MaM
Messaggio del 25 giugno 1998:Cari figli! Vi invito tutti a pregare per le famiglie, soprattutto per quelle dove ci sono degli ammalati. Aprite il vostro cuore a Gesù e ringraziatelo per le tante grazie che vi dona. Vi ringrazio per le vostre preghiere e per l’amore che nutrite per me.

Notizie dai giornali cattolici



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Soffriva di attacchi di panico quando la carriera andava bene. Una sofferenza che però non gli ha impedito di domandare la guarigione: fisica e spirituale. Poi la telefonata di suo padre e l’invito ad andare a Lourdes con i suoi genitori. Lì accade qualcosa: è il nuovo inizio. Come Giacomo Celentano racconta nel suo libro. Un nuovo inizio che l’ha portato anche a Medjugorje e gli ha fatto scoprire la bellezza dell’amore. E la protezione della Madonna . Giacomo Celentano abita in un quartiere molto tranquillo di Milano; la metropolitana è vicina, il verde non manca. Siamo a circa quattro chilometri da via Gluck, la strada resa famosa da papà Adriano in una delle sue canzoni più popolari. Solo che «là dove c’era l’erba ora c’è una città...», anche se non proprio tutto è «catrame e cemento». Siamo andati a trovare Giacomo prima di Natale. Nel soggiorno contiamo almeno due ritratti di San Pio e un altro è appeso vicino alla porta. Poi un grande crocifisso e, sul tavolino, il libro di Santa Faustina Kowalska, colei che diffuse la devozione a Gesù Misericordioso. Alcune madonne in terracotta e... le statue dei tre Re Magi. Agli artisti si può concedere la licenza di iniziare anche dal fondo a costruire il presepe. Il perché della presenza di tutti questi segni è presto detto: la moglie di Giacomo, Katia, è molto devota a Padre Pio ed è particolarmente legata alla santa polacca canonizzata da Giovanni Paolo II nel 2002. Questo è un momento importante per il giovane cantautore milanese, e non solo per l’imminente Natale. Celentano, infatti, ha da poco scritto un libro in cui racconta pubblicamente l’azione salvifica della fede nella sua vita.
"Il terzo giorno ci fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: "Non hanno più vino". E Gesù le rispose: "Donna, che vuoi da me? Non e' ancora giunta la mia ora". Sua madre disse ai servitori: "Qualsiasi cosa vi dica, fatela". Vi erano la' sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesù disse loro: " Riempite d'acqua le anfore"; e le riempirono fino all'orlo. Disse loro di nuovo: " Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto". Ed essi gliene portarono. Come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto - il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l'acqua - chiamo' lo sposo e gli disse: "Tutti mettono in tavola il vino buono all'inizio, e, quando si e' già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora". Questo, a Cana di Galilea, fu l'inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifesto' la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.".

