MaM
Messaggio del 29 maggio 1986:Cari figli, oggi vi invito tutti a vivere l'amore verso Dio e verso il prossimo nel!a vostra vita. Senza amore, cari figli, voi non potete fare nulla. Perciò vi invito, cari figli, a vivere l'amore reciproco. Solo così potrete amare ed accettare me e tutti quelli che vengono nella vostra parrocchia: tutti sentiranno il mio amore attraverso di voi. Perciò vi prego, cari figli, di cominciare da oggi ad amare con amore fervente, con quell'amore con cui vi amo io. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Notizie dai giornali cattolici



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L’Osservatore Romano torna a ribadire il ruolo fondamentale che ebbe Pio XII contro il nazismo, smontando in chiave storica il presunto scoop del quotidiano “The Guardian”. La testata londinese, lo ricordiamo, aveva insinuato il sostegno economico della Santa Sede al Terzo Reich e parlato di consistenti investimenti immobiliari seguiti “ai milioni” arrivati nelle casse vaticane da Mussolini. Nella pagina intitolata “I dollari del Papa contro Hitler”, il direttore del quotidiano della Santa Sede, Gian Maria Vian, sottolinea che “la storia non deve essere maltrattata” e ribadisce l’entità dei soldi ricevuti nel 1929 dal Vaticano. La pagina riporta anche una puntuale ricerca, basata su documenti degli archivi segreti britannici, che evidenzia l’azione di Pio XII contro il nazismo anche attraverso investimenti negli Stati Uniti.
I vescovi cattolici del Regno Unito tornano a prendere posizione contro il progetto di legge sul matrimonio omosessuale. La proposta normativa, il cui testo è stato pubblicato il 25 gennaio, verrà sottoposta ad una seconda lettura dal Parlamento il prossimo 5 febbraio e sarà poi esaminata in commissione dai deputati prima di ritornare a Westminster per il voto definitivo, un iter che potrebbe durare dai 2 ai 9 mesi. Ieri, intanto, la Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles ha distribuito un memorandum a tutti i membri del Parlamento, invitandoli a respingere il disegno di legge.
Al termine dell’udienza generale il Papa ha lanciato un nuovo tweet: “Ogni essere umano – scrive Benedetto XVI - è amato da Dio Padre. Nessuno si senta dimenticato, perché il nome di ciascuno è scritto nel Cuore del Signore”. Nelle nove lingue dell'account @pontifex, Benedetto XVI ha superato i 2 milioni e 639mila follower. In lingua inglese i follower superano il milione e 472mila, in lingua spagnola i 624mila, in italiano i 292mila. L’account in lingua latina ha superato i 13.370 follower.
All'udienza generale, Benedetto XVI continua a riflettere sul Credo. Oggi, soprattutto in Occidente, non è facile parlare di paternità, ma la Rivelazione e soprattutto il Vangelo "ci mostra cosa significa veramente essere padre", un padre "che ama così tanto da dare il proprio figlio per la salvezza". Diversi teologi dicono che Dio non è onnipotente altrimenti non ci sarebbe tanto male nel mondo. Ma le vie di Dio sono diverse dalle nostre, e anche "la sua onnipotenza è diversa: non si esprime come forza automatica o arbitraria, ma è segnata da una libertà amorosa e paterna".
Sono stato in Mali nel 2006 e ho visto confermata l’opinione comune che il Mali e il Senegal erano i due paesi migliori dell’Africa occidentale. Ne scrivo per far capire come l’arrivo di Al Qaida e la guerra dell’estremismo islamico contro quello moderato sta procurando danni enormi a questo paese di gente pacifica, accogliente, tollerante. E’ vero che il cristianesimo è in crisi nel mondo occidentale, una crisi di fede, di speranza e di carità, che diventa crisi dell’uomo, della famiglia, delle società, delle nazioni. Ma il mondo moderno, o meglio la cultura dominante nel mondo moderno, secolarizzata e materialista, ha messo in crisi l’islam in una misura abnorme, mostruosa, nemmeno paragonabile alla nostra. Basti dire che le guerre e i terrorismi presenti oggi nel mondo sono quasi tutti causati dalla reazione di minoranze islamiche al mondo moderno che, nel tempo della globalizzazione, avanza ovunque e porta gli uomini e i popoli lontani da Dio. Noi cristiani cerchiamo di reagire ritornando a Cristo e al Vangelo. Per i fedeli dell’islam questo è molto più difficile, di qui la reazione delle minoranze fanatiche di usare “la violenza per Dio”, “la guerra santa per Dio”.
Mercoledì 30 gennaio – Santa Giacinta Marescotti, vergine (Terzo Ordine regolare di S. Francesco, Viterbo)

Dal vangelo secondo Marco (Mc 4,1-20)
In quel tempo, Gesù cominciò di nuovo a insegnare lungo il mare. Si riunì attorno a lui una folla enorme, tanto che egli, salito su una barca, si mise a sedere stando in mare, mentre tutta la folla era a terra lungo la riva. Insegnava loro molte cose con parabole e diceva loro nel suo insegnamento: «Ascoltate. Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un'altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c'era molta terra; e subito germogliò perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un'altra parte cadde tra i rovi, e i rovi crebbero, la soffocarono e non diede frutto. Altre parti caddero sul terreno buono e diedero frutto: spuntarono, crebbero e resero il trenta, il sessanta, il cento per uno». E diceva: «Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!»......
I jihadisti hanno imposto per otto mesi la più severa forma di sharia alle popolazioni del centro-nord del Malì, tuareg ma soprattutto neri. Ora che l’offensiva franco-africana ha messo in fuga i miliziani jihadisti la popolazione festeggia la liberazione e si consuma la vendetta degli africani sugli odiati “pelle bianca” arabi e tuareg.
«E’ vero, di cose buone Mussolini ne ha fatte molte e per questo ha goduto di ampi consensi all’interno e all’estero. Non c’è nulla di scandaloso in questo, ma purtroppo, se a livello di studiosi la strada è già stata aperta da tempo, a livello dell’opinione pubblica un serio discorso sull’Italia degli anni 1925-1943 non si è mai riuscito a fare. Il perché è semplice: avrebbe richiesto un grosso esame di coscienza dei partiti del Comitato di Liberazione Nazionale (CLN), in gran parte eredi di quei partiti dell’Aventino che furono i veri responsabili della catastrofe dell’Italia liberale e che hanno accelerato l’avvento del cosiddetto regime del partito unico». Così lo storico Aldo Mola interviene sulla polemica innescata dalle parole di Silvio Berlusconi nel Giorno della Memoria, il 27 gennaio. Un’uscita «infelice» non tanto per il contenuto quanto per il contesto in cui certe parole sono state pronunciate, e del resto è chiaro che in Italia anche la storia viene ridotta a strumento di battaglia politica.
E’ domenica pomeriggio. E la domenica è giorno dedicato alla famiglia. Cosa ti inventa la Rai? Sul primo canale – quello appunto per le famiglie – durante la trasmissione Domenica In del 27 gennaio scorso la conduttrice Lorella Cuccarini ci introduce in un alternativo focolare domestico. Quello omosessuale.
Illustrati in Vaticano contenuti e programma della prossima Giornata, che quest'anno sarà celebrata al santuario mariano di Altötting, in Germania. In questo Anno della fede, essa è "una occasione propizia perché riscopriamo e viviamo lo spirito e il farsi prossimo a imitazione del Buon Samaritano", nel suo saper "vedere con compassione" e amore chi ha bisogno di aiuto e di cura.
Le cerimonie sono avvenute a Bekasi e Yogyakarta. Fra i neo diaconi vi sono diverse vocazioni adulte, un fenomeno recente e sempre più diffuso. Nel contesto delle cerimonie, l’arcivescovo di Jakarta mons. Ignatius Suharyo ha celebrato i 37 anni di sacerdozio; per il prelato “un vero dono”.
Dopo Rimsha Masih, la comunità festeggia la liberazione di Barkat Masih, da 18 mesi in carcere. Egli era stato incriminato con false accuse, per aver adempiuto al proprio lavoro. La gioia di attivisti e associazioni pro diritti umani: un altro “precedente importante”. Sacerdote pakistano: è ora di rivedere le leggi e prevenire gli abusi.
Sul mercato arrivano le fragranze pensate per i più piccoli. Ma è solo l’ultima mania a uso e consumo di mamme, nonne e zie che trasformano i bambini in adulti
Il quotidiano della Santa Sede replica alla presunta inchiesta del giornale inglese. I documenti storici attestano «esattamente il contrario di quanto è affermato con superficiale leggerezza dal Guardian»
Intervista all’inviata al Cairo Kristen Chick, che racconta a tempi.it cinque giorni di scontri e proteste contro i Fratelli Musulmani in occasione del secondo anniversario della rivoluzione.
Il dolore per la morte diventa una malattia. E subito arriva la pillola. Intervista a Marina Sozzi: «Se diciamo che malessere è malattia diventiamo una società spietata, mentre il limite può diventare risorsa»