Un giovane di 22 anni, di grande talento e con un futuro radioso davanti. Improvvisamente malato di cancro. Crudele, molto crudele come destino. Eppure, come testimonia l’esperienza di vita di Fabio Salvatore, nella disgrazia di una malattia grave, non solo la morte non ha necessariamente il sopravvento, ma si possono scorgere i sintomi di una rinascita.
Le 223 pagine del volume autobiografico A braccia aperte tra le nuvole (Piemme, 2012) si sfogliano ad una velocità impressionante, tanta è la verve che Salvatore imprime nella narrazione della sua storia.
La Basilica di S. Maria sopra Minerva, già citata nell’VIII secolo dall’Anonimo di Einsiedeln con il nome di ‘ecclesia S. Mariae in Minervio’, sorge in uno dei contesti più affascinanti del centro storico romano, alle spalle del monumento considerato da molti il capolavoro dell’architettura romana: il Pantheon. Il contesto storico in cui si inquadra la Basilica risale alla metà del I secolo a.C. quando venne costruito il famoso tempio dedicato alla dea egiziana Iside. Come asserito da Cassio Dione, il tempio venne fondato nel 43 a.C. (anche se i riti furono più volte sospesi sotto Agrippa e Tiberio) e rimase costantemente in uso a partire da Caligola fino al V secolo, epoca del definitivo abbandono. Dell’antico tempio egizio ormai non restano che labili tracce, testimonianze tangibili della sua gloria passata sparse qua e la a decorare angoli e piazzette o sale dei musei.
Si dirige davvero verso l’infinito il percorso tracciato dal progetto “Una porta verso l’Infinito. L’uomo e l’Assoluto nell’arte”, iniziativapromossa dall’Ufficio Comunicazioni Sociali del Vicariato di Roma, in collaborazione con il Pontificio Consiglio per la Cultura.
“Ognuno di noi è come un tralcio, che vive solo se fa crescere ogni giorno la sua unione con il Signore”: è questo il messaggio di Benedetto XVI ai fedeli e ai pellegrini in Piazza San Pietro, prima di introdurre il Regina Cæli di oggi.
Affacciato alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano, il Papa si è soffermato sul Vangelo di questa quinta domenica del Tempo Pasquale, che si apre con l’immagine della vigna.
In occasione del VII anniversario della morte di Giovanni Paolo II e del I anniversario della sua beatificazione, W?odzimierz R?dzioch ha intervistato mons. S?awomir Oder, postulatore nel processo di beatificazione del Papa polacco.
Il 25 Aprile del 2011 è cominciata una sperimentazione clinica in fase I di grande interesse, per la terapia della sordità e dei deficit dell' udito nei neonati con staminali autologhe del cordone ombelicale. Gli autori della ricerca sono il Dottor James E. Baumgartner1 ed il Dottor Samer Fakhri2 dell'University of Texas Health Science Center, a Houston, nel Texas (USA), con la collaborazione della Georgia Health Sciences University, del M.D. Anderson Cancer Center, del Baylor College of Medicine e del Methodist Hospital System Research Institute, anch'esso a Houston, nonché dell'Associazione degli Speech Therapists for Children. I pazienti trattati con le staminali cordonali autologhe sono 10 bambini tra le 6 settimane ed i 18 mesi d' età, che sono stati colpiti da questa malattia dopo la nascita, escludendo per vari motivi pazienti con anormalità genetiche. Lo studio è promosso dal Memorial Hermann Hospital.Linda Baumgartner, MS, CCC-SLP, terapeuta uditivo-verbale, è la co-investigator dello studio clinico.
“Il governo compia ogni sforzo per abbattere spese non necessarie e privilegi”. Lo ha detto oggi, il 6 maggio, il cardinale Agostino Vallini, nell’ambito della Festa diocesana della famiglia e della scuola cattolica, al santuario del Divino Amore a Roma, celebrando la Messa, con la partecipazione di migliaia di fedeli.
“Siamo tutti consapevoli del difficile momento che attraversa il nostro Paese per gli effetti negativi della perdurante crisi economica”, ha spiegato il Vicario di Roma. “Le conseguenze sono gravi per tantissime famiglie e le persone meno provvedute, che hanno ingrossato le fila dei poveri; conseguenze che toccano non soltanto le esigenze primarie, ma anche la serenità delle relazioni familiari”.
Missionaria da 61 anni nel Paese, la religiosa di origine italiana da dedicato l’intera vita al servizio di poveri, donne, emarginati e disabili. Al funerali presenti oltre 350 persone fra sacerdoti, laici, attivisti e fedeli. La promessa delle consorelle: “continueremo la sua missione”.
Al Regina Caeli, Benedetto XVI spiega la parabola della vite e dei tralci ed esorta alla preghiera ai sacramenti e alla carità perché "ogni nostra azione abbia in Lui il suo inizio e in Lui il suo compimento". L'annuncio che dall'1 al 3 giugno prossimi egli sarà a Milano per partecipare al VII Incontro mondiale delle famiglie.
Il Premio Paoline Comunicazione e Cultura 2012 è stato assegnato a don Fabio Rosini, Direttore del Servizio per le vocazione del Vicariato di Roma, biblista, per il suo costante impegno esercitato a servizio della Parola. Il Premio conferito annualmente a operatori pastorali e dei media, riconosce la migliore espressione concreta al messaggio del Papa per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. Il Papa nel suo messaggio 2012 ci richiama a saper «equilibrare silenzio, parola, immagini e suoni». «Dove i messaggi e l’informazione sono abbondanti il silenzio diventa essenziale per discernere ciò che è importante da tutto ciò che è inutile o accessorio».