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Messaggio del 2 novembre 2014:Cari figli, sono con voi con la benedizione di mio Figlio, con voi che mi amate e che cercate di seguirmi. Io desidero essere anche con voi, che non mi accogliete. A tutti voi apro il mio Cuore pieno d’amore e vi benedico con le mie mani materne. Sono una Madre che vi capisce: ho vissuto la vostra vita e ho provato le vostre sofferenze e gioie. Voi, che vivete il dolore, comprendete il mio dolore e la mia sofferenza per quei miei figli che non permettono che la luce di mio Figlio li illumini, per quei miei figli che vivono nelle tenebre. Per questo ho bisogno di voi, di voi che siete stati illuminati dalla luce e che avete compreso la verità. Vi invito ad adorare mio Figlio, affinché la vostra anima cresca e raggiunga una vera spiritualità. Apostoli miei, allora potrete aiutarmi. Aiutare me significa pregare per coloro che non hanno conosciuto l’amore di mio Figlio. Pregando per loro, voi mostrate a mio Figlio che lo amate e lo seguite. Mio Figlio mi ha promesso che il male non vincerà mai, perché qui ci siete voi, anime dei giusti: voi, che cercate di dire le vostre preghiere col cuore; voi, che offrite i vostri dolori e sofferenze a mio Figlio; voi, che comprendete che la vita è soltanto un battito di ciglia; voi, che anelate al Regno dei Cieli. Tutto ciò vi rende miei apostoli e vi conduce al trionfo del mio Cuore. Perciò, figli miei, purificate i vostri cuori ed adorate mio Figlio. Vi ringrazio!

Notizie dai giornali cattolici



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Ecco il nuovo calendario (aggiornato al 25 gennaio 2013) delle catechesi delle 10 parole o dei 10 comandamenti. Ideate dal biblista don Fabio Rosini, si tengono in alcune parrocchie d’Italia.
Benedetto XVI incontra con i membri della Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse. I progressi raggiunti in 10 anni di lavoro. "Tutti i cristiani hanno bisogno di lavorare insieme nella reciproca accettazione e fiducia a servizio della causa della pace e della giustizia, in fedeltà alla volontà del Signore".
Il movimento pro-life americano premia Reggie Littlejohn per il suo impegno contro la politica del figlio unico in Cina: “Mi chiedo dove sono tutti quelli che parlano di diritto alla scelta. Gli aborti forzati e la sterilizzazioni ordinate dal Partito comunista sono una scelta? Uniti possiamo vincere questa battaglia”.
Il regime torna all’attacco dopo le nuove sanzioni decise dall’Onu. Prima gli attacchi di prammatica al “regime fantoccio” di Seoul, poi uno più serio scontro con la Cina che “ha subito le pressoini americane”. La risposta cinese è durissima: «Pronti a chiudere i programmi di aiuto alla Corea del Nord”.
“Mi unisco a quanti marciano per la vita e prego affinché i leader politici proteggano i bambini non nati e promuovano una cultura della vita”: con questo tweet, Benedetto XVI ha dato oggi il suo sostegno alla Marcia per la vita, in corso a Washington. L'evento avviene nel 40.mo anniversario della sentenza della Corte Suprema “Roe vs Wade” che ha legalizzato l’aborto negli Stati Uniti. Una sentenza a cui il presidente Barack Obama ha ribadito il suo appoggio, in questi giorni. Dal 1973, si calcola che 55 milioni di vite sono state spezzate, un sesto dell'attuale popolazione americana. Alla vigilia della Marcia, si è svolta una celebrazione per la vita nel Santuario nazionale mariano di Washington, a cui hanno preso parte migliaia di fedeli.
Questo pomeriggio, alle 17,30, a conclusione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, Benedetto XVI presiederà la celebrazione dei Secondi Vespri della solennità della Conversione di San Paolo nella Basilica romana di San Paolo fuori le Mura.
L’esempio di San Damiano, della Beata Madre Teresa di Calcutta, di altri santi e persone di buona volontà ci sostenga nel portare aiuto ai malati di lebbra. E’ l’appello rivolto dal presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, l’arcivescovo Zygmunt Zimowski, nel Messaggio per la 60.ma Giornata mondiale di lotta alla lebbra, che ricorre domenica 27 gennaio.
Nell’anno 2012 sono stati censiti ufficialmente 135 attacchi contro fedeli cristiani in India: lo afferma un nuovo Rapporto inviato all’agenzia Fides dal “Consiglio globale dei cristiani indiani” (Gcic), rilasciato ieri, in occasione della “Giornata de Martiri”. La Giornata è stata proclamata da gruppi e comunità cristiane nel Paese, nell’anniversario del massacro del Pastore protestante Graham Staines, arso vivo da estremisti indù, con i suoi due figli, nel 1999. Secondo il Rapporto, presentato dal vescovo Sampath Kumar, della Chiesa Metodista, a guidare la tragica classifica degli Stati indiani dove le persecuzioni sono più accese è il Karnataka (India centrale) con 41 casi di attacchi. Seguono l’Orissa con 16, il Tamil Nadu con 15 casi, il Madhya Pradesh con 14.
Il governo di David Cameron ha pubblicato oggi la tanto attesa legge sui matrimoni gay. Il “bill”, così si chiama in inglese, verrà discusso dal Parlamento martedì 5 febbraio e verrà poi esaminato in commissione dai deputati prima di ritornare a Westminster per il voto definitivo, un processo che potrebbe durare dai 2 ai 9 mesi. Contro la legalizzazione delle unioni omosessuali la Chiesa cattolica, insieme a quella anglicana e ad altre religioni, ha condotto una lunga campagna, della quale l’ultima iniziativa è l’invito rivolto ai cattolici a scrivere ai propri parlamentari perché la legge, così si legge sul sito della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles, “cambierà in modo fondamentale il significato del matrimonio”.
È un giovane uomo il responsabile dell’incendio che ha colpito la chiesa appartenete alla custodia dei Frati minori a Fieri, nella parte meridionale dell’Albania, il 20 gennaio. “L’intera chiesa è annerita dal fumo, coperta di cenere e le sue finestre sono state completamente distrutte”, racconta padre Jaroslav Mária Cár, superiore della missione dei Frati minori dell’Albania. La polizia ha già individuato il colpevole, ma le ragioni del suo gesto rimangono sconosciute.
Giulia ha 14 anni, non ancora una donna, ma neppure una bambina ingenuamente infantile. A 14 anni sei una ragazza, un’adolescente. Una, cioè, il cui umore è un continuo saliscendi, la cui identità fisica e personale è un continuo divenire. A 14 anni sei ancora un cantiere di pensieri e di esuberanza, ma il progetto comincia a prendere corpo. Giulia è una ragazza. Come ce ne sono altre, ma anche no. Giulia è una ragazza felice perché ha vissuto. Non è facile vivere specie se a 12 anni ti diagnosticano un tumore. E a 14 muore. Eppure, Giulia ha vissuto una vita intera. Una vita vera. Una vita eterna.
Dopo le reliquie ora giunge il momento di una veggente in persona. Il culto mariano popolare mette a segno un nuovo colpo a Trieste con l'arrivo di Mirjana Dragicevic, una delle (presunte) testimoni delle apparizioni della Madonna a Medjugorje. La visita di Mirjana è datata per sabato 9 febbraio nella chiesa di Santa Maria Maggiore, l’appuntamento è a cura della stessa parrocchia triestina con sede in via del Collegio.
Il Global Council of Indian Christians ha organizzato l’incontro e ha presentato gli ultimi dati sulle persecuzioni anticristiane: 135 attacchi solo nel 2012. Il missionario australiano è morto bruciato vivo insieme a due figli, per mano di estremisti indù, il 23 gennaio 1999.
Domani si celebra il Giorno della memoria per commemorare le vittime dell'Olocausto. Una pagina nera della storia del Novecento in cui non mancano delle luminose figure di martiri cattolici. Michele Kozal nacque nel 1893 in diocesi di Poznan, in Polonia, da una famiglia povera. Con molti sacrifici riuscì a iscriversi alle superiori nel 1905. Qui divenne presidente di un’associazione clandestina cattolica che si opponeva ai tentativi di germanizzazione delle scuole (l’influenza prussiana era molto forte in quella zona).
i terrà a Sacrofano (Rm), dal 25 al 27 gennaio 2013, la VII AssembleaNazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo. L’incontro dal tema “Allora essi partirono e predicarono dappertutto” (Mc 16,20) raccoglie l’invito di Benedetto XVI al RnS in occasione dell’Udienza speciale dello scorso anno in Piazza S. Pietro: “Affrontare senza paura, guidati dallo Spirito Santo, gli impegnativi compiti della Nuova Evangelizzazione”.
Una novena per accostarsi alla preghiera filiale verso la vergine Maria, Nostra Signora delle Vittorie. Una novena per i malati che alla vergine Maria si rivolgono per chiedere ascolto, guarigione, sollievo dal dolore. A parlare è soprattutto santa Teresa di Lisieux con meditazioni e preghiere tratte dai suoi manoscritti e dalle lettere. Un giorno di maggio del 1883, a Lisieux, il beato Luigi Martin – padre di Teresa – chiese che fosse celebrata nella Basilica di Nostra Signora delle Vittorie una novena di messe per la figlia, gravemente malata. Teresa aveva dieci anni e anche lei «si era rivolta alla Madre del Cielo; la pregò con tutto il cuore di avere finalmente pietà di lei...». Dopo essere stata guarita in un istante dal sorriso della Vergine, dirà: «Ci voleva un miracolo e fu Nostra Signora delle Vittorie che lo fece».
Dal Vangelo secondo Marco ( Mc 16,15-18)
In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Vita, famiglia, libertà di educazione. I princìpi non negoziabili irrompono nella quotidianità di tutti, altro che fissazioni cattoliche. Sono la possibilità stessa dell’esistenza della comunità umana