Il Dipartimento Politiche Antidroga e 18 presidenti delle più importanti Società Scientifiche italiane hanno pubblicato un documento sui danni alla salute provocati dall'uso della cannabis.
Gesù nell’orto degli ulivi fece l’esame di coscienza dell’umanità. Tutte le colpe degli uomini di ogni tempo, tutte le brutture, le vergogne, le nefandezze e tutte le sofferenze, i dolori e gli strazi per pagare i delitti dell’umanità: questo fu l’esame di coscienza del genere umano, da Gesù sofferto con tale angoscia mortale da sudare sangue fino a bagnarsi il corpo e la terra.
Contemplando Gesù che suda sangue nell’orto degli ulivi, noi dovremmo aprire gli occhi sulla realtà del peccato per inorridire e per piangere lagrime di sangue, così come piangeva san Francesco d’Assisi.
Ricordiamo il grido materno della Madonna a Fatima: «Non offendano più Dio Nostro Signore». Il peccato è la sofferenza di Gesù. I suoi strazi e le gocce di sangue sono tutti i nostri peccati. Se ci pensassimo sul serio, non saremmo così indifferenti né diventeremmo così facilmente schiavi del peccato.
L’enciclica Caritas in veritate offre diverse prospettive di lettura, tuttavia importante è tenere sempre in considerazione la formazione culturale di Benedetto XVI, che è prevalentemente teologica. Per questo risulta fondamentale considerare il suo pensiero espresso negli scritti precedenti alla elezione pontificia, confrontandoli con il testo della suddetta enciclica.
Jospers Journey continua ed arriva ad Assisi. Questo “pellegrinaggio di preghiera” consente a tutti, da qualunque parte del mondo, di affidare le proprie intenzioni ad Opera Romana Pellegrinaggi, certi che le stesse preghiere verranno deposte fisicamente in queste mete di pellegrinaggio.
Il Santo Padre Benedetto XVI ha concluso, in questi giorni, la stesura del terzo volume dell'opera Gesù di Nazaret, dedicato ai racconti dell'Infanzia di Gesù (Die Kindheitsgeschichten). Tale volume costituisce il completamento dei due precedenti.
Vergine degli Angeli, che da tanti secoli hai posto il tuo trono di misericordia alla Porziuncola, ascolta la preghiera dei tuoi figli che fiduciosi ricorrono a te. Da quella valle, così gioconda agli occhi di Francesco, hai sempre mostrato di vigilare e proteggere la nostra patria al centro del cattolicesimo e di richiamare tutti gli uomini all’amore. I tuoi occhi, colmi di tenerezza, ci assicurano una continua materna assistenza e promettono aiuto divino a quanti si prostrano ai piedi del tuo trono, o da lontano si rivolgono a te chiamandoti in loro soccorso. Tu sei veramente la dolce regina e la nostra speranza, Madonna degli Angeli, ottienici per la preghiera di S. Francesco il perdono delle nostre colpe, aiuta la nostra volontà a tenerci lontano dal peccato e dall’indifferenza, per essere degni di chiamarti sempre Madre. Benedici le nostre case, il nostro lavoro, il nostro riposo; dandoci quella pace serena, che si gusta fra quelle mura vetuste, dove l’odio, la colpa, il pianto, per il ritrovato amore, si trasformano in canto di letizia, come il canto dei tuoi angeli. Aiuta chi non ha sostegno e chi non ha pane, coloro che si trovano in pericolo o in tentazione, nella tristezza e nello scoraggiamento, in malattia o in punto di morte. Benedicici come tuoi figli prediletti e con noi ti preghiamo di benedire, con uno stesso gesto materno, gli innocenti e i colpevoli, i fedeli e gli smarriti, i credenti e i dubbiosi. Benedici l’intera umanità affinché gli uomini, riconoscendosi figli di Dio e figli tuoi, ritrovino nell’amore la vera pace e il vero bene. Amen
Il 6 agosto sarà un giorno significativo per i Focolari: circa settanta tra vescovi e cardinali vicini al movimento prenderanno parte al pellegrinaggio a Sassanello, (Sv), il paese natale di Chiara Luce Badano (1971-1990), beatificata il 25 settembre 2010, spesso citata da Papa Benedetto XVI e da lui additata, in particolare ai giovani, come modello di autenticità di vita evangelica, nella vita ordinaria e nella malattia.
