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Messaggio del 11 dicembre 1981:Pregate e digiunate. Desidero che la preghiera sia sempre più radicata nel vostro cuore. Pregate di più, ogni giorno di più.

Notizie dai giornali cattolici



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Altri cristiani uccisi in Siria. E' l'ultimo bollettino di una guerra civile che sta stritolando sempre di più tra due fuochi una delle più antiche comunità cristiane del Medio Oriente. E' successo nella zona di Homs, la città semi distrutta dai bombardamenti delle scorse settimane. Il villaggio di Dmeyneh abitato interamente da cristiani è stato abbandonato da alcune famiglie dopo che i mortai dei ribelli avevano ucciso tre di loro, un uomo di 60 anni e due ragazzi di soli 13 e 14 anni. Le famiglie fuggite per la paura di altri bombardamenti attualmente non sanno dove andare.
n quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio. Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
Ha sollevato le critiche di molti esperti di diritto e di attivisti per i diritti umani la sentenza di un tribunale egiziano che ha condannato 12 cristiani copti all'ergastolo e prosciolto otto musulmani. Il verdetto è arrivato ieri al termine di un procedimento chiamato a far luce sulle violenze interconfessionali dello scorso anno nella provincia di Minya, nel sud del Paese, a circa 220 km dal Cairo.
Nelle diverse comunità della diaspora cinese sparse nel mondo, la devozione mariana viene vissuta con particolare intensità durante il mese di maggio, con iniziative spirituali e manifestazioni pubbliche, orientate al 24 maggio, Festa di Maria Ausiliatrice, particolarmente venerata nel Santuario di She Shan a Shanghai, e Giornata Mondiale di Preghiera per la Chiesa in Cina stabilita da Papa Benedetto XVI nel 2007.
La famiglia è una grande risorsa della società e un luogo dove si costruisce la felicità dei rispettivi membri, molto più che in altre tipologie di convivenza. È quanto è stato affermato in Sala Stampa Vaticana durante la presentazione dell’Incontro mondiale delle famiglie in programma a Milano dal 30 maggio al 3 giugno prossimi. L’evento, che vedrà la presenza di Benedetto XVI ai momenti conclusivi, è stato illustrato in particolare dai cardinali Ennio Antonelli, capo del dicastero vaticano per la Famiglia, e Angelo Scola, arcivescovo di Milano.
“Pur nelle attuali difficoltà economiche, rimane imperativo un sostegno reale ed efficace della famiglia”. Lo ha detto il cardinale Segretario di Stato, Tarcisio Bertone, intervenuto nel pomeriggio, presso la Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio, al convegno “Famiglia, fattore per la crescita”. Promosso dall’Intergruppo Parlamentare per la Sussidiarietà, l’evento è stato organizzato in occasione dell’incontro Mondiale delle Famiglie, che si terrà a Milano dal 30 maggio al 3 giugno. Al centro del suo discorso, l’invito al Legislatore a “tutelare la famiglia”, a garantire ai genitori di trasmettere ai figli i propri valori morali e a “promuovere maggiori agevolazioni” per i figli che si prendono cura dei genitori, anziani o malati.
La Santa Sede sostiene “una copertura universale di assistenza sanitaria e servizi” a “tutti i cittadini, sulla base dei principi di equità e solidarietà”: è quanto ha affermato mons. Zygmunt Zimowski, presidente del Pontificio Consiglio Operatori Sanitari, nel suo intervento alla 65.ma Assemblea mondiale della Salute in corso a Ginevra, in Svizzera. “L’obiettivo della comunità internazionale – ha affermato il presule - è quello di permettere ad ogni persona di fruire dei servizi sanitari senza correre il rischio, per questo, di incorrere in difficoltà economiche”. Purtroppo – ha notato – “nonostante i progressi compiuti in alcuni Paesi, molta strada ci separa ancora da questo traguardo”.
