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Messaggio del 8 agosto 1984:Quando adorate l’Eucarestia, io sono con voi in modo particolare.

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“Non ne posso più è proprio l’ora di chiamare Gesù”, questa la frase scritta su un muro della Fiera di Rimini, in un padiglione dove 900 giovani divisi in tre gruppi dai tre ai cinque anni (baby) , dai sei ai dieci anni (bambini) e dagli undici ai quattordici anni di età (ragazzi), giocano, cantano, pregano, e crescono in amicizia e fraternità, come comunità cristiana. E’ un iniziativa nata all’interno del Rinnovamento nello Spirito (RnS) nel 1999 come risposta alle necessità delle famiglie dei gruppi e delle comunità del RnS, che da 35 anni si ritrovano annualmente a Rimini.
Il cardinale Gianfranco Ravasi è una vecchia conoscenza del Rinnovamento nello Spirito. Già presente alla Convocazione nazionale del 1998, il Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura ha presieduto stamattina la Santa Messa sul palco principale della Fiera di Rimini. La celebrazione eucaristica è stata preceduta da un discorso catechetico da parte dello stesso Ravasi. Il porporato ha esordito ricordando in primo luogo la sua amicizia con il defunto don Dino Foglio, coordinatore nazionale del RnS per circa tre decenni, che nel 1998 rivolse a Ravasi una profezia: “Io vorrei che tu partecipassi alla Convocazione e ti inviterò ancora quando sarai cardinale!”.
C’è un luogo che unisce, idealmente e fisicamente, le famiglie del Rinnovamento nello Spirito: è la Casa Famiglia di Nazaret, situata a Loreto, che una decina di anni fa, monsignor Angelo Comastri - allora vescovo della località mariana e oggi cardinale - ha assegnato proprio al movimento. È a Loreto, dove ogni anno si tengono corsi di formazione e momenti intensi di preghiera, che si sono intrecciati i destini di molte famiglie che hanno fatto amicizia, condividendo gioie, dolori e testimonianze di fede.
Aveva nove anni quando ha perso il padre. Il dolore lo ha allontanato dalla Chiesa. E’ diventato un dirigente dei giovani comunisti. Ha iniziato a interessarsi del Rinnovamento nello Spirito (Rns) per capire come facevano ad attrarre i giovani. L’incontro con la preghiera, con i canti, con l’amicizia con lo Spirito, gli ha aperto il cuore, così quanto aveva poco più che ventiquattro anni ha chiesto di entrare in seminario. Da laico ha accompagnato monsignor Dino Foglio, da sacerdote è stato segretario del cardinale Tonini, ora è il delegato nazionale per i giovani del RnS.
Ricorre oggi il primo anniversario di Beatificazione di Giovanni Paolo II. Per celebrare questa ricorrenza, si è tenuta - ieri sera a Tor Vergata - una Veglia di preghiera, promossa dalla diocesi di Roma. Un evento gioioso, presieduto dal cardinale vicario Agostino Vallini, a cui hanno partecipato centinaia di giovani romani e d’Europa.
Entriamo oggi nel mese dedicato alla Madonna, ricordando l’intenzione di preghiera di Benedetto XVI “perché Maria, Regina del mondo e Stella dell’evangelizzazione, accompagni tutti i missionari nell'annuncio del suo Figlio Gesù”. Ma come nasce la tradizione del mese mariano nella Chiesa? Roberta Gisotti lo ha chiesto a padre Salvatore Perrella, dell'Ordine dei Servi di Maria e preside della Pontificia Facoltà Teologica Marianum.
Oggi, primo maggio, la Chiesa celebra la Festa di San Giuseppe Lavoratore. La ricorrenza, istituita da Pio XII nel 1955 per dare un senso cristiano alla Giornata internazionale del lavoro, cade in un momento di grave crisi che vede, secondo gli ultimi dati, oltre 200 milioni di disoccupati nel mondo. Benedetto XVI, in sette anni di Pontificato, ha dedicato molti suoi interventi alla questione del lavoro.
Messaggio di Benedetto XVI alla plenaria della Pontificia accademia di scienze sociali, riunita su: "The Global Quest for Tranquillitatis Ordinis. Pacem in terris, Fifty Years Later". La Pacem in terris "era ed è" anche "un invito potente" a impegnarsi in un "dialogo creativo tra la Chiesa e il mondo, tra credenti e non credenti.