Dal vangelo secondo Luca (Lc 10,1-9)
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due avanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”».
Il numero si riferisce alla disparità di numero tra maschi e femmine segnalata dall'ultimo censimento nazionale (2011). Nelle parrocchie dell'arcidiocesi si accenderanno 37 milioni di lampade e candele. Per il direttore del settimanale cattolico The Examiner serve un'educazione spirituale e sessuale, per portare un cambiamento di mentalità che rispetti la dignità e la sacralità dell'essere umano. Il messaggio della Conferenza episcopale per la Festa della repubblica indiana.
Piazza Tahrir due anni dopo: gli incidenti e gli scontri si ripetono. Non più contro le forze di polizia che difendevano il regime di Mubarak, ma contro il nuovo potere e il nuovo regime, quello dei Fratelli musulmani. In piazza in queste ultime ore i liberali, i cristiani, i moderati che protestano da mesi contro l'islamismo imposto dal presidente Morsi a colpi di modifche alla Costituzione si scontrano con le forze dell'ordine. Si uscirà da questo clima di scontro continuo o sarà destinato a durare? Secondo Souad Sbai, contattata da ilsussidiario.net, "non si uscirà più da questa situazione di scontro.
Centotrentacinque attacchi contro i fedeli cristiani in India nell'anno 2012. É il drammatico rapporto inviato all'agenzia Fides dal "Consiglio globale dei cristiani indiani" (Gcic) rilasciato in occasione della "Giornata dei Martiri".
Secondo l'indagine presentata dal vescovo Sampath Kumar della Chiesa Metodista, il Karnataka è lo stato dove le persecuzioni sono più accese con 41 casi segnalati, segueno l'Orissa con 16, il Tamil Nadu con 15 attacchi, il Madhya Pradesh con 14. In Chhattisgarh gli episodi censiti sono 7, ma spiccano, fra gli altri, anche Kashmir e Kerala, rispettivamente con 5 casi.