L’attuale crisi mondiale sta colpendo le principali organizzazioni umanitarie con pesanti conseguenze sulle popolazioni povere del pianeta. La solidarietà della gente non manca ma le difficoltà negli aiuti si fanno sentire. Ne risente anche la rete delle Caritas?
La St. Mary di Athirampuzha (rito siro-malabarese) ospiterà sul suo terreno tre palazzine per 21 famiglie. Le persone ne usufruiranno per 15 anni, dietro il pagamento di un affitto simbolico. L’obiettivo è di educare i giovani per renderli autosufficienti. Il progetto è finanziato dai parrocchiani dell’arcidiocesi.
Giuseppe Romano spiega come verrà affrontato il tema al Fiuggi Family Festival.
Era il 1903 quando Giovanni Battista Tomassi, figlio dell’amministratore dei Principi Barberini, un ragazzo poco più che ventenne, affetto da una grave forma di artrite deformante irreversibile che lo costringeva in carrozzella da quasi dieci anni, e alimentava la sua ribellione a Dio e alla Chiesa, avendo saputo dell’organizzazione di un pellegrinaggio a Lourdes, chiese di parteciparvi con una precisa intenzione: giungere dinanzi la grotta di Massabielle e, qualora non avesse ottenuto la guarigione, togliersi la vita con un gesto clamoroso. Ciò, fortunatamente, non accadde. Davanti alla Grotta dove l’Immacolata era apparsa a Santa Bernadette Giovanni Battista Tomassi venne colpito dalla presenza dei volontari e dal loro amorevole servizio vedendo quanto la condivisione dei volontari regalava conforto, speranza e serenità ai sofferenti.
Sono un sacerdote della Diocesi di Roma, da poco più di due anni vivo, nella qualifica Fidei Donum, nel Nord-Est del Brasile, Diocesi di Crato. Nato a Roma (classe 1938) sono entrato nel Seminario Minore e poi nel Maggiore. Ringrazio il buon Dio per aver frequentato il Seminario in quel tempo, con quella formazione forte, spartana, ma costruttiva. Ordinato sacerdote nel 1963. Dopo i primi cinque anni di parrocchia, la mia vita è stata dirottata su un binario istituzionale ed accademico. Ma ho desiderato stare sempre con i piedi per terra. Per questo ho chiesto di prestare una collaborazione in una parrocchia di Roma, nella zona Est della città, che è durata per quarant’anni.
Il clima non è amichevole come quello che si respirava alcuni anni fa. Oggi in Mongolia l’annuncio della fede avviene solo all’interno delle chiese, i giovani fino a 16 anni non possono frequentare il catechismo senza il consenso scritto dei genitori e i sacerdoti non indossano l’abito talare in pubblico, perché non devono essere riconosciuti come esponenti del clero. «La nostra è una Chiesa tormentata» dichiara padre Kuafa Hervé, parroco della Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo di Ulan Bator. Il missionario appartenente all’istituto del Cuore Immacolato di Maria è anche un docente e racconta ad Aiuto alla Chiesa che Soffre di essere costretto ad insegnare musica e francese, perché l’istruzione religiosa non è consentita nelle scuole statali.
Grazie alla collaborazione di oltre 200 tra istituzioni culturali, religiose, caritative e sociali, il Festival Biblico 2012 offre una ricca gamma di possibilità per incontrare le Scritture. Segnaliamo qui di seguito alcune curiosità spigolando dal programma visibile su www.festivalbiblico.it.
Il libro Giornalismo e religione, storia, metodo e testi, edito dalla Libreria Editrice Vaticana (LEV) è stato presentato ieri presso la sede della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI), dinanzi a un numeroso pubblico, tra cui non sono mancati diversi giornalisti di spicco. “Ho scelto questa sede per la presentazione - ha indicato il direttore della Lev, don Giuseppe Costa - per far capire la professionalità giornalistica che compete ai vaticanisti” perché “se è vero che devono essere equidistanti, devono anche essere competenti”.