1 Cor 12,4-11
"Vi sono poi diversità di carismi, ma uno solo e' lo Spirito; vi sono diversità di ministeri, ma uno solo e' il Signore; vi sono diversità di operazioni, ma uno solo e' Dio, che opera tutto in tutti".
Il sacerdote diocesano don José Francisco Vélez Echeverri, 55 anni, è stato trovato morto ieri, con ferite di arma da taglio, nel cortile della sua casa nel quartiere El Albergue, a sud di Buga, a circa 250 chilometri dalla capitale Bogotà, in Colombia. Secondo la nota inviata all’agenzia Fides, i vicini di casa hanno riferito di aver visto una persona allontanarsi in bicicletta dall'abitazione del sacerdote qualche ora prima del ritrovamento del corpo senza vita. Dalle prime ipotesi formulate dalle autorità sembra si tratti di un furto finito in tragedia.
Benedetto XVI ha ricevuto, stamani in Vaticano, la delegazione ecumenica della Finlandia, in occasione della festa di Sant'Enrico, Patrono del Paese. Alla vigilia dell’inizio della Settimana per l’Unità dei Cristiani, il Papa ha dunque colto l’occasione dell’udienza per mettere l’accento sull’importanza del cammino ecumenico. Un percorso, ha detto, che va intrapreso innanzitutto con umiltà. Il Papa ha poi esortato i cristiani ad essere uniti nel portare la luce del Vangelo sulle grandi questioni morali che le società devono oggi affrontare.
Il prefetto della Congregazione per le Chiese orientali: "Nelle disgrazie, ripartono sempre dai valori cristiani". Un pensiero per l’India - “una comunità forte che non si abbatte per le difficoltà” - e un "grazie" ad AsiaNews.
Per p. Simon Faddoul la situazione dei profughi - oltre 400mila - è drammatica e dolorosa. La neve e le alluvioni hanno distrutto tende e baracche. Migliaia di persone non hanno nemmeno le scarpe per camminare nel fango. Caritas e altre organizzazioni non hanno più risorse per sostenere questa emergenza. L'appello del presidente Caritas: "Il vostro aiuto è necessario. Un piccolo contributo può alleviare le sofferenze di molti profughi".
Dura nota di p. Emmanuel Mani contro Rehman Malik, che aveva equiparato Tahirul Qadri, protagonista della campagna anticorruzione, a Benedetto XVI. Egli chiede scuse ufficiali e invita a “misurare” le parole. Oggi previsto un incontro fra l’imam sunnita e una Commissione governativa.
«Mi hanno detto di abortire mio figlio. Nell’ecografia sorrideva. Non potevo togliergli il piacere della vita, breve o lunga che fosse», così Katyia Rowe, 26 anni, ha raccontato al quotidiano inglese Daily Mail.
Così si è espresso il candidato Monti dopo il ritiro della candidatura di Alessio De Giorgi. L’ex premier tecnico ha aggiunto: «Il Parlamento può trovare altre forme per tutelare forme di convivenze».
Il governo di Hollande si vendica e chiede alla “Manifestazione per tutti” di pagare 100 mila euro per avere rovinato il prato di Champ-de-Mars. Risposta: «Non se ne parla neanche».
I cristiani hanno il diritto di mostrare in pubblico la propria fede e per questo possono indossare simboli religiosi. Ecco perché, come riportato da tempi.it ieri, la Corte europea per i diritti umani ha dato ragione a Nadia Eweida, dipendente della British Airways, licenziata perché non voleva togliere la catenina con il crocifisso, non prevista dal “dress code” dell’azienda.
«La “manifestazione per tutti” è andata benissimo. C’erano tra le 800 mila e 1 milione di persone nelle strade parigine in un’atmosfera molto simpatica, lieta, con tante famiglie, bambini, giovani, anziani anche. Non c’erano solo cattolici ma anche tanti laici e perfino omosessuali contro il matrimonio gay. Tutti determinati ad andare avanti, se necessario». Tra di loro c’era anche Stéphane Buffetaut (nella foto), ex deputato europeo, membro del Comitato economico e sociale europeo dal 2002, appartenente al Partito cristiano democratico, esperto di diritto, che a tempi.it ha raccontato perché così tanti francesi si sono opposti al progetto di legge “Matrimonio per tutti“, che sarà discusso all’Assemblea nazionale a partire dal 29 gennaio, e perché il governo socialista di Francois Hollande non vuole ascoltarli.
Julie Bindel è una giornalista, una femminista e una lesbica. Voce tra le più influenti del mondo omosessuale anglosassone. Non le piace il matrimonio. E non si fa mancare l’occasione, nemmeno su twitter, per biasimarlo: «Che spettacolo deprimente. Trenta donne che congelano davanti a Mirror Mirror per un abito da sposa in saldo». Per Bindel, sarebbe ancora più deprimente se quelle donne fossero omosessuali, stando a quanto scrive in un articolo sulla rivista britannica The Spectator.
Dal vangelo secondo Marco (Mc 1, 40-45)
In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito, la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro». Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.