In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono.
Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità.
Gesù percorreva i villaggi d’intorno, insegnando.
Un gruppo legato al Fronte patriottico ha colpito i cattolici di Con Cuông mentre celebravano messa. Una donna ha riportato fratture alla testa ed è ricoverata. Le autorità pagano fino a 25 dollari gli autori dei raid, come “rimborso” per la loro “opera”. Protesta dei fedeli: violano la libertà religiosa e le leggi del Paese.
Con l’inizio di luglio, come di consueto per Benedetto XVI arriva un periodo di riposo. Alle 17.30, il Papa si è trasferito in elicottero alla residenza estiva di Castel Gandolfo, dove per tutto il mese non presiederà udienze private e pubbliche, ad eccezione dell’Angelus domenicale.
Commento al messaggio di Medjugorje del 02/07/2012 alla veggente Mirjana di padre Livio da Radio Maria.
“Siamo profondamente preoccupati per gli attacchi mortali contro keniani innocenti all’Africa Inland Church e alla Cattedrale cattolica di Garissa” scrivono i vescovi del Kenya, in un comunicato inviato all’agenzia Fides, firmato dal cardinale John Njue, arcivescovo di Nairobi e presidente della Conferenza episcopale del Kenya. Domenica 1° luglio uomini armati, che si presume siano legati agli Shabaab somali, hanno assalito la cattedrale cattolica di Garissa e la locale chiesa evangelica dell’Africa Inland Church provocando almeno 17 morti e una cinquantina i feriti.
La sala stampa vaticana ha pubblicato oggi il programma del viaggio apostolico del Papa in in Libano, in programma dal 14 al 16 settembre prossimi. Occasione del 25.mo viaggio internazionale di Benedetto XVI è la firma e la pubblicazione dell’Esostazione apostolica post-sinodale per il Medio Oriente.
Un gruppo legato al Fronte patriottico ha colpito i cattolici di Con Cuông mentre celebravano messa. Una donna ha riportato fratture alla testa ed è ricoverata. Le autorità pagano fino a 25 dollari gli autori dei raid, come “rimborso” per la loro “opera”. Protesta dei fedeli: violano la libertà religiosa e le leggi del Paese.
Padre Baldo Alagna racconta come è nata Fastmission.
La nuova evangelizzazione non conosce davvero confini. Quando Gesù risorto disse agli Undici: “Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo” (cfr. Mc 16,15), intendeva davvero in tutto il mondo, in ogni angolo della terra.
Se il cristianesimo in due millenni ha avuto una diffusione così vasta – pur fra mille tribolazioni – è proprio perché molti missionari hanno voluto prendere alla lettera la sua esortazione. Fu lungo una spiaggia, quella del mare di Galilea, che Gesù incontrò e coinvolse i suoi primissimi discepoli ed è sempre lungo qualche spiaggia che, al giorno d'oggi, molti “nuovi evangelizzatori” fanno proseliti.
Le missioni nelle località balneari sono una realtà consolidata da ormai una ventina d'anni e, in Italia, da almeno una decina. Il mondo dei “tipi da spiaggia” potrebbe sembrare quanto di più lontano dalla spiritualità cattolica, eppure la tenacia di molti sacerdoti e giovani laici dimostra che spesso è vero l'esatto contrario.
In questo ambito, molti frutti ha dato Fastmission, iniziativa che padre Baldo Alagna, 39 anni, sacerdote della Fraternità Missionaria Giovanni Paolo II (http://fmjp2.com/), coordina da alcuni anni.
La trasmissione della fede nel mondo di oggi.
“L’urgente necessità, al presente, di una testimonianza credibile e attraente del potere di redenzione e di trasformazione del Vangelo, rende fondamentale riconquistare il senso della sublime dignità e bellezza della vita consacrata, pregare per le vocazioni religiose e promuoverle attivamente, rafforzando al contempo i canali di comunicazione e cooperazione esistenti, specialmente attraverso la rete del vicario o del delegato per i religiosi in ogni diocesi” (Benedetto XVI, discorso ai presuli della conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti d'America (di riti orientali), regione xiv-xv, in visita "ad limina apostolorum".