È stata presentata nei giorni scorsi, all’Auditorium del Massimo di Roma, attraverso un format teatrale-politico, la nuova realtà di “Ol3 – Né indignati né rassegnati” nata da pochi mesi, che intende trasformare in concretezza l’appello lanciato da Giovanni Paolo II ai giovani durante l’incontro a Tor Vergata nel 2000. Angelica Ciccone ha chiesto a Gianluigi De Palo, presidente di "Ol3" e assessore alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani di Roma Capitale, di raccontare il senso di questa nuova realtà.
Cresce nelle comunità cristiane nigeriane il timore che i ripetuti sanguinosi attacchi subiti dai gruppi islamisti possano innescare un conflitto religioso ed etnico in tutto il Paese. Suor Caterina Dolci, missionaria delle Suore del Bambin Gesù di Nicola Barré, da 27 anni in Nigeria, nello Stato di Taraba (nordest), racconta, al microfono di Fabio Colagrande, la paura dei cristiani locali, da tempo nel mirino della setta integralista Boko Haram e prova a spiegare i motivi di questi attacchi.
“Un modello di preghiera, di contemplazione e di dedizione a Dio”: così Benedetto XVI ha definito più volte la Beata Vergine del Monte Carmelo, che la Chiesa celebra oggi. Il 16 luglio del 1251, infatti, la Madonna apparve al Beato Simone Stock, primo priore generale dei Carmelitani, un Ordine che si ispira al profeta Elia.
«Preoccupa la scelta della giunta del sindaco Pisapia e dell’assessore Maiorino, che ha approvato in commissione consiliare un testo per l’istituzione del registro delle unioni civili», commenta Francesco Belletti, presidente del Forum delle associazioni familiari.
«Un atto essenzialmente inutile per i milanesi, come riconosciuto anche da alcuni membri della giunta e confermato dal risultato deludente dei registri dove sono stati istituiti, ma finalizzato a sollevare una vertenza di carattere nazionale. «E quando diciamo “inutile” non lo facciamo per pregiudizio, ma per evidenza, perché l’accesso a coppie non sposate era già stato consentito, dall’Amministrazione comunale, senza bisogno di un registro.
Nella notte del 28 luglio dell’ormai lontano 1993 una bomba squassò le fondamenta dello Stato Italiano e di una chiesa situata ai piedi del colle Palatino, nell’area pianeggiante del Velabro, oggi un piccolo e tranquillo quartiere del centro storico, poco distante dalla ben più famosa chiesa di S. Maria in Cosmedin. Cento chili di esplosivo all’interno di un’auto parcheggiata dinanzi all’edificio causarono il crollo quasi totale del vestibolo d’ingresso e aprì un grosso squarcio sulla facciata, causando dissesti statici e danni all’attiguo convento. Una ferita ancora non del tutto rimarginata nel cuore e nella mente di chi visse da vicino l’intera vicenda, a tratti incomprensibile da chi utopicamente crede sia ancora possibile sconfiggere il male in questo mondo.
Il 29 giugno 2012 un comunicato dell’Igbe (Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística) ha suscitato vasta eco sulla stampa brasiliana e internazionale. Secondo il censimento del 2010, la percentuale dei cattolici sui 190 milioni di brasiliani è oggi del 64,6% (123 milioni). Nel primo censimento brasiliano del 1872 i cattolici erano il 99,7%, nel 1972 il 91,8%, nel 2000 il 73,6% e nel 2010 il 64,6%. Il Brasile rischia di lasciare, fra non molti anni, la palma di “primo paese cattolico del mondo” al Messico, che ha 112 milioni di abitanti, l’88% dei quali, nel censimento del 2010, si dichiarano cattolici.
Perché esistono le stelle? Perché sono miliardi? E la Terra cosa c’entra con l’universo? Perchè c’è la vita? Perché esiste l’umanità? Gli uomini sono gli unici esseri intelligenti a capire come funziona l’universo? Esiste solo la nostra civiltà? Ci sono altri pianeti con la vita? E se si, ci sono altre civiltà anche più avanzate della nostra? E dove sono?
Saranno fatti come noi? Oppure hanno forme diverse? Sono alieni? Saranno pacifici? Hanno poteri straordinari? E se fosse che siamo soli nell’universo? Siamo gli unici? E qual è la ragione della nostra esistenza?
A queste e altre domande sul tema ha cercato di rispondere il professor Elio Sindoni con un libro Siamo soli nell’universo? (Editrice San Raffaele), un saggio tanto esile quanto interessante..
«Su dieci bambini concepiti con la fecondazione artificiale, solo uno arriva a nascere (12.506 bimbi nati su 113.019 embrioni formati)» commenta così l'annuale relazione sulla legge 40, Pino Morandini, vicepresidente del Movimento per la vita.
Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio.