Insieme a pellegrini di numerosi Stati del mondo, dopo la celebrazione del trentunesimo anniversario, si trovano a Medjugorje anche pellegrini provenienti dall’Uganda. Fransis porta pellegrini da quella terra a Medjugorje dal 2005. Allora erano venuti con lui una quarantina di pellegrini. Egli aveva sentito parlare di Medjugorje da un sacerdote italiano a Radio Maria Uganda. “Ho dovuto prendere una cartina e cercare questo luogo. Poi ho deciso di portare un gruppo con un sacerdote. Ottenere il visto è stato un problema, perché non abbiamo una ambasciata per questo Stato” – ci ha detto Fransis, nel cui gruppo c’è anche Frederik Deogratias Musaazi che ci ha parlato delle sue impressioni su Medjugorje.
“Atti di violenza ingiustificabile”: così il cardinale John Njue, arcivescovo di Nairobi e presidente della Conferenza episcopale del Kenya, definisce gli attentati avvenuti ieri a Garissa. Scenario degli attacchi, la cattedrale cattolica e una chiesa evangelica della città. Secondo l’ultimo bilancio, i morti sono 17 morti, 50 i feriti. Il porporato ha riaffermato la propria convinzione che “non si tratta di una guerra di religione” e a nome di tutti i vescovi ha chiesto ai cittadini “di lavorare per la promozione di una coesistenza pacifica” collaborando con le istituzioni nella lotta contro il terrorismo. Dietro le violenze ci sarebbe la mano degli Al Shabaab, gli estremisti islamici responsabili della destabilizzazione in Somalia. E non è un caso che Garissa sia distante poco meno di cento chilometri dal Paese del Corno d’Africa.
Il Consiglio supremo dei musulmani del Kenya ha condannato gli attentati che ieri hanno colpito due chiese nella città nord-orientale di Garissa, sottolineando che “tutti i luoghi di culto devono essere rispettati” e facendo le condoglianze ai familiari delle 17 vittime. “Siamo rattristati – ha detto il presidente dell’organismo, Abdulghafur El-Busaidy – che non siano stati ancora effettuati arresti”. Gli attentati hanno preso di mira la chiesa cattolica e una chiesa della congregazione Africa Inland Independent Church. Secondo le ricostruzioni della polizia, attorno alle 10.30, mentre si stava celebrando la messa, sette assalitori hanno lanciato ordigni esplosivi e sparato raffiche di mitra all’interno e all’esterno dei luoghi di culto. Responsabili dei servizi di soccorso hanno detto che i feriti sono più di 40.
Entrano nel vivo i preparativi per il Forum internazionale dei giovani, tappa del Pellegrinaggio ecumenico di fiducia sulla terra della Comunità di Taizé, che quest’anno si terrà in Rwanda dal 14 al 18 novembre. Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro preparatorio a Kigali, dal tema “Visitare ed incontrare persone di speranza”. In questa fase molti giovani stanno visitando le parrocchie della capitale per organizzare l’evento di novembre.
I cristiani rifiutano la proposta di introdurre una “legge anti-conversione” nello stato di Manipur (India Orientale), che sottoporrebbe a un lungo iter, tramite la polizia e la magistratura, il cittadino che volesse cambiare religione. La proposta, sollevata da un “Forum dei Popoli indigeni” nei giorni scorsi, viene presentata come “legge per garantire la libertà di religione”.
Il pellegrinaggio di preghiera Jospers Journey, organizzato dall’Opera Romana Pellegrinaggi (Orp), farà tappa ad Assisi il 2 agosto, in occasione della Festa del perdono. L’iniziativa, inaugurata l’11 febbraio a Lourdes, permette a tutti coloro che non hanno la possibilità di intraprendere un viaggio verso le più importanti mete di pellegrinaggio del mondo, di farvi giungere comunque le proprie intenzioni di preghiera.
Prima di entrare nell'argomento specifico che mi è stato assegnato, conviene affrontare una questione di fondo: ma… la fede può essere «trasmessa»?
Se la fede, come recita il Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC), è un atto personale («è la libera risposta dell'uomo all'iniziativa di Dio, che si rivela», n. 166), questa decisione non può essere «trasmessa». La fede di Abramo – tanto per fare un esempio illustre – è il suo personaleatto di obbedienza alla Parola di Dio, e questo atto è solo suo. Può essere indicato come esempio, ma per essere trasmesso deve essere ripetuto da altri, che facciano propria la medesima obbedienza a Dio.
Sconti, servizio di accoglienza e agevolazioni per visite, itinerari artistici e culturali ed ingressi dedicati.
Questi i vantaggi riservati ai clienti Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca e ai soci CARTAFRECCIA Oro e Platino in pellegrinaggio a Roma.
Mentre la Chiesa statunitense prosegue la sua campagna in difesa della libertà religiosa, con la sua campagna “Due settimane per la Libertà”, un recentissimo saggio esamina la varietà delle minacce a questo principio.
In Challenges to Religious Liberty in the Twenty-First Century (“Sfide alla libertà religiosa nel XXI secolo”), l'editorialista Gerard V. Bradley, ha raccolto dieci saggi sul tema, divisi in cinque abbinamenti, ognuno dei quali esamina una differente prospettiva del dibattito.
La direzione del museo dell’Olocausto di Gerusalemme, lo Yad Vashem, ha deciso di cambiare oggi il testo della lapide in cui si criticava l’operato del Pontefice Pio XII. La notizia è stata pubblicata dal quotidiano israeliano Haaretz. Il testo in cui si attaccava il Pontefice e la Chiesa cattolica per non aver protestato contro i nazisti per lo sterminio degli ebrei durante la seconda guerra mondiale, aveva creato nell’aprile del 2007 un incidente diplomatico.
Il Papa ha nominato mons. Gerhard Ludwig Müller, finora vescovo di Ratisbona, nuovo prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede nonché presidente della Pontificia Commissione “Ecclesia Dei”, della Pontificia Commissione Biblica e della Commissione Teologica Internazionale.