Militanti islamisti hanno rivendicato la propria responsabilità per la morte di più di 50 persone nella Nigeria centro-settentrionale, invitando i cristiani del paese a convertirsi all'Islam.
Il portavoce di Boko Haram, Abu Qaqa, ha diffuso un comunicato in cui si afferma che è stato il gruppo islamista a compiere gli attentati di due weekend fa (30 giugno-1 luglio), aggiungendo che gli attacchi contro i cristiani nigeriani continueranno.
Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, parteciperà alla manifestazione nazionale “Salviamo i cristiani” che si terrà a Roma in Piazza Santi Apostoli mercoledì 18 luglio alle ore 19. L'iniziativa è promossa dall'Associazione “Salviamo i cristiani” presieduta dalla scrittrice Silvana De Mari.
Nuovi sviluppi nel caso di Salvatore Crisafulli. Il 46enne catanese, da nove anni completamente paralizzato a seguito di un incidente stradale ed affetto dalla sindrome locked-in, ha iniziato lunedì scorso lo sciopero della fame per richiamare l'attenzione sull'impossibilità di sottoporsi a trapianto di cellule staminali.
“Da nove anni vivo in un baratro,aiutatemi voglio provare la cura immediatamente, non fatemi morire”, è stato l'appello lanciato da Crisafulli. La cura cui il paziente fa riferimento è il trapianto di cellule staminali mesenchimali, ovvero staminali “adulte” prelevate dallo stroma osseo.
La cronaca ecclesiale vibra ancora dell’ennesima, ferma presa di posizione della Santa Sede, con i relativi provvedimenti sanzionatori, riguardanti la nuova ordinazione episcopale senza mandato papale avvenuta in Cina, ad Harbin, il 6 luglio scorso. Viceversa, lontano dai riflettori, la Chiesa cattolica cinese continua a rivelarsi un giardino ricco di germogli, che vive in piena sintonia con il Papa. A dimostrarlo è quanto avvenuto proprio il giorno prima dell’ordinazione illegittima in un piccolo villaggio alla periferia di Pechino, nel distretto di Chan Ping.
“Una legge che va contro il diritto alla vita della persona umana”: così mons. Servilien Nzakamwita, presidente della Commissione Giustizia e pace della Conferenza episcopale del Rwanda (Cepr), definisce la normativa sull’interruzione volontaria di gravidanza. Nell’Assemblea ordinaria della Commissione, svoltasi due giorni fa, il presule si è soffermato sulla legge - già approvata da Camera e Senato ed in procinto di essere firmata dal Capo dello Stato, Paul Kagame - che autorizza l’interruzione volontaria di gravidanza se una donna è rimasta incinta in seguito ad una violenza, se è vittima di un matrimonio forzato, se ha avuto rapporti con un congiunto fino al secondo grado di parentela o se la gravidanza mette seriamente in pericolo la sua vita o quella del bambino.
È trascorso un anno dalla scomparsa di mons. Cesare Mazzolari, vescovo di Rumbek, in Sud Sudan, deceduto improvvisamente il 16 luglio 2011 a causa di un malore, mentre celebrava la Santa Messa. Il suo ricordo è ancora molto vivo nella memoria dei fedeli, e non solo, che si preparano a commemorarlo, domenica prossima, 15 luglio, con una Messa solenne nel piazzale antistante la Cattedrale della Sacra Famiglia a Rumbek. La celebrazione si terrà alle 10 e sarà presieduta dall’amministratore diocesano, padre Fernando Colombo; seguirà quindi una processione all’interno della Cattedrale fino alla tomba del compianto presule.
Il comunicato è stato firmato da AP e Consiglio dei vescovi cinesi. In esso non si menziona mai la parola "scomunica" nei confronti di p. Fusheng nominato vescovo di Harbin senza il benestare del Papa. Per l'AP il documento vaticano non favorisce l'unità, la comunione e il sano sviluppo della Chiesa in Cina. Fonti locali denunciano l'utilizzo di toni pretestuosi e fuorvianti per ingannare i cattolici della Chiesa ufficiale.
Un rapporto dell'Istituto coreano per la Salute e gli affari sociali lancia l'allarme: "Se non arriviamo a un tasso di natalità pari all'1,8 %, siamo destinati a perdere tutto". Sotto accusa il governo, che non sostiene le famiglie e non incentiva la procreazione. Una vittoria per i cattolici, che da sempre combattono contro questi mali.
Titanic, rivista tedesca di satira, ha pubblicato in copertina una foto ritoccata di Benedetto XVI con una vistosa macchia di urina sulla veste. Sul retro della rivista, un’altra foto manipolata del Pontefice ripreso di spalle, con una macchia marrone. A commento della foto, in riferimento al caso Vatileaks, la scritta: «Halleluja in Vaticano. Trovata la fonte della fuga di notizie!». Il Vaticano non è rimasto a guardare: è intervenuto immediatamente chiedendo e ottenendo dalla magistratura tedesca il blocco della distribuzione di Titanic, anche se le copie già in edicola non verrano ritirate. Per i responsabili del settimanale, un caso di censura evidente non tollerabile. IlSussidiario.net ha sentito Pablo Echaurren, pittore e illustratore, fondatore, negli anni 70, della più nota rivista satirica italiana, Il male, e collaboratore anche di Linus e Frigidaire.