MaM
Messaggio del 2 giugno 2006:Cari figli, anche oggi la Madre vi invita, specialmente durante questo tempo: pregate per la santità, per la santità nelle famiglie. Cari figli, pregate insieme con i vostri figli nelle famiglie, rinnovate la preghiera familiare, questo è il tempo della grazia.Pregate pregate cari figli.

Notizie dai giornali cattolici



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Il cardinale Re conferma: «Ci sono segnalazioni importanti di guarigioni». Ma la Congregazione delle cause dei santi deve ancora ricevere la documentazione
Le persone delle stesso sesso potranno ufficializzare la loro unione sull'altare della National Cathedral di Washington, una delle più grandi al mondo e la stessa che ospiterà il 22 gennaio prossimo la messa (visibile via web) dedicata all'inaugurazione del secondo mandato presidenziale di Barack Obama. Lo scrive il Washington Post, secondo cui l'annuncio dovrebbe arrivare oggi.
Per anni ho nascosto la fede in famiglia come avevo imparato dai miei genitori che finite le preghiere sotterravano la Bibbia in giardino: a Pyongyang non puoi fidarti neppure di tua moglie» raccontava due anni fa Lee Joo-Chan all’aeroporto di Amsterdam, dov’era atterrato dopo una disperata fuga a nuoto attraverso il fiume Tumen, al confine con la Cina. Secondo la World Watch List 2013, appena pubblicata da Porte Aperte, la Corea del Nord è ancora l’inferno descritto da Lee Joo-Chan: il buco nero che da 11 anni resiste in testa alla classifica dei 50 Paesi più feroci nella persecuzione dei cristiani. Nonostante le speranze accese dall’apertura di Kim Jong-un a Seul e la recente visita a Pyongyan del presidente di Google Eric Schmidt, la Corea del Nord continua a detenere in campi di lavoro forzato tra i 50 e i 70 mila cristiani rei di sfidare la Juche, l’ideologia imposta da Kim Il-Sung che dal ’53 educa le coscienze all’individualismo massimalista e al culto del Caro Leader.
Il cardinale Re ha spiegato che per papa Wojtyla i tempi saranno brevi: se non ce la faranno per il 2013, senz’altro Giovanni Paolo II sarà santo nel 2014».
All'udienza generale Benedetto XVI evidenzia come al centro del Natale c'è il "dono di sé" fatto da Dio. "Anche nel nostro donare non è importante che un regalo sia costoso o meno; chi non riesce a donare un po' di se stesso, dona sempre troppo poco".
Dopo aver parlato di valori, di vita, di fede, di donne e madri eroiche nella prima parte dell'intervista per ZENIT, il giornalista, scrittore e critico Renzo Allegri presenta il suo nuovo libro "Le due madri di papa Wojtyla". In esso, l'autore mette a confronto la forte testimonianza di fede di Emilia Kaczorowska, la madre del Beato, e di Gianna Beretta Molla, che con il loro sacrificio d'amore hanno influenzato notevolmente la personalità di Karol Wojtyla e, in seguito, il suo Magistero pontificio. Raccontando delle ricerche e dello spirito che ha animato la sua ultima opera, Allegri rivela alcuni dettagli inediti sulla vita di Giovanni Paolo II e della sua famiglia.
Emilia Kaczorowska e Gianna Beretta Molla. Due donne lontane tra loro, nate in epoche e nazioni diverse, accomunate però da una fede così forte e radicata che le ha portate a fare la stessa scelta: anteporre la vita di un'altra persona alla propria. I frutti benèfici di questa decisione li abbiamo vissuti noi tutti. Uno di questi si chiama Giovanni Paolo II, il Papa che ha dato luogo ad uno dei Magisteri più straordinari della storia dell’umanità, grazie ad una spiritualità profonda forgiata dall’insegnamento e dalla testimonianza di queste due “mamme”: una nella carne e una nello spirito. ZENIT ha parlato di tutto questo con il giornalista, scrittore e critico italiano Renzo Allegri, autore di famose opere come “Il Papa di Fatima” e "Padre Pio un santo tra noi" e di “Le due madri di papa Wojtyla” recentemente pubblicato. Presentando il suo nuovo libro, Allegri ha offerto anche un’articolata riflessione sull’importanza del ruolo della donna, della trasmissione della fede e del valore della vita umana. Di seguito la prima parte dell’intervista.
Il 16 dicembre 2012 è deceduto Sua Ecc. Mons. Giovanni Chen Shizhong, Vescovo della diocesi di Yibin (Suifu), nella provincia di Sichuan (Cina Continentale). Il Presule aveva 95 anni. Era nato nel 1917 da una famiglia cattolica. A dieci anni aveva cominciato il suo percorso vocazionale nel seminario minore di Yibin, proseguendolo con la formazione filosofica e teologica presso il seminario dell’Annunciazione. Nel 1947 era stato ordinato sacerdote e aveva lavorato come parroco. Negli anni ’50 e durantela Rivoluzione Culturale era stato dapprima imprigionato e poi condannato ai lavori forzati come contadino. Al riguardo, alcuni mesi fa egli confidava a un fedele che in quella dura esperienza aveva ricevuto il dono di perdonare i propri nemici.
Più di due milioni di fedeli – 2.351.200 per la precisione - hanno assistito alle udienze e alle varie celebrazioni presiedute da papa Benedetto XVI nel corso dell'anno 2012, appena conclusosi. Lo rivelano i dati pubblicati all’inizio del nuovo anno dalla Prefettura della Casa Pontificia.
In questi giorni, come ogni anno, le famiglie italiane stanno iscrivendo i loro figli nelle scuole di ogni ordine e grado. Nel modulo di iscrizione compare anche un foglio dove viene chiesto se si intende avvalersi o meno dell’Insegnamento della Religione Cattolica. Perché questa scelta avvenga in modo consapevole e informato, può essere utile ricordare il perché della presenza di questa materia accanto alle altre. Probabilmente ad ognuno di noi non sfugge il fatto che una tela di Caravaggio non sia solo un’armonica distesa di colori su una tela, o che un canto della Divina Commedia non sia solo questione di versi in rima, o che l’Ave verum di Mozart non sia solo una piacevole sequenza di note.
Dal vangelo secondo Marco (Mc 6, 45-52)
[Dopo che i cinquemila uomini furono saziati], Gesù subito costrinse i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, a Betsàida, finché non avesse congedato la folla. Quando li ebbe congedati, andò sul monte a pregare. Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli, da solo, a terra. Vedendoli però affaticati nel remare, perché avevano il vento contrario, sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare, e voleva oltrepassarli. Essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono: «È un fantasma!», e si misero a gridare, perché tutti lo avevano visto e ne erano rimasti sconvolti. Ma egli subito parlò loro e disse: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!». E salì sulla barca con loro e il vento cessò. E dentro di sé erano fortemente meravigliati, perché non avevano compreso il fatto dei pani: il loro cuore era indurito.