali cattolici



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Tramissione di Radio Maria con don Gabriele Amorth. Puntata del 11-12-2013: I tre sacramentali che gli esorcisti usano: Acqua, olio e sale.
Mt 1, 18-24: Gesù nascerà da Maria, sposa di Giuseppe, figlio di Davide.

Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa «Dio con noi». Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.
Sono «gli eroi di Cristo dimenticati». Prelati, religiosi, fedeli cristiani di cui in pochi si ricordano, che per la loro fede sono finiti in carcere. Ad alcuni di loro domenica ha dedicato un lungo articolo Antonio Socci su Libero, mostrando il triste doppiopesismo del politically correct dei media, che celebrano Nelson Mandela, la sua lotta per mettere fine all’apartheid in Sudafrica e i suoi 27 anni di carcere, senza però mai spendere una parola per i tantissimi che hanno avuto la sua stessa sorte, finendo dietro le sbarre unicamente per la loro fede in Dio. Ecco qualche caso eclatante che va a formare una brevissima lista, ovviamente incompleta.
Intere famiglie giustiziate, persone bruciate dentro ai forni: sono atroci le violenze commesse dai ribelli islamisti di Al Nusra nella città di Adra, 20 chilometri da Damasco, contro i suoi civili alawiti, drusi e cristiani. Ad accusare i miliziani residenti di Adra intervistati dalla tv russa RT.
Dopo l’autorevole settimanale Time, anche un’altra rivista americana ha nominato papa Francesco “persona dell’anno” del 2013. Questa volta, però, a molti apparirà più che altro come una provocazione, dal momento che la testata in questione è The Advocate, rotocalco di riferimento per il mondo omosessuale, molto attivo nella promozione dei cosiddetti “diritti gay”, compreso il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Per il suo compleanno papa Francesco ha voluto festeggiare con il personale della casa Santa Marta che ha invitato alla Mesa di stamane. In seguito ha fatto colazione, oltre che con queste persone, anche con quattro senzatetto, che gli sono stati presentati dall’elemosiniere Konrad Krajewski. Commentando il Vangelo odierno, incentrato sulla genealogia di Gesù, il Pontefice ha detto che «qualcuno una volta ho sentito che diceva: “Ma questo brano del Vangelo sembra l’elenco telefonico!”.
Dopo la bocciatura del rapporto Estrela, l’Europa non si arrende. La Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento europeo ha approvato oggi una «road map contro l’omofobia in Europa» per difendere i diritti delle persone Lgbti (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e intersesex) e sollecitare «in modo prioritario» la Commissione europea a far «riconoscere reciprocamente agli Stati membri gli effetti degli stati civili» delle persone Lgbti e i cambi di genere.
Padre Temathius Esha è l’ultimo sacerdote rimasto a Doura, sobborgo della capitale dell’Iraq Baghdad. Prima del 2003 «eravamo una delle comunità cristiane più numerose dell’Iraq con circa 30 mila famiglie. Ora ne sono rimaste 2 mila e delle sette chiese presenti nel sobborgo, solo due sono aperte. I cristiani si sentono stranieri a casa loro, la loro partenza ci sta dissanguando».
“In Siria a Gesù Bambino non mancano i compagni: migliaia di bambini che hanno perso le loro case vivono sotto tende povere come la stalla di Betlemme”. Così l'Arcivescovo maronita Samir Nassar descrive la condizione vissuta dall'infanzia siriana nel tempo che precede il Santo Natale.
Un antico crocifisso è stato vandalizzato e dissacrato ieri a Vile Parle, un sobborgo di Mumbai. Per il momento, è ancora ignoro l'autore del gesto, che ha sconvolto la comunità cattolica locale. Ad AsiaNews il cardinale Oswald Gracias, arcivescovo di Mumbai e presidente della Conferenza episcopale indiana (Cbci), sottolinea che «questo grave atto di vandalismo al Corpo di Cristo ferisce ciascuno di noi, e colpisce anche la tolleranza, l'armonia e la pluralità che contraddistinguono la nostra amata città». Il crocifisso risale al 1880 e si trova lungo la strada principale del quartiere.
Venerdì scorso, alle tre del pomeriggio, il prefetto della Congregazione per il Clero, l'arcivescovo Beniamino Stella, si è seduto a confessare come un prete qualunque nella chiesa del Santo Spirito in Sassia, dedicata alla Divina Misericordia, a pochi passi dal Vaticano. Lo riferisce la rivista spagnola ABC, sottolineando che è stato questo il primo passo di una iniziativa di Papa Francesco che vedrà la partecipazione di diversi cardinali e vescovi della Curia romana.
Clima "familiare" alla messa celebrata da Francesco nel giorno del suo 77mo compleanno. Dio "si è fatto storia. Dio ha voluto farsi storia. E' con noi. Ha fatto il cammino con noi". "Ma qual è il cognome di Dio? Siamo noi, ognuno di noi. Lui prende da noi il nome per farlo il suo cognome. 'Io sono il Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe, di Pedro, di Marietta, di Armony, di Marisa, di Simone, di tutti!'.
Nella sua ultima opera Medjugorie. Paradiso solo andata, edito da Ares, il giornalista Riccardo Caniato racconta storie straordinarie, sia miracoli di persone guarite in maniera incomprensibile, sia i frutti di carità e di spiritualità suscitati a Medjugorie. Dopo Maria, alba del terzo millennio, Il dono di Medjugorie e «La Madonna si fa la strada». Civitavecchia nel tempo di Maria, Caniato torna su quello che Padre Livio Fanzaga ha definito l’avvenimento del secolo XX e si muove con spirito giornalistico, alla ricerca dei luoghi, dei personaggi, dei fatti accaduti in questi trentadue anni, dal 25 giugno 1981, da quando per sei veggenti sono iniziate le apparizioni della Madonna.
Dal 2012 le vendite di regali natalizi e addobbi sono cresciuti del 100%. Le botteghe artigiane di Kathmandu costrette a fare i doppi turni per soddisfare le richieste. Commerciante di souvenir: "Dalla caduta della monarchia indù la gente è più libera e vendiamo articoli non solo ai cristiani, ma ad indù, buddisti e musulmani".