MaM
Messaggio del 28 giugno 1985:Cari figli, oggi vi affido un Messaggio con cui desidero invitarvi all'umiltà. In questi giorni avete sperimentato una grande gioia per tutte le persone che sono giunte, e con amore avete raccontato le vostre esperienze. Ora vi invito a continuare nell'umiltà, e a parlare con cuore aperto a tutti coloro che arrivano. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Notizie dai giornali cattolici



GennaioFebbraioMarzoAprileMaggioGiugnoLuglioAgostoSettembreOttobreNovembreDicembre



Con il Rosario sul Podbrdo delle ore 14:00 di Domenica 15 dicembre, guidato da fra Josip Marija Katalini?, è iniziata a Medjugorje la Novena in preparazione alla Nascita di Gesù. Il Rosario si pregherà ogni giorno sul Podbrdo fino al 23 dicembre.
P. Mateo Mario è membro della Comunità di Nostra Signora Regina della Pace di San Paolo, in Brasile, che è frutto di Medjugorje. Prima di diventare sacerdote, ha portato a termine gli studi di chimica ed ha lavorato per alcuni anni in un’industria chimica. Aveva una buona retribuzione e, a quanto dice, viveva secondo le leggi del mondo. Pur essendo stato educato in una famiglia cristiana, a quel tempo non frequentava spesso la chiesa. Tutto è cambiato grazie ad un incontro casuale con la Sacra Scrittura. È venuto per la prima volta a Medjugorje nel 2002, mentre era in noviziato...
Ieri notte il Senato del Belgio ha approvato l’estensione dell’eutanasia ai bambini con 50 voti a favore e 17 contrari. Come anticipato a tempi.it da Carine Brochier, tra i direttori dell’Istituto europeo di bioetica, non c’è stato dibattito in aula. Ora la legge passa alla Camera e poi tornerà al Senato per il voto definitivo.
Negli ultimi anni Gesù è stato bandito dalle scuole, conseguenza di un’operazione già avviata da decenni a livello culturale nei libri adottati nelle scuole, che, in molti casi, rileggono in maniera ideologica la storia e la letteratura, trascurano l’uomo nella sua profondità e nella sua domanda religiosa, non rispettano il fatto cristiano e la Chiesa. Un esempio palese sono alcuni testi di Storia farciti di pregiudizi sul Cristianesimo, sul Cattolicesimo e sulla Chiesa su cui studiano la maggior parte degli studenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado. Mi soffermerò al riguardo un’altra volta.
Da sabato sera sono bloccati nel villaggio di Kanaye, in Siria, invaso dai miliziani di Al Nusra e dai salafiti: duemila cristiani rischiano in queste ore il massacro, qualora non accettassero di convertirsi all’islam. A dare la notizia del sequestro è il vescovo emerito di Aleppo, monsignor Giuseppe Nazzaro, avvertito da uno degli abitanti del Paese che è riuscito a prendere il telefono e a chiamare di nascosto il religioso.
Nacque da una famiglia povera, suo padre era garibaldino e lui ateo. La sua consolazione furono i libri che lesse in quantità smisurata. Autodidatta geniale divenne un grande scrittore. Già a tredici anni voleva scrivere un enciclopedia. Nel 1903 insieme a Giuseppe Prezzolini diede vita ad un importante rivista culturale Leonardo (1903). Conobbe lo scrittore Henri Bergson a Parigi e ne divenne il traduttore. Stiamo parlando di Giovanni Papini un indomabile polemista, sempre pronto ad azzuffarsi, litigò con Prezzolini e con Benedetto Croce. Scrisse Prezzolini di Papini: “Sentii subito che era un genio”. Ma bisognava ribellarsi alla sua aggressività “per poterci stare insieme”.
Non dico che l’apparato mediatico mondiale sia un congegno di sistematica disinformazione. Non voglio dirlo. Però sono insopportabili la sua ipocrisia e il suo doppiopesismo. Per le notizie che tace, ma anche per quelle che dà con enfasi e per le mitologie che crea. E’ la società dello spettacolo “politically correct” di cui Hollywood è il tempio.
Anche nel Vangelo i "sacerdoti sono andati da Gesù a chiedere la cartella di legalità: 'Con quale autorità fai queste cose? Noi siamo i padroni del Tempio!'". "Non capivano le profezie. Avevano dimenticato la promessa! Non sapevano leggere i segni del momento, non avevano né occhi penetranti, né udito della Parola di Dio: soltanto avevano l'autorità!".
Se l’Europa teme il rientro dei jihadisti dalla Siria, anche l’Arabia Saudita, terra natale di Osama bin Laden e una delle principali officine dell’ideologia del terrore, è preoccupata non solo da quanto accade in Siria, ma dalle problematiche interne che nei prossimi anni potrebbero colpirla in prima persona. La serpe ideologica che l’Arabia Saudita nutre da anni nel proprio seno, non è una novità.
E’ ormai considerato un punto di arrivo ineludibile. Dopo lo sdoganamento culturale, politico e giuridico dell’omosessualità, ora tocca alla pedofilia. Diversi sono, purtroppo, i segnali che da tempo fanno apparire sempre più verosimile questo scenario agghiacciante.
Ormai lo sanno tutti chi sia Mamma Natuzza, la mistica di Paravati. C’è da chiedersi perché il Dio cattolico, quando decide di investire di «missioni» qualcuno, sceglie sempre personaggi assolutamente marginali. Di solito, pastorelli o pastorelle semi o del tutto analfabeti, che per questo fanno una fatica boja a farsi credere, anche perché le loro capacità espressive sono, quasi sempre, limitate. Misteri superni, su cui è vano (se non inutile) indagare.
Molti lettori de La Nuova Bussola ne avranno avuto notizia: accompagnato da un articolo pubblicato da La Repubblica e formato dal professor Massimo Ammaniti1, è uscito il dodicesimo volume della rivista Infanzia e adolescenza, quasi interamente dedicato all'omogenitorialità2. Il materiale presente in questo numero monografico, secondo il professor Ammaniti, dovrebbe ampiamente confortare la posizione favorevole all'omogenitorialità, secondo la quale crescere in una «famiglia gay» non porterebbe alcuno svantaggio ai bambini, anzi: porterebbe loro piuttosto dei benefici. Del resto, afferma il docente, non dobbiamo dimenticare che «la famiglia cosiddetta naturale rappresenta una pura astrazione, infatti gli ominidi centinaia di migliaia di anni fa ricorrevano all'"alloparenting", ossia affidavano i figli ad altri membri del clan, perché il padre e la madre dovevano provvedere a procurare il cibo per la prole numerosa, come ci è stato raccontato da Jared Diamond nel suo recente libro Il mondo fino a ieri».
Fino a pochi decennio fa, nel linguaggio medico comune, con il termine “aborto” si intendeva l’interruzione volontaria di una gravidanza in atto prima che il feto potesse essere autonomamente vitale, puntando l’attenzione sull’evento biologico più che sulla vita del concepito e assumendo allo stesso tempo come definizione di “gravidanza” quel processo generativo che ha inizio col concepimento (quindi con la fecondazione dell’ovocita da parte del gamete maschile) e ha termine con la nascita di un bambino, così come suggerisce l’obiettività dei dati scientifici.
Oggi inizia la Novena di Natale.