Il trasporto della statua pellegrina della Madonna di Fatima dal Santuario del Divino Amore alla Basilica di San Giovanni in Laterano, il concerto-meditazione con la recita del Santo Rosario curato da “Frammenti di Luce” e la Santa Messa presieduta dal cardinale Vallini presso la Basilica lateranense scandiranno l’VIII Giornata nazionale del Pellegrino in programma per domenica 13 maggio. L’evento è stato organizzato proprio nel giorno dell’anniversario della prima apparizione della Vergine Maria ai tre pastorelli della cittadina portoghese di Fatima, avvenuta il 13 maggio del 1917.
Non si fermano le violenze anticristiane nel nord della Nigeria a maggioranza musulmana. Mercoledì una famiglia cristiana di sette persone è stata sterminata in villaggio poco lontano dalla città di Jos, capoluogo dello Stato federale del Plateau.
Nei nostri giorni, la missione “ha bisogno di una preghiera più intensa”: è quanto affermato da Benedetto XVI nell’udienza di stamani, in Vaticano, alle Pontificie Opere Missionarie (Pom), guidate dal cardinale prefetto di “Propaganda Fide”, Fernando Filoni. Il Papa ha dunque incoraggiato un progetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, che prevede una campagna di preghiera del Rosario per dare nuovo impulso all’annuncio del Vangelo. Il Pontefice ha poi ribadito che ogni uomo e ogni popolo ha diritto di ricevere il Vangelo della verità.
Il Papa, insieme a tutta la comunità cattolica, esprime “una ferma condanna e la commossa vicinanza” alle famiglie delle vittime dei “tragici attentati che ieri hanno insanguinato le strade di Damasco”. Lo riferisce il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi. “Questi attentati – sottolinea il portavoce vaticano - dovrebbero spingere tutti ad operare una svolta per un rafforzato impegno nel dare attuazione al Piano Annan, che è stato accettato dalle parti in conflitto. Gli attentati di ieri attestano inoltre che la situazione in Siria richiede un impegno congiunto e deciso da parte di tutta la comunità internazionale perché si ponga in atto quel Piano e al più presto siano inviati altri Osservatori. È sempre più attuale – conclude padre Lombardi - l’appello formulato dal Santo Padre il giorno di Pasqua: Occorre intraprendere senza indugio la via del rispetto, del dialogo e della riconciliazione”.
Ricevendo i direttori nazionali delle Pontificie opere missionarie, Benedetto XVI sottolinea la necessità della missione, anche se ancora oggi "i messaggeri del Vangelo" continuano a essere perseguitati. Un pensiero per padre Massimo Cenci, scomparso questa mattina: "Il Signore lo ricompensi per tutto il lavoro da lui compiuto in missione e a servizio della Santa Sede".
Benedetto XVI ricorda l'impegno del missionario del Pime, compiuto in missione in Brasile e a servizio della Santa Sede. La sua morte è avvenuta proprio dopo aver celebrato i suoi 37 anni di sacerdozio.
“O santa corona del Rosario!”. Questa invocazione alla corona del Rosario viene spontanea quando noi vediamo la corona fra le mani della Regina del Rosario a Pompei, fra le mani dell’Immacolata a Lourdes, fra le mani del Cuore Immacolato a Fatima.
Quanto deve essere preziosa questa corona del Rosario se la Madonna stessa la tiene fra le sue mani di Regina del cielo e della terra, se da Lei tessa, in persona, ci è stata presentata a Lourdes, e ci è stata raccomandata con insistenza materna a Fatima!
Una preghiera per tutte le donne che di fronte ad una nuova vita si sentono sole e scoraggiate. Una preghiera perché la vita torni ad essere il valore primario e non un oggetto del libero arbitrio umano. Una preghiera per tutti i bambini che, per una colpa mai commessa, sono stati puniti con la più atroce delle condanne: la morte.
Animata da questi sentimenti, Annarosa Rossetto, giovane madre di quattro figli, attiva insieme al marito nella comunità cattolica di Imperia, ha lanciato un appello su Facebook, affinchè tutti i cittadini del mondo si uniscano nello spirito recitando un rosario per i non nati e la difesa della vita nascente.
“Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. In questo si è manifestato l’amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita per mezzo di Lui”.
Si è aperta ieri la settimana di eventi celebrativi della Comunità Cattolica Shalom che festeggia 30 anni dalla fondazione e riceve l’approvazione definitiva dei suoi statuti da parte del Pontificio Consiglio per i Laici.
Tra i tanti appuntamenti il più atteso è il Festival Halleluya in programma sabato prossimo 12 maggio in Piazza Farnese dalle 16 alle 23. E’ un Festival di musica e arte rivolto ai giovani per iniziare a vivere l’atmosfera di gioia e di festa in vista della GMG di Rio de Janeiro del 2013. Evento organizzato dalla Comunità Cattolica Shalom, grazie al patrocinio di Roma Capitale e della pastorale giovanile del Vicariato di Roma.
Questa mattina, alle ore 11.45, nella Sala dei Papi del Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Benedetto XVI riceve in Udienza una delegazione del "Latin American Jewish Congress".
Dopo il dibattito internazionale sulla Caritas in veritate (di cui l'Osservatorio Internazionale cardinale Van Thuan ha dato ampio conto nell'ultimo Rapporto sulla Dottrina Sociale) monsignor Girolamo Grillo, vescovo emerito di Civitavecchia-Tarquinia e per lunghi anni segretario del Comitato Permanente delle “Settimane Sociali dei Cattolici d'Italia”, dà alle stampe una nuova edizione, ampliata e rivista, del Sommario della dottrina sociale della Chiesa per storici, studiosi e studenti. Dalla “Rerum Novarum” alla “Caritas in veritate” (Marietti 1820, Milano 2010).
Al termine della Messa per l’Europa, presieduta ieri sera nella basilica romana di Santa Maria Maggiore, il cardinale Peter Erdö, ha rilasciato alcune dichiarazioni a ZENIT sulla responsabilità dei cattolici per il futuro del continente.
Il cardinale Erdö è arcivescovo di Esztergom-Budapest (Ungheria) e presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE), che riunisce i presidenti delle attuali 33 conferenze episcopali di tutto il continente. Dagli anni ‘70, il segretariato del CCEE ha sede a San Gallo (Sankt Gallen), in Svizzera.