"“Perché i giovani, chiamati alla sequela di Cristo, si rendano disponibili a proclamare e testimoniare il Vangelo sino agli estremi confini della terra”: è l’intenzione di preghiera missionaria del Papa per il mese di agosto. Un’esortazione che richiama fortemente il tema della Gmg di Rio del prossimo anno, “Andate e fate discepoli tutti i popoli”."
Una nuova Enciclica del Papa, la conclusione del libro sull’infanzia di Gesù, la nuova evangelizzazione: sono i temi affrontati ieri sera dal cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone che ha celebrato la Messa nella Chiesa parrocchiale di Introd, in Valle d’Aosta, dove sta trascorrendo un periodo di riposo.
Almeno 212 persone sono state uccise con armi da fuoco ad Haiti tra aprile e giugno a causa della spirale di violenza urbana che colpisce il Paese negli ultimi tempi. Lo riferisce un comunicato inviato all'agenzia Fides che cita un rapporto della Commissione “Giustizia e Pace”.
Sono tanti i musulmani che vorrebbero rinunciare alla propria fede e abbracciare il cristianesimo, ma la paura delle persecuzioni dei propri correligionari li spinge spesso a non aderirvi.
Tuttavia c’è chi ha avuto il coraggio di fare questa scelta, non solo nell’intimo del suo cuore ma raccontandola pubblicamente sul sito del National Catholic Register.
Si tratta di Ilyas Khan, filantropo britannico, nato da genitori musulmani, cresciuto in Gran Bretagna, banchiere di formazione, proprietario della squadra di calcio Accrington Stanley, nonché presidente della Leonard Cheshire Disability, la più grande organizzazione mondiale di aiuto alle persone disabili.
Monsignor Vincent Nichols, Arcivescovo di Westminster, ha officiato una Messa, sabato 28 luglio, presso la Cattedrale per ringraziare Dio dei Giochi Olimpici di Londra, cogliendo l’occasione anche per dare un chiaro messaggio agli atleti: "Usate il vostro corpo per dare gloria a Dio ".
Così, il presule ha ripreso il tema della Giornata per la Vita nel Regno Unito di quest'anno, ricordando ai fedeli che i nostri corpi sono tempio dello Spirito Santo, sublimando in tal modo il senso più profondo delle conquiste dello sport, ovvero dare "gloria al Creatore".
“Il sì alla vita implica un coinvolgimento d’amore”: ha esordito così la dott.sa P. Pellicanò, medico del Centro di Regolazione Naturale della Fertilità dell’ISI Paolo VI presso l’Università Cattolica di Roma, che ha aperto il secondo giorno del Seminario V. Quarenghi.
L’uomo non può vivere senza amore perché la sua vita sarebbe priva di senso. “La vita umana è una continua esperienza di amore: fin dal concepimento il bambino è legato alla madre da questo vincolo profondo”. Parlare di amore è dunque parlare di persona, e in questo grande discorso non possono trovare spazio l’egoismo e l’utilitarismo, che ci spingono al consumo piuttosto che al dono.
I fatti sono scoppiati a Dashur, villaggio a 40 km a sud del Cairo. A scatenare le tensioni, una lite fra un copto e un musulmano, costata un morto. Incendiate decine di abitazioni cristiane e danneggiata la chiesa locale, difesa da alcune famiglie musulmane fino all'arrivo delle forze dell'ordine.
In bioetica c’è un paradigma che pare incontrovertibile: quello del piano inclinato. Detto in parole povere se oggi va male domani andrà peggio. Il fronte pro-choice si muove ormai da tempo lungo questo piano inclinato chiedendo sempre di più. E così l’aborto chirurgico è la porta d’ingresso per quello chimico (RU486, pillola del giorno dopo, EllaOne); il testamento biologico è sponda per avere l’eutanasia, la fecondazione omologa è l’apripista per quella eterologa, il riconoscimento delle unioni civili serve per sdoganare il matrimonio omosessuale. Ma esistono le eccezioni. Il Ministro della Giustizia spagnolo Alberto Ruiz Gallardon è una di queste.